(Fonte: ANSA) I giovani del movimento studentesco catanese, dopo il corteo di protesta per le vie della città contro le politiche del governo in tema di istruzione, sono

 entrati nel rettorato in piazza Università, occupandolo. Gli studenti hanno deciso che l'occupazione si protrarrà almeno per tutta la notte. "Non abbiamo compromesso il funzionamento della Biblioteca regionale e i dipendenti dell'Ateneo che svolgono la loro attività nel Rettorato hanno potuto lavorare regolarmente. La nostra è una protesta pacifica e se saremo in molti resteremo anche domani". Lo ha detto Daniele Zito, 28 anni, ricercatore di Ingegneria informatica e uno dei portavoce del Movimento studentesco catanese, che ha occupato il rettorato dell'Università di Catania al termine di un corteo di protesta contro la Riforma Gelmini. "Abbiamo organizzato una grossa manifestazione - ha aggiunto - per ribadire il carattere unitario della lotta di ricercatori studenti universitari e medi contro contro una riforma che attacca il settore dell'istruzione, della formazione e della ricerca in toto". Con l'occupazione vogliamo ribadire che la mobilitazione non si ferma: avevamo chiesto una forte presa di posizione agli organi di governo dell'Università che è stata rifiutata. Stiamo lavorando per la creazione di un coordinamento nazionale per decidere forme e tempi della protesta".