(ASCA-NORMANNO) - Ancora ritardi sul pagamemento delle retribuzioni ai dipendenti di Messinaambiente, la societa' che si occupa della raccolta dei rifiuti nella citta'
dello Stretto, che sono pronti allo sciopero. E' scaduto difatti ieri il termine per il pagamento degli stipendi di dicembre ai 530 lavoratori e, come l'azienda aveva annunciato nei giorni scorsi ai sindacati, le retribuzioni non sono state pagate. Questa mattina, Cgil Cisl e Uil, che intanto hanno gia' avviato una serie di assemblee con il personale, hanno comunicato lo Stato di agitazione del personale che gia' da mesi lamentava forti disagi nell'organizzazione e gestione del lavoro: insufficienza degli automezzi e mancata manutenzione di quelli esistenti; precarieta' dell'autoparco sprovvisto di servizi igienici, spogliatoi e acqua potabile; mancata fornitura da oltre due anni degli indumenti da lavoro e dei buoni pasto che, sebbene previsti nel contratto, non vengono piu' distribuiti dallo scorso marzo. ''Messinambiente sostiene che il problema dipende dall'Ato, l'Ato dice che paga regolarmente la Messinambiente. Noi abbiamo solo una certezza: i lavoratori non hanno percepito lo stipendio di dicembre dopo che la tredicesima era stata pagata con 20 giorni di ritardo, non si fa la manutenzione ai mezzi, i luoghi di lavoro sono in condizioni disastrate ed e' evidente che si naviga a vista - commentano Nino Triglia e Carmelo Pino responsabili di settore per la Funzione pubblica della Cgil di Messina -. Messinambiente o Ato, di chiunque sia la responsabilita' e' chiaro che cosi' non si puo' andare avanti''.