Quando l'invaso artificiale del lago Pozzillo raggiunge la sua massima piena, il colpo d'occhio che si può osservare è quello di un panorama di rara bellezza. Purtroppo

 la bellezza del Pozzillo quest'anno coincide con i danni provocati dai recenti nubifragi, che a Regalbuto si iniziano a quantificare, e che riescono a creare persino qualche polemica. Le strade di collegamento con la città, soprattutto la statale 121, nel tratto verso Catania è chiusa al traffico mentre in direzione di Agira ha ceduto specie subito dopo l'uscita dal centro abitato, dove i cedimenti sono stati sempre frequenti. Isolate alcune aziende agricole che possono essere raggiunte con difficoltà e si teme per la raccolta del grano. Stessa sorte per le strade provinciali che collegano il centro con Sparacollo e con Catenanuova. Quella che appare più bisognosa di urgenti interventi è la prima, la strada che collega Regalbuto con l'ex stazione ferroviaria di Sparacollo, molto frequentata dai proprietari di numerosi terreni e aziende agricole. La strada attraversa anche il bosco di Buscemi e poi si collega con la statale per Troina. Sono urgenti sia la sistemazione delle frane, che del manto stradale e dei collettori per il deflusso dell'acqua piovana, oggi intasati dai numerosi detriti e fanghiglia che hanno ostruito i canaloni, alzando il livello e dunque rappresentando pericolo per i terreni circostanti. Nei prossimi giorni si dovrebbero quantificare i danni causati dal maltempo , mentre l'amministrazione comunale ha chiesto lo stato di calamità naturale. (fonte vivienna A. V.)