DANNEGGIATA L’AUTOVETTURA DEL SINDACO DI BROLO E PRESIDENTE DELLA CIESSE, SALVO MESSINA

Nella notte tra venerdì e sabato è stata danneggiata l’autovettura di proprietà del sindaco di Brolo, che è anche presidente della Ciesse Volley Brolo. Ignoti hanno danneggiato l’Audi di Salvo Messina: tagliati due pneumatici, graffiata per intero la carrozzeria e macchiato la stessa con della vernice spray.

Solidarietà immediata è giunta dal consiglio comunale, che nella sua interezza si è mosso dimostrando vicinanza al primo cittadino. «Nell’attesa dei riscontri investigativi che l’Autorità Giudiziaria sta effettuando sui fatti – si legge in un documento - a nome dell’intera comunità brolesi si respinge con forza ogni tentativo di far precipitare il paese in un clima di intimidazione che condizioni il regolare svolgimento dell’attività amministrativa svolta nell’interesse collettivo». Sull’accaduto è stato convocato per giorno 15 alle 19 un consiglio comunale straordinario. Vicino al proprio presidente anche l’intero staff della formazione pallavolistica che milita in B1 maschile. (fonte: tempo stretto)

ANCORA FUORI USO IL TERMINAL UTILIZZATO DA METROMARE: PENDOLARI “ABBANDONATI” AL FREDDO E SOTTO LA PIOGGIA DA OLTRE UN MESE

L’interdizione del terminal passeggeri del molo Luigi Rizzo doveva durare solo qualche giorno e, invece, perdura da oltre un mese. Sono infatti ancora in corso i lavori, affidati dalla ditta Arena sub di Messina, per riparare e ripristinare le bitte di sinistra e di dritta del cassone galleggiante, danneggiate dalle violente mareggiate che hanno interessato le acque dello Stretto i primi giorni di gennaio. La lentezza con cui si sta procedendo nell’eseguire gli interventi sta inevitabilmente provocando disagi alle centinaia di pendolari che quotidianamente devono raggiungere l’altra sponda dello Stretto, lavoratori che devono recarsi sul luogo di lavoro ma anche studenti universitari. Ricordiamo, infatti, che il terminal passeggeri del molo Luigi Rizzo, in concessione alla società Ustica Lines, viene utilizzato dal Consorzio “Metromare” per il servizio di collegamento veloce da e per la Sicilia: i numerosi utenti del servizio, esattamente dal 6 gennaio scorso, sono costretti ad attendere l’aliscafo per Reggio Calabria in uno spiazzale all’aperto e, quindi, esposti a tutte le intemperie. Pioggia, freddo e vento sono compagni d’attesa assai poco graditi dei tanti pendolari messinesi e reggini, che si sentono letteralmente abbandonati al loro destino. Tante le segnalazioni e le lamentele giunte in redazione da parte di cittadini arrabbiati, che chiedono informazioni sul ritorno alla normalità. Sui tempi di consegna dei lavori, abbiamo interpellato l’ingegnere Maccarone dell’Autorità portuale, che proprio stamane ha avuto rassicurazioni da parte della ditta che sta riparando e mettendo in sicurezza le bitte danneggiate: «Il direttore dei lavori - ci ha detto Maccarone - ha assicurato che entro questa settimana, salvo imprevisti che potrebbero scaturire dalle avverse condizioni meteorologiche, saranno completati i lavori a terra e presto potrà nuovamente essere garantito l’ormeggio degli aliscafi, sia lato banchina che lato mare. In ogni caso – ha concluso Maccarone - toccherebbe poi al concessionario (Ustica Lines, ndr) ripristinare i servizi di luce e acqua». Per i pendolari, dunque, i disagi si protrarranno almeno per tutta questa settimana, ma probabilmemte anche di più. (fonte: tempo stretto - DLT)

IMMINENTE L'USCITA DELLA N/T LOGUDORO DAL BACINO DI CARENAGGIO. PER LA ROSALIA ULTIMI GIORNI IN RIVA ALLO STRETTO

 Per un traghetto prossimo al rientro, un'altro vive in questi giorni gli ultimi momenti della sua onorata corriera Sono in via di ultimazione i lavori di manutenzione straordinaria sulla nave traghetto Logudoro, appartenente alla flotta di RFI-Bluvia. Tra poche ore infatti, così come riportato dal portale Trasportisullostretto.it, l'unità dovrebbe lasciare il bacino di carenaggio dell'Arsenale militare di Messina, attualmente in corso di allagamento, e prendere posto in banchina per le ultime operazioni prepedeutiche alla sua entrata in servizio prevista nel mese di marzo. Per un traghetto prossimo al rientro, un'altro vive in questi giorni gli ultimi momenti della sua onorata corriera. Stiamo parlando della n/t Rosalia, già disarmata dal vettore pubblico e ormai pronta a lasciare lo Stretto dopo 40 anni di navigazione. (fonte: tempo stretto)