“Le banche stanno mettendo in crisi l’economia di una intera provincia”. Questo il messaggio consegnato oggi al presidente della Regione Siciliana, Raffaele

 Lombardo, dal comitato che a Vittoria, in provincia di Ragusa, unisce quindici aziende che si occupavano della trasformazione agroalimentare. La stretta imposta all’economia locale delle banche ha già provocato il licenziamento di 1500 dipendenti. “Una stessa impresa – hanno denunciato i rappresentanti del comitato – ha aperto due conti correnti, uno in Sicilia e uno a Milano: in Lombardia ha ottenuto un tasso di cinque punti inferiore a quello praticato in provincia di Ragusa”. “Dinanzi a questa evidente disparità di trattamento – ha affermato, al termine dell’incontro, il presidente della Regione Siciliana, Raffaele Lombardo - rivolgiamo un appello al sistema bancario affinché sia più vicino alle imprese siciliane, aiutando allo stesso tempo la ripresa dell’economia ed il recupero dei posti di lavoro persi. Il governo regionale – ha proseguito Lombardo - è pronto a fare sino in fondo la propria parte. Abbiamo già avuto alcuni incontri con i sindacati, con i rappresentanti delle imprese e delle associazioni del mondo agricolo, con i quali abbiamo discusso una serie di misure di sostegno da adottare. Misure che saranno discusse nella prima riunione di giunta utile e che dovranno tradursi in leggi. Inoltre chiederemo al governo nazionale strumenti straordinari di vicinanza e supporto al mondo del lavoro, iniziando con la cassa integrazione straordinaria”. (Ludovico Licciardello)