Sui trasferimenti ridotti alla Provincia regionale, dopo l’intervento dei consiglieri provinciali del Partito Democratico, si sono visti effetti positivi, ma anche polemiche

 e critiche. “Dopo una settimana di silenzio in merito ai tagli ai trasferimenti, operati dal Governo regionale di centrodestra – ha dichiarato Mario Alloro, capogruppo del PD - finalmente il presidente del consiglio provinciale, Massimo Greco, si è deciso a convocare il consiglio provinciale in sessione straordinaria per discutere di questa ennesima rapina perpetrata dal centrodestra ai danni della Provincia ennese“. “Peccato che nel momento in cui lo fa – prosegue Mario Alloro - dimentica, sbadatamente, che la richiesta di convocazione straordinaria ed urgente del consiglio provinciale era stata richiesta ed inoltrata dai consiglieri del Partito Democratico, che avevano richiesto al presidente della Provincia di comunicare ufficialmente allo stesso consiglio il reale stato dei fatti, al fine di assumere in sede istituzionale e politica tutte le iniziative utili a scongiurare l'eventualità di tagli di tale entità ai trasferimenti alla Provincia di Enna operati da parte del Governo di centrodestra della Regione Siciliana”. Per i consiglieri del PD Alloro, Bannò, Buscemi, Castoro e Musumeci, di fronte ad una problematica talmente seria e delicata, di fronte alla concreta possibilità che venissero operati tagli ai trasferimenti per circa cinque milioni di euro in danno della Provincia ennese, il presidente del consiglio, dando atto che l'atto di spinta proveniva dal gruppo PD, che aveva nel merito richiesto la convocazione straordinaria ed urgente del Consiglio, chiedesse in conferenza dei capigruppo quantomeno la formulazione di un ordine del giorno congiunto che coinvolgesse tutti, maggioranza e opposizione. “Invece, secondo uno schema ormai consolidato, Massimo Greco – prosegue Mario Alloro - invece di chiedere doverosamente scusa per avere omesso al consiglio una informazione tanto delicata, invece di dare atto all'opposizione di avere responsabilmente sollevato il problema, con una operazione di bassa, politica, ha tentato di assumersi il merito presentando Lui un ordine del giorno con il quale si assume tutti i meriti ed addirittura invitando la deputazione di centro sinistra a contribuire alla risoluzione del problema”. La legge di cui si discute, evidenzia Mario Alloro, fu, a suo tempo, fortemente voluta dall'onorevole Mirello Crisafulli, oggi senatore. Tale legge prevedeva che la regione si facesse carico di garantire il riequilibrio di bilancio alle Province ricadenti nelle aree interne della Sicilia e, dal 2003 ad oggi, è sempre stata applicata. (fonte vivienna)