CASINO': BUFARDECI (SICILIA), BENE MINISTRO LA RUSSA MA PRIMA TAORMINA

(ASCA) - ''Concordo in pieno con le dichiarazioni del ministro Ignazio La Russa, che si e' dichiarato favorevole alla riapertura dei Casino'. Ma prima di pensare all'apertura di una casa da gioco in ogni regione, va risarcita Taormina. E' il momento di passare dalle parole ai fatti: il via libera per la casa da gioco di Taormina e' cristallizzato in un ordine del giorno da tempo votato dal Parlamento nazionale. Da quel momento in poi, pero', nessun atto concreto e' stato compiuto''. Lo dice il vicepresidente della Regione siciliana e assessore al Turismo, Titti Bufardeci. ''Speriamo che questa possa essere la volta buona per riparare a un torto subito - continua Bufardeci - visto che da 40 anni a Taormina e alla Sicilia viene negata questa opportunita' di sviluppo turistico. Quando la casa da gioco venne chiusa si limitarono le potenzialita' di quella splendida localita' che e' Taormina. Non dimentichiamo che sino a quel momento la cittadina era in grado di competere con le destinazioni top level del turismo mondiale. Oggi la casa da gioco piu' a sud nel nostro Paese e' quella di Sanremo. Ed e' ingiusto - conclude - che vengano negate opzioni strategiche alla promozione del turismo in Sicilia, asset in grado di rilanciare lo sviluppo economico e sociale''

PD, GENOVESE: ALLEANZE? DECIDERA' IL CONGRESSO

Il segretario regionale Francantonio Genovese commenta i risultati dei ballottaggi delle amministrative : "L'unità de Pd si è dimostrata il valore irrinunciabile". Nessuna fuga in avanti sulle alleanze "Il risultato dei ballottaggi merita una riflessione approfondita che andrà fatta a mente fredda, nei prossimi giorni, nell'ambito degli organi del partito”. Lo afferma il segretario regionale del Partito democratico, Francantonio Genovese. “Qualche elemento di valutazione è comunque già emerso. In primo luogo l'unità del PD si è dimostrata un valore irrinunciabile, perchè capace di aggregare al nostro partito - come già avvenuto per le elezioni europee - persone, partiti e movimenti di diversa matrice culturale e politica". Diverso è il ragionamento relativo alle alleanze "Che non si sono dimostrate sufficienti per determinare i risultati sperati, forse perchè sganciate da un ragionamento più generale ed approfondito" spiega Genovese, e aggiunge: "Il tema delle alleanze in questa regione è, a mio avviso, talmente delicato da non suggerire fughe in avanti". "Si sta per aprire una importante fase congressuale – conclude il segretario – e dovrà essere quella l'occasione per coinvolgere tutta la base nel dibattito e nella decisione sulle scelte da compiere per consentire al PD di andare al governo anche in questa regione." (fonte: normanno)

EDILIZIA SELVAGGIA, NUOVO SEQUESTRO PER IL PALAZZO SUI BINARI DEL COSTRUTTORE VINCIULLO

La Cassazione ha confermato il sequestro del complesso Ferrotel, il palazzo di Via Maddalena costruito a ridosso dei binari. I sigilli erano già stati apposti dalla Procura nel 2007. Nuovo intoppo giudiziario per il costruttore Vincenzo Vinciullo, dopo i tre arresti di ieri nell'ambito dell'inchiesta sul complesso della Archimede srl. Nuovo guaio giudiziario per l'imprenditore Vincenzo Vinciullo. Dopo gli arresti eseguiti dalla Polizia nell'ambito dell'inchiesta sul costruendo complesso della Archimede srl, che lo vede indagato come costruttore, oggi la sezione di pg della Polizia Municipale ha messo i sigilli al palazzo di via Maddalena della “Immobiliare 4V”, intestata a lui ed alla figlia. E' la seconda volta che la pg pone i sigilli al palazzo. La prima volta nel settembre del 2007, su richiesta del sostituto procuratore Giuseppe Farinella, allora in servizio a Messina, che aveva chiesto ed ottenuto il provvedimento al Gip Maria Teresa Arena. Il Tribunale della libertà nel dicembre successivo annullò però il sequestro. La procura fece quindi ricorso in Cassazione, e la Suprema Corte annullò la decisione del Riesame. Ad insospettire la magistratura è l'iter di rilascio della concessione edilizia, in particolare il cambio di destinazione d'uso delle aree. Il Piano regolatore generale attribuiva l'area a zona H2, area ferroviaria destinata a impianti e servizi FS, soggetta a vincolo di inedificabilità. Sei gli indagati. Si tratta di tre funzionari del Comune, un dirigente, ed i due titolari dell'impresa costruttrice. Cioè lo stesso Vinciullo, rappresentante della "Immobiliare 4V", la figlia Tindara e l'ingegnere Giacomo Papale, progettisti dell'edificio. Poi i funzionari comunali del Dipartimento edilizia privata che hanno istruito il procedimento amministrativo, l'ingegnere Carmelo Ricciardi e gli architetti Salvatore Parlato e Carmelo Celona. I reati ipotizzati sono abuso d'ufficio e lottizazione abusiva. L'inchiesta è scattata a seguito dell'esposto di alcuni abitanti della zona, trasposti in un'interrogazione consiliare prestentata la scorsa estate dai consiglieri comunali di Alleanza Nazionale, Nello Pergolizzi, Francesco Rizzo, Andrea Consolo e Giuseppe Trischitta. (fonte: normanno)