A VITTORIA SI FUMA LA PIPA AD ACQUA. SEQUESTRATO TABACCO PER NARGHILÈ

A Vittoria va di moda fumare «narghilè», la famosa pipa ad acqua tanto diffusa nella cultura araba. La Guardia di finanza irrompe in un locale definito «circolo culturale» ubicato nei pressi di piazza Senia, ormai quartiere residenziale tunisino, è sequestra 7 chili di tabacco per narghilè. Il locale è di solito frequentato da cittadini di origine straniera che fanno largo utilizzo della pratica del narghilè.

I finanzieri di Vittoria insospettiti dalla grande quantità di fumo all’interno del locale, sono entrati e hanno trovato nel «retrobottega» un grande sacco di plastica contenente il tabacco: era confezionato in scatole da 100 grammi l’una e di evidente provenienza estera. Il gestore del locale non ha saputo giustificare la provenienza del tabacco e non ha avuto nulla da dichiarare. Il tabacco è stato posto sequestrata ed il gestore denunciato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri. La che dovrà pagare è abbastanza salata, circa 5 euro per ogni grammo di prodotto introdotto fraudolentemente nel territorio dello Stato. La pipa ad acqua- affermano i finanzieri- tipico strumento nella cultura dei paesi arabi, sta conoscendo per vari motivi una larga diffusione anche sul nostro territorio per le sue qualità. Il narghilè è oggi perfettamente legale, sempre che venga alimentato con prodotto acquistato nelle regolari tabaccherie. (fonte: corriere di Ragusa – G. La Lota)

TORNA EMAIA. CROCETTA PER TAGLIO NASTRO?

Fieri di avervi in fiera… recita lo slogan della 46. Emaia campionaria nazionale del mese di novembre, la più attesa dai vittoriesi, dai ragusani e perché non anche dai siciliani? Vittoria si attende molto dalla Sicilia ora che il presidente della regione è Rosario Crocetta, amico personale di Giuseppe Nicosia, promoter della candidatura dell’ex sindaco gelese a palazzo dei Normanni. Se non è fuori sede, sabato pomeriggio sarà il neo governatore a tagliare il nastro tricolore. Ieri pomeriggio la tradizionale conferenza stampa di presentazione, poi gli ultimi dettagli da definire in maniera frenetica, quindi il taglio del nastro previsto alle 16 di sabato. L’ultimo suono della sirena per la chiusura suonerà l’11 novembre, giorno di frittelle, di fiera di San Martino e di vino novello appena sgorgato dalle botti. Con la campionaria Angelo Fraschilla e Giovanni Denaro (nella foto da sinistra a destra), presidente e direttore, caratteri forti e qualche volta di visione opposta, ma di grande utilità per la struttura, viaggiano sicuri sul «tutto esaurito». «Sicuro un bel niente- sottolinea il direttore- con la crisi che c’è ci siamo triplicati tutti per riempire ogni angolo di posto della cittadella fieristica»….. (fonte: corriere di Ragusa)

MOAK SELEZIONATA DA CHISTMUST

Moak  tra le 100 aziende Made in Italy selezionate da Chistmust, la famosa monografia, patrocinata dal Ministero degli Affari Esteri, che racconta ed esporta il ritratto dell´Italia del bello e del saper fare. Moak, che compare insieme ad aziende come Kartell, Venini, Foscarini, è l´unica impresa italiana del settore caffè ad essere stata premiata da Christmust. Un importante riconoscimento, come si evince dal manoscritto, «che racconta la storia di imprenditori che fanno nascere idee ancor prima dei prodotti, che identificano l´Italia non solo con il bello, ma con la ricerca». L´opera, oltre a raccontare le eccellenze made in Italy, è uno strumento che veicola e promuove all´estero l´Italian Way del design. La cultura del bello, la continua ricerca, fanno parte del nostro patrimonio. E se oggi tutti cercano di divulgare una economia low cost, l´Italia deve invece puntare su una «economia della bellezza e del gusto», proprio per le sue qualità estetiche, apprezzate in tutto il mondo. «Essere riconosciute – sottolinea Annalisa Spadola, Direttore Marketing di Caffè Moak Spa – tra le 100 aziende italiane più attente al design e alla sostenibilità, è per noi motivo di grande orgoglio. Nell´ultimo anno, nonostante le difficoltà che tutti stiamo attraversando, abbiamo investito con grinta ed entusiasmo, non solo sulla qualità dei nostri prodotti, ma anche su un nuovo modo di comunicare. Una nuova filosofia – conclude Annalisa Spadola – che punta alla continua ricerca e al design innovativo, oggi riconosciuto anche da Aiap (Associazione Italiana progettazione per la comunicazione visiva), di cui siamo partner per il secondo anno consecutivo». Cento storie di successo e innovazioni, come quella Moak che, come scrive Christmust, continuano a rendere l’Italia un paese inimitabile. (fonte: corriere di Ragusa)