Dal 21 gennaio 2009 queste organizzazioni sindacali attendono la convocazione da parte del Presidente della Fondazione INDA Visentin per esercitare il diritto all’informativa

prevista dall’art.37 CCNL che l’azienda è tenuta a dare rispetto alla: programmazione della stagione teatrale; linee e proposte di programmazione; situazione finanziaria e sulle prospettive occupazionali. Ci chiediamo: perché la Fondazione INDA, patrimonio della cultura nazionale e vanto della città di Siracusa continua a perseguire una politica che esclude la città e la società civile dal diritto di condivisione e di partecipazione? Cosa si nasconde nelle segrete stanze di “Palazzo Greco” ? C’è forse il timore di far venire fuori qualche ingombrante “scheletro” dai polverosi armadi? Quali misteri circondano l’evento principe della stagione culturale della nostra città che non possono essere portati alla legittima conoscenza della città e dei rappresentanti dei lavoratori? Cosa impedisce al Presidente della Fondazione ed al Sovrintendente di rispettare i dettati contrattuali ed i diritti sindacali? Rifiutare il dialogo ed il confronto, chiudersi a riccio rispetto alle aspettative di coinvolgimento della società civile, è un drammatico sintomo di un malessere atavico che pervade, influenza, attanaglia e di fatto ghettizza in un angolo la Fondazione INDA … e questo non fa onore alla città ed al suo Sindaco nella doppia veste di Presidente della Fondazione INDA onlus. Ma noi non demordiamo. Enrico Tamburella e Stefano Gugliotta (fonte libertàsicilia)