UNIVERSITÀ: SOLDI PER AGRIGENTO E TRAPANI MA RAGUSA RESTA A BOCCA ASCIUTTA! L´ARS NON TROVA SOLDI PER AREA "CENERENTOLA"
Soldi per Trapani e Agrigento e Ragusa resta a bocca asciutta. Nella Finanziaria regionale non ci sono soldi per il Consorzio universitario di Ragusa ma si sono trovati 800 mila euro per Trapani e 600 mila per Agrigento. A questo punto, viste le difficoltà in cui già versa il Consorzio universitario ibbleo, Cui, c´è solo da intonare il De Profundis. Ne è certo il Laboratorio politico culturakle 2.0 che prende atto a malincuore in sede di votazione della Finanziaria. Il Laboratorio si dice pronto ad organizzare nei prossimi giorni iniziative che possano scongiurare la fine della presenza universitaria a Ragusa e dice : "Qualche flebile speranza si era accesa sul futuro della nostra università, prima con le dichiarazioni, del 3 marzo scorso, del commissario Cartabellotta, che aveva manifestato la volontà di chiudere il contenzioso con il Consorzio universitario, e poi, con quelle entusiaste ed enfatiche, dello scorso 6 marzo, da parte dei consiglieri comunali, che avevano gioito per la promessa di un contributo straordinario voluto da Crocetta. Tutte parole al vento!" La vicenda dai contorni quantomeno discutibili è stata evidenziata dal Laboratorio 2.0 di Ragusa.(fonte: corriere di ragusa – Duccio Gennaro)
 
SFORATO PATTO DI STABILITÀ A RAGUSA
 
I conti non tornano e il Patto di Stabilità è stato sforato. L´opposizione attacca l´amministrazione sulla politica economico finanziaria dell´ente e lancia l´allarme. Sonia Migliore, Manuela Nicita, Elisa Marino, Gianluca Morando, Maurizio Tumino, Giuseppe Lo Destro e Giorgio Massari (Giorgio Mirabella e Angelo Laporta, assenti per motivi personali) hanno messo in luce le carenze dei bilanci, definiti "raffazzonati e gonfiati ad arte". Sonia Migliore ha fatto preciso riferimento alla relazione di uno dei revisori dei conti che ha appurato che le entrate per il 2014 ammontano a 86 milioni e 34 mila euro, contro i 79.181 mila euro, che sono le spese finali, per cui il saldo finanziario per il 2014 è di 6 milioni 853 mila euro, mentre il saldo obiettivo del Patto di Stabilità, per il 2014, era di 6 milioni 691 mila. Un saldo minimo, dunque che dovrebbe indurre l´amministrazione a stare attenta invece di procedere ad assunzioni, consulenze, spese l’Amministrazione vanta un margine positivo di 162 mila euro. "La cosa sconcertante – dichiarano i consiglieri d’opposizione – è che non solo la richiesta del revisore De Petro è stata ignorata, ed addirittura non gli sono state fornite le carte mentre gli altri due revisori hanno rilasciato parere favorevole per 25 nuove assunzioni a tempo determinato e 4 assunzioni a tempo indeterminato per il 2015, mentre per il 2016 sono programmate altre 4 assunzioni a tempo indeterminato. Altro fatto gravissimo, infatti la legge vieta tassativamente di effettuare nuove assunzioni qualora si sia sforato il patto di stabilità". I consiglieri di opposizione sono dunque pronti ad inviare la documentazione alla Corte dei Conti per fare chiarezza. "L´aumento spropositato delle tasse ed i bilanci gonfiati – ha detto Maurizio Tumino – sono serviti solo ad assumere nuovo personale. 4 dirigenti e 17 funzionari nel 2014, mentre nel 2015 sono ben 29 le nuove assunzioni (3 dirigenti e 26 funzionari). Nel 2014 le posizioni organizzative sono lievitate da 11 a 23. Fra il 2013 ed il 2014 l’Amministrazione ha ingaggiato 9 consulenti, mentre assegnava incarichi a terzi per un totale di 200 mila euro, oltre ai 900 mila euro spesi in spettacoli». Per Giorgio Massari non bisogna dimenticare che il comune ha beneficiato di 15 milioni di royalties, grazie ai quali si poteva fare un bilancio più equilibrato"..(fonte: corriere di ragusa – Duccio Gennaro)