L’onorevole Vincenzo Vinciullo ha pienamente appoggiato la nota del comitato per la difesa dell’ospedale Muscatello di Augusta, la quale contesta la proposta tecnica di ,rimodulazione dei reparti degli ospedali di Augusta,

 Avola, Noto e Lentini, effettuata da Francesco Maniscalco nuovo commissario del Asl 8 di Siracusa. “Il provvedimento – ha affermato il parlamentare regionale Vinciullo - presenta evidenti vizi di legittimità in quanto la proposta non è stata sottoposta alla firma del direttore sanitario e del direttore amministrativo, dimissionari solo dal primo aprile, quando, invece, il provvedimento è stato adottato nel mese di marzo. Ma, per quel che più mi interessa, la proposta è illegittima perché non è stata portata all’esame dalla conferenza dei sindaci entro il 30 marzo”. Vinciullo sostiene, poi, che vanno individuate chiaramente eventuali responsabilità attinenti a ritardi od omissioni riguardanti i provvedimenti presi dall’Asl precedentemente all’arrivo di Maniscalco, ma - si legge nel comunicato riguardante la vicenda - “in questo caso invece mi pare ci sia tanta superficialità, supponenza e poca attenzione nei confronti di un territorio che tutti i deputati della provincia di Siracusa, abbiamo difeso e tutelato come mai era successo prima d’ora”. Il deputato regionale ha, inoltre, evidenziato come sia necessario, alla luce della nuova riforma sanitaria regionale ed “anche del mio emendamento approvato in aula, rivedere interamente la programmazione dell’Asl e comunque sottoporla all’esame della conferenza dei sindaci”. “Tutti sanno – ha concluso Vinciullo - che in questi anni ho sempre invocato un siracusano alla guida sia dell’Asl quanto dell’Umberto I, proprio per evitare probabili disattenzioni ritenute da molti croniche. Non vorrei, però, che ci facessimo prendere dall’apatia, tutta tipica di noi siracusani, e dovessimo in coro gridare: ridateci i forestieri”. (fonte siracusanews)