BUFARDECI, UNIVERSITA' SIRACUSA SARA' POLO EUROMEDITERRANEO

(ASCA) - ''Siracusa deve scommettere sull'Universita' come fattore critico per lo sviluppo e puntare alla creazione di un polo di eccellenza, con attivita' che esaltino la centralita' strategica della citta' e fungano, cosi', da catalizzatore per i migliori talenti del'intero bacino euromediterraneo''. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana, Titti Bufardeci, che cosi' commenta la decisione di riattivare i corsi di laurea in Beni culturali a Siracusa. Una decisione positiva, che pero' non completa il quadro dell'offerta che il polo universitario aretuseo dovrebbe garantire, per Bufardeci, ''se da un lato e' bene avere ottenuto la conferma dei corsi di laurea in Beni culturali, altrettanto importante sara' stabilire gli step che condurranno all'auspicato sistema di eccellenze, da realizzare ragionando in termini di percorsi multilinguistici, multiculturali e nel segno dell' innovazione''. ''Non vogliamo che la nostra Universita' fermi il suo cammino di sviluppo - commenta Bufardeci - e corra il rischio che, col passare del tempo, senza quell'innovazione necessaria, diventi un esamificio. Siracusa ha le carte in regola per diventare un polo di ricerca applicata capace di attrarre i migliori talenti del bacino euromediterraneo. E quindi di sostenere progetti di spin-off che diano prospettive concrete e siano una reale interfaccia tra sistema universitario e mondo del lavoro''. ''Dovremo raggiungere questi obiettivi passo dopo passo. Ora e' necessario - sottolinea Bufardeci - che il tavolo tecnico, a cui partecipano l'ateneo di Catania e gli enti territoriali, inizi a lavorare alla riqualificazione e al rafforzamento dell'offerta formativa, innestando quindi percorsi di ricerca applicata e innovazione nel segno dell'eccellenza, per creare quei circuiti virtuosi che garantiscano le migliori opportunita' agli studenti e al territorio''.

ESPLOSIVI E DROGA NEL SIRACUSANO, 5 ARRESTI

(AGI) - Cinque ordinanze di custodia cautelare sono state eseguite all'alba dai carabinieri del comando provinciale di Siracusa, ad Avola, per detenzione di esplosivi, armi e droga. Il blitz, scattato nell'ambito dell'operazione "Mare vecchio", ha visto l'impiego di numerosi, militari dell'Arma, unita' cinofile e anche aeree del 12esimo elinucleo di Catania.

SANITA: BUFARDECI SU OSPEDALE AVOLA NOTO

-“Gli uffici dell'assessorato alla Sanità della Regione siciliana sono pronti a ridiscutere la dotazione dei posti letto per l'Ospedale Avola-Noto. L'amministrazione regionale darà indicazioni nei prossimi giorni, circa la specificazione dei posti letti da attribuire alla zona sud della provincia di Siracusa, ed è disponibile ad effettuare una rimodulazione, sia in termini quantitativi, sia rispetto alla distribuzione dei posti per i vari dipartimenti distribuiti sul territorio secondo una logica di integrazione”. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana, Titti Bufardeci, che questa mattina si è recato negli uffici dell'assessorato regionale alla Sanità per affrontare il nodo dell'Ospedale Avola-Noto. “C'è l'impegno dell'amministrazione regionale – continua la nota – a rendere operative attrezzature per il reparto di rianimazione e l'Unità coronarica – Utic, già disponibili nei dipartimenti dell'Ospedale Avola Noto, ma non ancora attivate. Ogni decisione sulla situazione della Sanità in provincia di Siracusa verrà in un prossimo incontro che si terrà nei prossimi giorni direttamente nel capoluogo aretuseo con i tecnici del ministero della Salute e dell' assessorato regionale”. (Piero Messina)