Richiesta urgente incontro Sindaci per problematiche Ospedale F.B.C. di Leonforte. Una richiesta urgente di incontro

 di Sindaci per problematiche Ospedale F.B.C.è stata invita al Presidente della Regione, Lombardo ed all’Assessore regionale alla sanità Russo. Il testo della lettera firmata dal primo cittadino di Leonforte, Pino Bonanno: “Egregio Assessore, il sottoscritto Sindaco del comune di Leonforte, nella qualità di presidente del Comitato pro-ospedale di Leonforte, che comprende, tra gli altri, i sindaci e i presidenti dei consigli comunali dei comuni del Distretto sanitario di Agira (Leonforte, Assoro, Nissoria, Agira e Regalbuto ), con la presente chiede alle SS.LL. un incontro urgente per rappresentare le argomentate ragioni contro la proposta avanzata del Direttore Generale dell’AUSL 4 di Enna Dr. Iudica che prevede un chiaro declassamento e depotenziamento dell’Ospedale F.B.C. di Leonforte a cui fanno riferimento per le cure sanitarie circa 45 mila cittadini. Tale richiesta appare, altresì, urgente e motivata in considerazione delle volontà manifestate da numerosi e partecipati dibattiti pubblici ed istituzionali culminati con un Odg congiunto dei Consigli Comunali interessati e da una pacifica manifestazione popolare di circa 5.000 persone che prelude a prossime e certe proteste di massa con preoccupazione per la pace sociale del territorio qualora si intendesse testardamente portare avanti la proposta di rimodulazione avanzata e di vostra conoscenza. Allego alla presente copia del verbale della riunione dei Sindaci della Provincia di Enna tenutasi in data 20.11.08 nel quale si evince e si esplicita chiaramente la contrarietà dei sindaci alla proposta di rimodulazione della rete ospedaliera presentata congiuntamente dal Direttore Iudica e dal Commissario dell’Ospedale Umberto I° di Enna Dr. Maniaci, che anzi li invitano a ritirare la suaccennata proposta in attesa di seguire gli sviluppi inerenti le decisioni politiche sul Piano di Rientro sanitario in Sicilia che sono, lo leggiamo quotidianamente, oggetto di confronto all’interno del Governo, tra questi e le forze politiche in rappresentanza del Parlamento siciliano”.(fonte vivienna)