Sono già oltre cinquecento le tombe individuate, che documentano le più significative tipologie funerarie e i riti che accompagnavano

 i cerimoniali connessi alla deposizione dei morti. Elevatissima la percentuale di sepolture di neonati, circa il 25/30 per cento, i cui resti venivano posti dentro anfore accompagnati, spesso, da oggetti di corredo, tra cui non mancano i guttus, piccoli vasetti di terracotta dotati di un beccuccio con funzione di poppatoi. Da settembre è stata avviata, lungo il percorso del raddoppio della ferrovia Palermo-Messina, una campagna di scavi archeologici nell'area della necropoli occidentale dell'antica colonia greca di Himera nel Palermitano. Le indagini interessano un tratto del nuovo tracciato ferroviario, lungo circa 650 m, in prossimità dell'autostrada Palermo-Catania, in territorio di Termini Imerese. Lo scavo, finanziato da Rfi, è coordinato dal Servizio Archeologico della Soprintendenza, diretto da Francesca Spatafora: sul campo, con la direzione scientifica di Stefano Vassallo, opera quotidianamente un'intera equipe di archeologi, antropologi, disegnatori e restauratori. (Fonte: ansa)