Una settimana di confronto fra i diversi operatori della sanità, dal mondo della ricerca scientifica a quello delle aziende sanitarie

 territoriali e ospedaliere, dalle associazioni alle istituzioni. Un’occasione per dare spazio e riflettere sulle numerose esperienze di educazione alla salute presenti in Sicilia e curate dagli operatori delle aziende sanitarie locali e dai gruppi di volontariato. Questo lo scopo della Settimana della Salute (VII edizione), che si articolerà in eventi, convegni e seminari nelle città di Palermo, Catania, Caltanissetta, Siracusa, Enna e Sciacca dal 27 al 31 ottobre 2008. L’evento è organizzato dall’A.I.E.S. Sicilia (Associazione Italiana Educazione Sanitaria) in collaborazione con l’Assessorato alla Sanità della regione Siciliana, le Asl di Catania, Enna, Agrigento, Caltanissetta, l’Azienda ospedaliera Cervello di Palermo, l’ordine dei medici di Catania. La conferenza di presentazione presso l'Assessorato alla Sanità della Regione Siciliana, in piazza O. Ziino a Palermo. Interverranno Massimo Russo (Assessore regionale alla Sanità), Antonio Scavone (Direttore generale Asl Catania), Salvatore Cacciola (Presidente regionale A.I.E.S. Sicilia) Giuseppe Greco (Presidente regionale di Cittadinanzattiva). ti sui reali bisogni dei cittadiniNel corso della Settimana si articoleranno incontri su temi diversi e attuali come la sicurezza stradale, la prevenzione dell’Aids, la dispersione scolastica, la prevenzione del tabagismo nelle scuole; saranno esaminati progetti legati ad ecologia, alimentazione, rapporto tra genitori e figli, tra scuola e famiglia, donazione del sangue, obesità giovanile, molti dei quali sviluppati con metodologie di peer education. Scopo dell’iniziativa è uno studio comune delle opportunità e delle necessità di una maggiore diffusione dell’educazione sanitaria, soprattutto in riferimento alla prevenzione primaria: fondamentale il coinvolgimento di tutti i cittadini, l’inserimento del percorso educativo in un piano strategico più ampio, frutto del comune accordo fra politica, associazioni, enti locali e centri di ricerca, e l’articolazione dello stesso in progetti stabili, costanti…… (fonte vivienna)