GAGLIANO SI APRE AL TURISMO Gagliano si apre al turismo offrendo quanto di più bello il suo territorio possa donare allo sguardo dei visitatori. Dall’inizio di giugno ad oggi diversi pullman carichi di turisti hanno raggiunto Gagliano per conoscerne le bellezze architettoniche e paesaggistiche:

castello, chiese, panorami e luoghi di storica memoria, grazie ad un gruppo di giovani, appena costituito, che accompagna gli ospiti tra viuzze e luoghi di culto. Il mese scorso, infatti, si è concluso il corso per guide turistiche dei beni ecclesiastici, promosso dall’unità pastorale San Cataldo e dal circolo culturale La Fionda. Dodici i giovani che hanno deciso di prestare servizio alla comunità, mettendo il proprio tempo a disposizione dei turisti, ai quali far conoscere storia e bellezze locali: Simone Di Fini, Veronica Bentivegna, Cristina Fiorenza, Cataldo Ramoscello, Dalida Timpanaro, Giacomo Scardilli, Luisa Napoli, Andreina Abramo, Margherita Grippaldi, Roberto Costantino, Alida Brazzaventre e Leana Bisignano. In dieci incontri, tenuti da Piero Scardilli, Pippo Baldi e dal parroco Pietro Antonio Ruggiero, il gruppo si è formato su nozioni di storia e architettura degli edifici ecclesisastici locali. Tre gli itinerari proposti dall’associazione: il primo prevede la visita alla chiesa Santa Maria di Gesù, all’antico convento dei frati minori riformati e al suo patrimonio artistico; visita alla chiesa Sant’Agostino; sosta davanti al balcone dal quale pronunciò il suo ultimo discorso il presidente dell’Eni, Enrico Mattei; visita panoramica dell’antico quartiere San Cono, alla chiesa Madre col suo tetto ligneo seicentesco e alla parte fruibile del castello rupestre più grande di Sicilia. Infine chiesa San Giuseppe e conclusione dell’itinerario al Piano Puleo. Il secondo percorso prevede anche la visita ad una delle aziende del territorio, mentre il terzo itinerario, più breve, comprende le visite in chiesa madre e alla rocca. (fonte: vivienna - Valentina La Ferrera)

 
PIAZZA ARMERINA. L’ON. LANTIERI CONTRO LA “TASSA SUI MORTI” PER IL CIMITERO PIAZZESE
 
È un intervento duro quello che fa la deputata regionale Luisa Lantieri sulla possibilità che venga istituita una “tassa sui morti” a Piazza Armerina. L’on. Lantieri dando voce alle preoccupazioni dei cittadini ha spiegato che «è l’ultima trovata dell’amministrazione Miroddi per dare il colpo di grazia alla morente economia del nostro comune». Il progetto, ha detto preoccupata l’on. Lantieri, «è in dirittura d’arrivo ed è una iniziativa di cui non si sentiva alcuna necessità». Ribadisce infatti che se andrà in porto il progetto la gestione del cimitero andrebbe ai privati «che imporrebbero ai cittadini l’ennesimo balzello dai costi impressionanti per tutti coloro che possiedono loculi, monumenti e cappelle». Questi, sempre secondo Luisa Lantieri, si ritroverebbero a pagare una tassa annuale «di tipo borbonica che affosserebbe la già fragile economia delle nostre famiglie e che sottrarrebbe agli operatori locali la fonte di lavoro». Senza nessun giro di parole la deputata di Piazza Armerina sostiene che la gestione del cimitero si trasformerebbe in un business «identico se non peggiore a quelli già collaudati sull’acqua ed i rifiuti dati in gestione rispettivamente ad AcquaEnna ed Ato rifiuti, un sistema creato per garantire alle società concessionarie enormi guadagni e monopoli quasi esterni su servizi talvolta superflui e creati ad arte come in questo caso». Questo sistema secondo l’on. Lantieri ha dimostrato tutti i suoi limiti e fragilità con anche la contestazione dell’Autorità del Garante «in quanto il rischio è quello di creare corruzione e clientelismo». Ecco perchè, mostrandosi preoccupata, la deputata regionale ha invitato l’amministrazione comunale ad un dibattito aperto alla cittadinanza prima che la proposta venga sottoposta all’approvazione della giunta e del consiglio comunale. Si è inoltre detta pronta «ad attivarmi per avversare in tutti i modi questo scellerato progetto che costringerebbe i cittadini a versare questa nuova ed ingiustificata tassa sui defunti».(fonte: vivienna)
 
SICILIA OUTLET VILLAGE, QUARTA EDIZIONE DI MODELLI PER UN GIORNO
 
Sabato 20 giugno si svolgerà al Sicilia Outlet Village la prima fase dei casting per la quarta edizione di Modelli per un giorno, l’iniziativa di successo del Village dedicata agli aspiranti indossatori siciliani dai 16 ai 30 anni. Start alle ore 11.00 presso l’Info Point per l’accreditamento alle selezioni, attraverso i quali i partecipanti avranno l’opportunità di farsi conoscere per coronare un sogno legato al mondo delle passerelle e per vincere, grazie alla partnership con l’agenzia 2morrowmodel di Milano, un mese nella capitale italiana della moda, comprensivo di volo, alloggio, test fotografico, composit e attività promozionale. Inoltre, verrà assegnato il premio speciale Abercrombie&Fitch a un ragazzo e una ragazza che diventeranno i testimonial dello store presso Sicilia Outlet Village. Per partecipare occorre iscriversi – entro domani 18 giugno – su www.siciliaoutletvillage.it/it/modelli-blogger, garantendo i requisiti necessari: 16 anni compiuti, altezza minima 1,65m e taglia 40/42 per le donne, mentre per gli uomini altezza minima 1,75m e taglia 48/50. Chi tra i partecipanti non sarà scelto dalla giuria tecnica potrà comunque essere ripescato grazie alle votazioni di amici e internauti promosse sul profilo facebook ufficiale @SiciliaOutletVillage. Le iscrizioni si riapriranno poi per la seconda fase dei casting in programma sabato 18 luglio. Ai casting sono chiamati a raccolta anche i e le fashion blogger, per il nuovo contest a loro dedicato #VillageFashionBlogger: chi racconterà meglio e “live” gli eventi estivi del Sicilia Outlet Village sarà proclamato blogger ufficiale dell’Outlet vincendo una speciale rubrica su cui firmare e diffondere le proprie pillole di stile. Info e iscrizioni su www.siciliaoutletvillage.it/it/modelli-blogger. Le iniziative proseguiranno poi dal 22 giugno con speciali occasioni di shopping, come anteprima degli attesi saldi estivi. (fonte: vivienna)