Con una delibera approvata oggi, la Giunta comunale di Palermo ha dato il via libera al processo di stabilizzazione dei restanti 3.107 Lavoratori socialmente utili attualmente in servizio

al Comune. Gli uffici competenti, adesso, procederanno alla pubblicazione dei bandi di selezione. La gran parte dei lavoratori, dopo circa dieci anni di precariato, entrerà a far parte della pianta organica del Comune, ad eccezione di 80 che saranno assunti dall'Amia e 183 dall'Amat. Una quindicina potrebbero andare via utilizzando i 30mila euro concessi a chi lascia il bacino per creare un'attività. I primi bandi saranno pubblicati sabato prossimo. "Un risultato importante per oltre tremila lavoratori e per le loro famiglie - dice il sindaco di Palermo, Diego Cammarata - raggiunto con grande difficoltà e ottenuto grazie ad un impegno costante che ci ha permesso, in sette anni di governo della città, di fare uscire dal bacino del precariato oltre settemila lavoratori. Non è stato un impegno semplice nè un risultato facile da raggiungere - assicura il primo cittadino -E' stato possibile ottenere questo risultato anche grazie alle risorse messe a disposizione dal Governo nazionale che, corrisposte in modo strutturale, ci consentono di rendere questi posti di lavoro stabili e sicuri. In una città come Palermo, in cui il problema della disoccupazione è ancora vivo ed attuale - conclude Cammarata -, credo sia un grande risultato". (fonte siciliqainformazione)