è stato oscurato in sostegno della mobilitazione contro la legge 133. Nell'home page del sito Internet è stata inserita una mozione del Senato accademico. "Il Senato accademico - si legge - ribadisce la sua contrarietà nei confronti di ogni ipotesi di trasformazione dell'Università di Palermo in una Fondazione e ritiene necessario, per ristabilire una base di discussione serena e costruttiva, la revoca della legge 133 e la reale attivazione del tavolo interistituzionale annunciato dal ministro Gelmini, dal quale fare partire una consultazione ampia e partecipata". "Il Senato Accademico - prosegue il comunicato - prende atto dei documenti approvati dal Consiglio di amministrazione, dai Consigli di Facoltà di Ingegneria, Scienze della Formazione, Scienze Mm.ff.nn. e dall'Assemblea di Ateneo, e ne condivide le espressioni di grave preoccupazione". Il sito web rimarrà oscurato per l'intera giornata. Intanto continuano le assemblee nelle facoltà dell'università e più tardi un nuovo corteo che raggiungerà la Prefettura. Alle 11.30 il corteo partira' dalla presidenza della facolta' di Ingegneria e raggiungera' la Prefettura.All'assemblea di Medicina e' presente anche il neo rettore Roberto Lagalla, che si insediera' il 1 novembre. Lagalla, che appoggia la protesta, ritiene la riforma approvata "pericolosa". (fonte siciliainformazoni)