LIQUIDAZIONE MESSINAMBIENTE, IRROMPONO CGIL E UIL: «INCONTRO IMMEDIATO CON SINDACO E AZIENDA» MESSINA

 - I rappresentanti sindacali, Crocè, Pino, e Lasagni esprimono forte preoccupazione per il mantenimento dei livelli occupazionali e del servizio Come anticipato nel precedente articolo, non si fanno attendere le reazioni delle sigle sindacali.

Ad intervenire la segretaria generale della Fp Cgil, Clara Crocè, il responsabile di settore, Carmelo Pino e il segretario generale della Uil Trasporti Silvio Lasagni. I rappresentanti dei lavoratori esprimono fortissima preoccupazione in merito alla decisione del primo cittadino di procedere verso la strada della messa in liquidaizone dell’azienda, soprattutto per la tenuta dei livelli occupazionali e del servizio da garantire ai cittadini. «Chiediamo un immediato incontro all’Amministratore unico della Messinambiente e al sindaco – dichiarano Crocè, Pino e Lasagni. Occorre fare chiarezza in ordine alla situazione economica finanziaria dell’azienda, anche con riferimento ai finanziamenti stanziati dalla regione Sicilia per ripianare i debiti, oltre che per lavoratori e utenti». La decisione della messa in liquidazione dell’azienda cittadina, ribadiscono i sindacati, «dovrebbe essere assunta dal consiglio Comunale. Ricordiamo che il civico consesso ha votato un ordine del giorno per il mantenimento dell’azienda pubblica. Chiediamo pertanto concludono i sindacalisti l’immediata convocazione del consiglio». (E.DEP)

IL VOLTO “UMANO” DELL’IMMIGRAZIONE: AL DI LÀ DEI NUMERI LE «STORIE DI VITA» DEGLI IMMIGRATI E DEI LAMPEDUSANI

MESSINA - “nostri” Elena De Pasquale e Nino Arena le hanno raccontate in un libro presentato ieri al Convegno “L’immigrazione… che non si dice”. Allegate all’articolo le interviste video a Meryem Maktoum, giovane donna marocchina; Santino Tornesi, direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes; e mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes “Sullo stesso barcone. Lampedusa e Linosa si raccontano”. E’ stato presentato ieri, nel corso del Convegno “L’immigrazione… che non si dice”, il libro scritto a quattro mani dal nostro direttore Nino Arena e dalla nostra collega Elena De Pasquale, cronisti volontari in terra lampedusana. Il volume , edito da Tau editrice, racconta i giorni caldi degli sbarchi a Lampedusa delle migliaia di immigrati in fuga dal Nord Africa, risalenti esattamente ad un anno fa. Attraverso le testimonianze dirette di uomini e donne protagonisti delle traversate della speranza e dei tantissimi lampedusani che li hanno accolti come solo i veri fratelli sanno fare - nonostante le innumerevoli difficoltà, logistiche e linguistiche soprattutto -, il libro ci catapulta in una realtà sconosciuta perché non raccontata dalle cronache dei giornali e dei telegiornali nazionali, troppo concentrati sugli aspetti numerici del fenomeno ed assai poco attenti all’aspetto umano dell’immigrazione. Un immigrato non è numero ma una persona ed Elena De Pasquale e Nino Arena hanno voluto far conoscere all’opinione pubblica «storie di vita», come le definisce Elena nella parte finale del libro, dedicato agli “Appunti per un itinerario educativo alla luce delle migrazioni e degli sbarchi”. I due autori hanno, così, scelto di documentare quei giorni dell’emergenza vissuta nelle isole delle Pelagie dando voce ai racconti ed ai ricordi degli immigrati e degli isolani, lasciando a noi ,oggi , una certezza: siamo tutti sullo stesso barcone. Anche quando le barriere mentali ci fanno sentire distanti. . (DLT)

PORTE APERTE A TUSA PER UNA GIORNATA DEDICATA ALLA CONVIVIALITÀ

TUSA (ME) - A Tusa, comune frontaliero della provincia di Messina, interessante manifestazione rivolta anche alle famiglie. Obiettivo degli organizzatori è condividere per una giornata lo stile di vita e l’ospitalità del paese. L’appuntamento gastronomico è con l’olio novello “quello che ancora pizzica” offerto dal produttore locale in biologico Vincenzo Sambataro, e con i piatti tipici dell’autunno contadino. L’associazione cuochi Valle di Halesa, presieduta dallo chef Mario Di Vita proporrà svariati e innumerevoli assaggi dei prodotti di stagione cucinati sia nel rispetto della tradizione sia con metodiche e gusto innovativi. Da indiscrezioni il menù dovrebbe prevedere: pasta con le castagne, zuppa di ceci al piatto con sedano e carote, broccoli di Cerda in pastella, olive schiacciate, arancinette alla zucca rossa, vari assaggi di formaggi, pane di casa, ed altre prelibatezze secondo disponibilità delle materie prime. La manifestazione patrocinata dal comune di Tusa, prevede una visita guidata tra i vicoli del centro storico Alesino le cui origini si fanno risalire all’alto medio evo. Il coinvolgimento del gruppo folk “U Casteddu” proveniente dalla città di Alcamo darà la colonna sonora all’evento. Sarà possibile partecipare alla Santa Messa nella basilicale cornice della Chiesa Madre, dedicata a Maria Santissima Assunta, originariamente edificata nel 1500 e praticamente ricostruita nel 1700, l’edificio contiene ragguardevoli opere d’arte. Appare intrigante, la partecipazione dei bambini delle scuole primarie del comprensorio di Tusa che presenteranno delle illustrazioni e una mostra tematica sul tema - MANGIAR BENE per VIVERE MEGLIO - . Naturalmente e’ prevista anche la sessione di shopping verrà presentata infatti, una selezione di prodotti tipici del territorio tusano e del suo hinterland, tra le aziende espositrici, è alta la percentuale dei prodotti con certificazione biologica, segno di un’evoluzione dell’offerta di un territorio che vuole stare al passo con i tempi nel rispetto della tradizione. Appuntamento per giorno 20 novembre alle 9. 30 a Tusa, in Piazza. (fonte: tempo stretto)