Il problema dei 24 alloggi popolari che il Comune ha realizzato nel 2004 nell'area Peep (Piani per l'edilizia economica e popolare), che ai fini dell'abitabilità necessitano di opere di urbanizzazzione primaria, come la costruzione della rete fognaria da collegare al collettore generale, è stato affrontato nel corso della riunione congiunta della 2ª e 3ª Commissione consiliare presieduta da Katya Rapè e Angelo Calabrese. Hanno preso parte all'incontro i componenti Cateno Lunetta, Michelangelo Cassaro e Salvatore Lo Brutto. "Ai tre edifici popolari, costruiti già da tempo e alle forti tensioni da parte degli assegnatari - hanno sottolineato Rapè e Calabrese - abbiamo voluto dedicare una apposita seduta. Dopo un'ampia discussione, abbiamo sottoscritto un documento per sollecitare il presidente del Consorzio Ato 5, il presidente della società AcquaEnna, il presidente della Provincia e la prefettura affinché ciascuno, per le proprie competenze, si attivi per la realizzazione della rete fognaria. Anche perchè gli alloggi sono stati occupati abusivamente e soltanto l'intervento delle forze dell'ordine ha permesso il ritorno alla normalità; inoltre, il ripetersi di occupazioni abusive ha causato gravi danneggiamenti alle finiture degli immobili". Nel documento si legge che "il Comune di Villarosa, nell'area Peep, ha realizzato nel 2003/2004 un piano residenziale di 24 alloggi popolari; con delibera di Giunta sono stati approvati il bando e lo schema di domanda per l'assegnazione di 24 alloggi Erp Comunali e sono pervenute 58 richieste; con delibera di Giunta è stata approvata la tabella concernente i punteggi relativi alle domande e non si può procedere all'attribuzione definitiva degli alloggi in mancanza del certificato di abitabilità degli stessi. La realizzazione del collettore fognario e la successiva autorizzazione allo scarico è l'ultimo adempimento per il rilascio del certificato d'abitabilità". Nel documento si legge anche che "la precarietà delle condizioni igienico sanitarie in cui versano le abitazioni di molti cittadini che hanno richiesto l'assegnazione degli alloggi comunali e la situazione di stallo venutasi a creare nell'assegnazione degli alloggi potrebbero creare episodi di disordine pubblico". (fonte vivienna P.L.)