(Fonte: adnkronos) Il Consiglio comunale di Palermo ha approvato 183 debiti fuori bilancio per un importo complessivo di quasi

 tre milioni di euro, esaurendo così l'elenco di debiti che erano posti all'ordine del giorno. Si tratta del riconoscimento di debiti che riguardano diversi settori dell'Amministrazione comunale: Urbanistica, Corpo di Polizia municipale, Manutenzioni, Tributi, Interventi abitativi, Attivita' sociali, Risorse umane, Risorse immobiliari, Espropriazioni, Centro storico ed altri. Durante la seduta l'Aula ha approvato a maggioranza la delibera che riguarda la salvaguardia degli equilibri di bilancio e dello stato di attuazione dei programmi al Bilancio di previsione 2008. La manovrina contiene una variazione per 86 milioni di euro. Tra le voci piu' significative: 4.700.000 di euro destinati ai debiti fuori bilancio, di cui circa 3.700.000 per i ricoveri nelle case famiglia; 8 milioni di euro recuperati per il mancato adeguamento del contratto di servizio dell'Amia; 2.000.000 di euro per irap e lsu; 350 mila euro, di cui 280 mila per la turnazione dei vigili urbani e 70 mila per oneri; 50 mila per l'avvocatura (espropri Pizzo Sella). Si tratta di un atto dovuto ai sensi dell'articolo 193 del decreto legislativo 267/00 che stabilisce la ricognizione sullo stato di attuazione dei programmi, da parte dell'organo consiliare, verificando, tramite l'analisi contabile, ogni aspetto della gestione finanziaria del Comune. Dall'atto non emerge per l'anno 2007, alcuna situazione deficitaria per il Comune e allo stato attuale l'andamento tendenziale delle entrate risulta coerente con le previsioni del bilancio 2008.