(Fonte: ansa) Da 17 anni riscuoteva la pensione dello zio, suo omonimo, morto nel 1991. Per questo motivo un geometra di 60 anni, G.D., è stato arrestato dai carabinieri

 a Caltagirone con l'accusa di truffa aggravata e continuata nei confronti dell'Inpdap. Secondo quanto accertato dai carabinieri l'uomo si sarebbe presentato alla Posta ogni mese per riscuotere la pensione del parente, esibendo un mandato erroneamente spedito dall'Inpdap, nonostante questi fosse deceduto, all'indirizzo dello zio. I carabinieri hanno bloccato l'uomo all'uscita dell'ufficio postale. Lo zio abitava nello stesso stabile dell'arrestato, viveva da solo dopo la morte della moglie e non aveva figli. L'indagine era stata avviata dopo una segnalazione dell'Inpdap. Secondo quanto accertato dai militari, l'uomo avrebbe riscosso la pensione, negli ultimi tempi di circa 1.000 euro, il primo giorno utile di ogni mese e sempre nello stesso ufficio postale. Fino ad oggi sarebbero state riscosse indebitamente circa 200 mensilità, per una cifra che supera i 150 mila euro.