Garantire un accesso al credito piu' agevole e meno costoso per imprese e famiglie, facendo leva soprattutto sul ruolo che la Regione e gli istituti di credito possono assolvere quali strumenti per lo sviluppo. Lo ha chiesto l'assessore per l'Economia, Gaetano Armao, incontrando i vertici dell'Abi Sicilia e dei consumatori della Sicilia per affrontare le tematiche dell'accesso al credito

alla luce del rapporto trimestrale sui tassi d'interesse presentato nei giorni scorsi dall'Osservatorio regionale. "C'e' un'economia siciliana - ha affermato Armao - che mostra i primi sintomi di crescita: infatti l'export del meridione, secondo i dati di Unioncamere e' cresciuto nel 2010 del 17,8%, quasi tre punti in piu' rispetto al Centro-Nord. E in questo contesto, la Sicilia e' la regione che ha messo a segno la maggiore crescita (+ 42%)". L'assessore per l'Economia ha poi proseguito: "Occorre supportare meglio l'economia siciliana in tale fase delicata di avvio della ripresa. La Regione sta facendo la sua parte con l'avvio del microcredito per le famiglie, la predisposizione dei progetti per varare nel brevissimo termine il rafforzamento patrimoniale dei consorzi fidi e il credito d'imposta per gli investimenti con fondi regionali (dopo il blocco imposto da Roma sui fondi Fas), ma anche il sistema bancario deve fare la sua parte". "I dati elaborati dall'assessorato - ha spiegato - evidenziano, purtroppo, un appesantimento degli oneri e delle condizioni di accesso al credito, con costi maggiori di 2 punti e mezzo rispetto al resto d'Italia e sopratutto con garanzie richieste che hanno un'incidenza del 16% maggiore del resto del Paese. Mediante il monitoraggio dell'Osservatorio regionale sul credito abbiamo evidenziato questa linea di tendenza e proprio per individuare possibili soluzioni e misure di sostegno che si e' ritenuto opportuno aprire il confronto con le banche e i consumatori". Roberto Bertola, recentemente riconfermato alla guida dell'associazione delle banche siciliane, ha riconosciuto come sia mutato in meglio il rapporto tra Regione e banche e come questo rinnovato clima di collaborazione potra' positivamente incidere nel monitoraggio delle condizioni bancarie e negli interventi che potranno dispiegarsi per migliorarne la qualita'. A conclusione dell'incontro si e' convenuto di stabilire un periodico raccordo tra le istituzioni coinvolte nell'ambito delle attivita' dell'Osservatorio regionale sul Credito dell'assessorato per l'Economia, per assicurare un confronto permanente tra gli attori del settore per approfondire analisi e individuare misure utili a sostenere famiglie e imprese nel rapporto con le banche. La riunione e' stata anche l'occasione per definire il varo della convenzione per la gestione del fondo di garanzia sul microcredito alle famiglie (12 milioni di euro) tra la Regione e Unicredit che tra poche settimane rendera' operativo lo strumento agevolativo, intervenuta dopo la stipula delle convenzioni tra l'assessorato per l'Economia e 48 tra Onlus, diocesi, cooperative sociali e operatori del mondo del volontariato che assisteranno le famiglie nell'accesso al beneficio economico.(fi/fdp)