La Cgil si è stancata delle "destabilizzanti voci di cortile o di corridoio" che provengono dal sindaco di Valderice Camillo Iovino. Secondo il sindacato l'amministrazione comunale

 non avrebbe più risposte concrete da dare ai lavoratori precari o ex contrattisti di collaborazione coordinata e continuativa. I dubbi arrivano fino ai vertici regionali del sindacato. "Sono preoccupato - dichiara il segretario regionale di Nuove identità di lavoro Cgil Enzo Milazzo - poiché non mi è chiara la strategia che sta elaborando il sindaco di Valderice, che, dopo aver archiviato l'unica proposta costruttiva fatta dalla Cgil (società a capitale pubblico) che avrebbe risolto il problema ai lavoratori non creando danni all'Ente e permettendo al Comune di Valderice di scaricare la spesa del personale e assicurare servizi senza il rischio di sforare il patto di stabilità, e dopo non essere stato in grado di reperire somme necessarie da sottoporre al consiglio comunale in occasione della variazione di bilancio, continua a perdere tempo con ripetute bugie che da un lato alimentano speranze tra i lavoratori precari che così si ritroveranno, presto, senza un posto di lavoro". Adesso la Cgil e lavoratori sperano che l'incontro che dovrebbe avere Iovino venerdì a Roma, non sia "l'ennesima beffa". In attesa di novità concrete il sindacato si organizza. Da lunedì prossimo, a partire dalle ore 5.00, comincerà l'assemblea permanente.