ELEZIONI AMMINISTRATIVE OPPURE COMMISSARIAMENTO? IL COMUNE DI SCICLI NON CONOSCE IL SUO DESTINO DOPO INDAGINI PER MAFIA
Elezioni o commissariamento? Scicli non conosce ancora la sua sorte e l´unico dato certo di questi giorni è che nella circolare per la convocazione degli adempimenti elettorali diramata dall´assessorato Scicli è inserita insieme a Ispica tra i comuni iblei dove si andrà a votare il 31 maggio. La Prefettura dal suo canto ha chiesto ai cittadini che vogliono votare di iscriversi nelle liste elettorali entro il 21 aprile. L´ultima domenica di maggio è il termine con il quale partiti, movimenti e liste civiche dovranno fare i conti per organizzarsi, per compilare le liste e presentare i loro candidati pur sapendo che nel frattempo il Consiglio dei Ministri potrebbe sciogliere il consiglio comunale e nominare i tre commissari straordinari per la gestione del comune. Una eventualità concreta, che a molti sembra quasi ineluttabile ma sulla quale non filtra alcun segnale di qualunque direzione sia. Nei giorni scorsi il Consiglio dei Ministri ha sciolto alcuni comuni in Calabria, tra cui Bagnara, per infiltrazioni mafiose, e la notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Lo stesso potrebbe accadere per Scicli nel bel mezzo della campagna elettorale. Una possibilità che nessuno si augura ma che impedisce ancora ai partiti di entrare nel vivo della competizione. Solo il Pd ha fatto i primo passo con l´indizione delle primarie, con alcune riunioni ma nulla di più. In attesa di notizie da Roma. (fonte: corriere di ragusa)
 
COME TI SOTTRAGGO 5 TIR DA SOTTO IL NASO!
 
Cinque veicoli commerciali di proprietà di una società avente sede a Verona sono stati rinvenuti dalla polizia stradale a Comiso e Vittoria: dei mezzi si era appropriata in maniera indebita una società vittoriese. In particolare, le due società avevano stipulato un contratto che prevedeva la locazione finanziaria di 10 trattori stradali e 5 semirimorchi, per il periodo che andava dal 2006 al 2010. La locazione prevedeva il pagamento rateizzato dell’importo dovuto, fino al 2016. Tuttavia, già nel 2014, la ditta vittoriese aveva cessato di corrispondere quanto dovuto, procurando un danno di 274 mila euro alla società veronese. Vani erano stati i tentativi di quest’ultima società di recuperare i mezzi, in quanto non si trovavano più presso la società vittoriese cessionaria che, senza alcuna autorizzazione, li aveva sublocati ad altre ditte. Pertanto, l’amministratore delegato della società veronese ha presentato querela alla Procura di Ragusa, che ha delegato la polizia stradale ad effettuare le indagini di competenza volte a reperire i mezzi ed a porli sotto sequestro. Nel contempo, la società vittoriese ha proceduto alla riconsegna di 10 mezzi al legittimo proprietario trattenendo ancora illegalmente 4 Tir ed un rimorchio. I 5 veicoli ricercati si trovavano presso un’autofficina di Comiso e presso un’azienda di autotrasporti di Vittoria. I mezzi sono stati restituiti ai legittimi proprietari. (fonte: corriere di ragusa)
 
SOLDI STANZIATI MA LA STRADA RESTA "BUCATA"
 
Si trovano i soldi per asfaltare viale Australia, che non ha bisogno di manutenzione, e si lascia la strada del porto piena di buche e "crateri" (foto). É l´assurda storia della bretella stradale che collega il centro abitato al porto, un´arteria di pochi metri dove, quotidianamente, transitano centinaia di veicoli. L´asfalto ai piedi del castello Di Martino è davvero la «gioia» di tantissimi fra gommisti e carrozzieri. Inguardabile per le numerose buche presenti. La farsa di tutta questa storia è che i soldi per asfaltare la strada ci sono, e sono quelli previsti da un fondo del ministero dell´Interno per le politiche migratorie. Circa 500 mila euro stanziati per il comune di Pozzallo, alcuni dei quali sono già stati utilizzati per i funerali dei migranti dell´anno scorso. Proprio perché in prossimità del Cpa, il Comune di Pozzallo potrebbe attingere a questo fondo per aggiustare la strada con vista sulla spiaggia di Raganzino. Ed invece, si aspetta. Non si sa bene cosa, ma si aspetta. "E´ davvero assurda la storia della strada del porto – dice il presidente della Civica Assise, Antonio Zocco Pisana – I soldi sono stati stanziati ma non per quella arteria trafficata da centinaia di automezzi. Nessuno si preoccupa di agevolare la pratica affinché si dia inizio ai lavori. Non ci fossero i soldi, faremmo tutti a gara per fare tavole rotonde o consigli comunali per discutere cosa fare. Coi soldi che sono stati stanziati, il rischio è quello di perdere altro tempo e, magari, di vederci sottrare la cifra destinata per questi lavori". Al danno, la beffa. Lo scorso gennaio, il commissario straordinario della Provincia, Dario Caltabellotta, ha promesso un intervento di riqualificazione della stessa bretella grazie ai fondi ex Insicem, promessa fatta anche al sindaco Luigi Ammatuna nel corso di un incontro tenuto a palazzo La Pira. Inutile dire che, alle parole, non sono seguiti i fatti. "Sono trascorsi alcuni mesi – dice Zocco Pisana – e nulla è stato fatto. Ci sono i fondi del ministero e quelli dell´ex Insicem, a quanto dichiarato in passato, ma la strada resta piena di buchi, e la stagione balneare è alle porte, visto che l´arteria è assai trafficata, specie nel periodo estivo. E´ scandaloso avere una strada del genere, in un paese che vuol fare turismo – conclude il presidente del consiglio comunale - e non riesce a fornire neanche i più elementari servizi". (fonte: corriere di ragusa)