Riflettori puntati sui temi dello sviluppo economico e sociale della montagna da oggi a Venerdì prossimo in Sicilia.

 Nell’ambito della “Giornata internazionale della Montagna”, dibattiti ed eventi culturali ed enogastronomici si snoderanno tra Palermo, Palazzolo Acreide e Buccheri nel siracusano. “La centralità della Sicilia nell’area mediterranea. Politiche di sviluppo nelle aree montane”, è con questo tema che si apriranno i lavori questa mattina alle ore 9,30 a Palazzo dei Normanni a Palermo con la partecipazione al massimo livello istituzionale regionale. Ai lavori, che saranno conclusi dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo, interverranno infatti: il presidente dell’Ars, Francesco Cascio, gli assessori regionali: al Turismo, il vicepresidente della Giunta regionale Giambattista Bufardeci; all’Ambiente, Giuseppe Sorbello e all’Agricoltura e alle Foreste, Giovanni La Via. E, per un saluto, il presidente della Provincia regionale di Palermo, Giovanni Avanti ed il sindaco del capoluogo Diego Cammarata. “La festa della montagna”, sottolinea l’assessore Agricoltura e Foreste, Giovanni La Via, “rappresenta un’occasione propizia e irrinunciabile per approfondire gli aspetti legati alle esigenze, alle necessità e alle particolari problematiche dei territori montani e aprire un confronto con i soggetti istituzionali presenti, sull’importanza delle zone montane per lo sviluppo rurale”. Un confronto ad alto livello, e per la prima volta in modo coordinato tra le varie amministrazioni, durante il quale si farà il punto degli interventi regionali e nazionali sulla montagna e che continua il lavoro già impostato l’11 e 12 novembre scorso all’Università Kore di Enna nell’ambito del seminario sulle politiche di sviluppo dei territori montani . “Le montagne della Sicilia”, afferma l’assessore all’Ambiente Giuseppe Sorbello, “devono diventare opportunità di sviluppo per chi ci vive. Dobbiamo incoraggiare e sostenere i progetti di salvaguardia di un grande patrimonio naturale ma nello stesso tempo valorizzare questa “risorsa” incoraggiando e sostenendo tutte le iniziative di nuova imprenditorialità, che creino le condizioni per uno sviluppo sostenibile della montagna, che garantiscano la salvaguardia sociale delle comunità che ci vivono, il mantenimento del patrimonio culturale, la protezione del territorio e la integrità del paesaggio”. (fonte libertà Sicilia)