SICILIA. CAMBIALI AGRARIE, CIRCOLARE PER PROROGA

L’assessore regionale all’Agricoltura e foreste, Michele Cimino, ha firmato oggi la circolare che regolamenta l’attuazione della legge che ha previsto la proroga delle cambiali agrarie per le imprese agrumicole, ortofrutticole e serricole. Il beneficio è previsto dal primo comma dell’articolo 19 della legge regionale 6 del 14 maggio 2009. “Scopo dell’intervento - spiega l’assessore Cimino - è favorire la ripresa economica e produttiva del comparto agricolo, attraverso il differimento dei termini di scadenza delle esposizioni bancarie di natura agraria che le imprese agricole non hanno potuto regolare, a causa delle avverse condizioni atmosferiche, verificatesi alla fine del 2008 e l’inizio del 2009 e dell’attuale grave crisi economica mondiale”. La norma prevede la possibilità della proroga fino a 18 mesi delle scadenze dei termini delle esposizioni agrarie e la ristrutturazione delle passività a tasso agevolato. Sono interessate le aziende le cui esposizioni sono scadute il 31 dicembre 2008, nonché quelle agrumicole, ortofrutticole e terricole con scadenza fino al 31 maggio 2009. I titolari delle imprese agricole, che intendono beneficiare della proroga, dovranno presentare domanda alle banche, entro sessanta giorni dalla pubblicazione della legge sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana e, quindi, entro il 19 luglio 2009. (fonte: vivienna – fdp)

 INCENDIO DOLOSO AL BAR "STELLA MARINA" AL PORTO DI MARINA DI RAGUSA. SEGNALE ALLE ISTITUZIONI

Suona come un segnale di sfida alle istituzioni l’incendio doloso che ha distrutto all’alba lo storico bar «Stella Marina» dello Scalo Trapanese (nella foto), proprio nel giorno dell’inaugurazione ufficiale del porto turistico di Marina di Ragusa. Alla cerimonia di stasera parteciperanno tra gli altri il guardasigilli Angelino Alfano e il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Il locale distrutto dalle fiamme dista poche centinaia di metri dalla nuova struttura portuale. Il rogo si è sviluppato poco dopo le tre del mattino e lo stabile di legno e plastica è bruciato come una torcia, mentre la zona era deserta. E’ stata l’inquilina di un appartamento attiguo a lanciare l’allarme. I vigili del fuoco hanno lavorato per oltre 4 ore. Si è resa necessaria l’evacuazione di un paio di appartamenti lambiti dalle fiamme, che hanno provocato decine di migliaia di euro di danni. Nessuno è comunque rimasto ferito. Il titolare del bar Angelo Firrincieli è stato ricoverato in ospedale per un improvviso malore. Pare che il ragusano abbia dichiarato agli investigatori di non aver ricevuto minacce o richieste estorsive. Ma sulla matrice dolosa del rogo non vi è dubbio. I pompieri hanno difatti trovato i resti del bidoncino di plastica contenente benzina con cui è stato cosparso l’esterno del locale per darvi poi fuoco. Un avvertimento lanciato non solo alle istituzioni ma, ovviamente, anche al titolare del bar, il cui locale è stato distrutto proprio nel giorno dell´inaugurazione del porto turistico, quando avrebbe realizzato affari d´oro con le migliaia di avventori che parteciperanno alla cerimonia ufficiale. Pare che, ma è solo una ipotesi non ancora suffragata da prove certe, che il titolare del bar abbia qualche mese fa ricevuto offerte per così dire "pressanti" a cedere l´attività commerciale. La Squadra mobile che conduce le indagini non esclude nessuna pista. .(fonte: corrierediragusa – ADR)

FURTO DI RAME E DEPURATORE FERMO. DISASTRO AMBIENTALE? ´

stato messo fuori uso dai ladri il depuratore di Comiso sito in contrada Balatelle. Più che il furto dell’ingente quantitativo di fili dell’impianto elettrico e del rame, preoccupa il danno ambientale che l’azione malavitosa può provocare. I reflui del depuratore, in questo momento, si riversano nel fiume Ippari. Il danno che i ladri hanno provocato ai comandi elettrici, difatti, non consentono il buon funzionamento della struttura. I tecnici sono al lavoro per scongiurare il pericolo inquinamento. E’ stato il responsabile del depuratore, il perito chimico Luca Cilia, ad accorgersi della manomissione notturna nella struttura. Stamani il funzionario s’è recato al depuratore, come tutte le mattine, e s’è accorto che era tutto a soqquadro. Mani esperte avevano tranciato fili e rubato rame. Lo stesso funzionario ha sporto denuncia presso la caserma dei Carabinieri di Comiso.(fonte: corrierediragusa - LI)