Durante il mio primo viaggio in Argentina nel 1992, quando scesi all’aeroporto di Rosario, la delegazione che mi accolse guidata da Ignazio Saenz, mi fece entrare in una saletta dell’aeroporto, dove aspettavano altrI amici e dove era stato preparato un breve rinfresco

in onore della delegazione dell’USEF che veniva per la prima volta a visitare il circolo USEF di Rosario e che io avevo l’onore di guidare. In quella stanzetta, dopo i saluti ed i convenevoli della presentazione, mi venne illustrata l’agenda di lavoro per le due giornate che avevo previsto di stare in quella città. Nell’agenda era previsto una visita al comune per incontrare una delegazione dell’amministrazione comunale. Fu in quella occasione che conobbi Hermes Binner, all’epoca assessore alla sanità che ci incontrò e con il quale abbiamo avuto la possibilità di parlare della comunità, del grado di integrazione della stessa, della presenza nel partito socialista argentino di parecchi oriundi siciliani. La seconda volta che ci incontrammo, Binner era sindaco di Rosario, carica che avrebbe mantenuto per due mandati. A lui si deve la possibilità di chiamare uno spazio vicino al comune “Piazza Sicilia”, un luogo dove ancora oggi i soci USEF si recano a deporre fiori il giorno della ricorrenza dell’autonomia siciliana. Fu Binner che ci aprì le porte del PSA dando inizio ad una proficua collaborazione tra USEF e PSA, che avrebbe portato benefici a tutta la numerosa comunità siciliana residente nella circoscrizione di Rosario. Un rapporto che continua ancora, ripreso da altri amici e compagni che operano nel PSA. A Binner si deve l’idea di mettere in piedi una rete di contatti e collegamenti per avvicinare gli italiani in possesso di doppia nazionalità, che potevano costituire, ed in effetti costituiscono una buona base di lavoro per avvicinare parecchie persone alla politica ed all’associazionismo. Uomo di molta intelligenza ed acume politico, ci incanalò verso una politica di alleanze che metteva assieme l’USEF con le varie realtà organizzate presenti in zona, al fine di fornire servizi più qualificati alla collettività, ma anche per mettere assieme un enorme potenziale politico che avrebbe dato i suoi frutti, come in effetti sta ancora avvenendo. L’USEF ricorda con stima e riconoscenza questo grande uomo politico, che seppe guardare avanti, seppe guidare alla vittoria il PSA in molte occasioni, fino a portarlo al governo della Provincia di Santa Fé. La scomparsa di Hermes Binner, rappresenta una grande perdita per la sinistra argentina per il PSA, ma anche per l’USEF, alla quale viene a mancare un amico, un sostenitore, un punto di riferimento politico, che ricorderemo sempre con stima e con gratitudine per quello che ha saputo dare alla società e per come sapeva colloquiare con tutte le etnie presenti in Argentina. In questo momento drammatico, ci sentiamo vicini alla famiglia di Hermes Binner per la grave perdita, come ci sentiamo vicini alla famiglia socialista che perde un valido dirigente. L’USEF perde un amico che ricorderà sempre. ADDIO HERMES.

Salvatore Augello segretario generale USEF