Un impianto di illuminazione rinnovato, più sicuro, con grossi risparmi sul costo dell’energia. E soprattutto gratis. E’ l’offerta avanzata dal gruppo Beghelli al comune di Erice

a margine del “Mediterranean Ryla” 2009, la settimana di studio del Ryla (Rotary Youth Leadership Award), in corso nella cittadina del Trapanese e per il quale è sbarcato il Sicilia il “re” degli impianti di illuminazione di sicurezza e a risparmio energetico, Gian Pietro Beghelli. La proposta rientra nel progetto “Un mondo di luce a costo zero” che potrebbe fare di Erice uno dei Comuni apripista in Italia. «Ci sono sicuramente i presupposti perché l’operazione si faccia – commenta soddisfatto il sindaco di Erice, Giacomo Tranchida. Il Comune ha solo da guadagnarci: dobbiamo verificarne solo i dettagli. Per questo ci scambieremo via mail le schede tecniche e programmeremo poi un incontro». Il progetto prevede la sostituzione di tutti gli impianti del Comune (rimarrebbero solo i pali) con altri ad altissimo risparmio energetico e con un meccanismo di sicurezza a doppia lampada che scaccerebbe per sempre il pericolo di lasciare le strade al buio. Una volta fulminatasi la prima lampada entrerebbe in funzione la seconda. Ma i benefici maggiori il Comune li avrebbe dai risparmi, con cali valutabili intorno al 50 per cento e rientro immediato nei parametri di Kyoto. E non finisce qui, Beghelli ha prospettato anche il rinnovo dei lampioni del centro storico della cittadina. «Verrebbero sostituiti – spiega il sindaco – con altri a stampa artistica veramente belli».