CORTE D’APPELLO DI CALTANISSETTA. CONFISCATO UN TESORO DA 280 MLN AL NISSENO PIERO DI VINCENZO CALTANISSETTA

- La Corte d’Appello di Caltanissetta ha confermato il maxi sequestro di beni all’imprenditore Pietro Di Vincenzo, ex presidente di Confindustria Caltanissetta, rigettando il ricorso presentato dai suoi legali. Con la confisca passera’ nelle mani dello Stato un tesoro da 280 milioni di euro, tra beni mobili, immobili e fette societarie d’imprese nel settore edile ed immobiliare.

La confisca e’ scattata sull’onda lunga del coinvolgimento dell’ex presidente degli industriali nisseni in un’inchiesta romana su mafia e appalti, da cui ne e’ uscito con una condanna a un anno e otto mesi per concorso esterno in associazione mafiosa – rimediata con il rito abbreviato – poi cancellata dalla Corte d’Appello di Roma che lo ha assolto. Poi, le indagini curate dalla Direzione distrettuale antimafia nissena, suffragate dalle dichiarazioni di tre collaboratori di giustizia, hanno fatto il resto. Cosi’ da determinare la confisca definitiva dell’impero finanziario dell’ex presidente dei costruttori siciliani ed ex presidente dell’Ance Sicilia e di Confindustria Caltanissetta. A presiedere la Corte, il presidente Salvatore Cardinale (a latere Giannazzo e Occhipinti). Alcuni mesi fa, Di Vincenzo e’ stato condannato dal tribunale di Caltanissetta a 10 anni di reclusione per estorsione nei confronti dei suoi dipendenti. ”La decisione della Corte d’Appello – dice all’AGI il procuratore di Caltanissetta Sergio Lari – dimostra che l’impianto accusatorio della procura ha retto. Apprendo questa decisione con notevole soddisfazione”. (fonte: il fatto nisseno)

DICHIARAZIONI “PESANTI”. L’IMPRENDITORE NISSENO LO CASCIO QUERELA CROCETTA CALTANISSETTA –

Salvatore Lo Cascio, titolare dell’azienda in cui lavora Giancarlo Cancelleri, candidato governatore in Sicilia per il Movimento 5 stelle, ha dato mandato al suo legale di querelare il candidato presidente della Regione ed eurodeputato del Pd, Rosario Crocetta, per diffamazione. L’esposto, ha annunciato l’avvocato Pietro Ivan Maravigna, sarà depositato alla Procura di Catania. Ieri, si legge nell’esposto, Crocetta aveva parlato di contiguità della società e del suo titolare con ambienti mafiosi. “L’azienda presso la quale lavora – aveva detto ieri Crocetta in un comunicato parlando di Cancelleri – è diretta da un tale Lo Cascio, molto molto, molto amico di quell’ingegner Di Vincenzo, al quale oggi è stato confermato il sequestro di un patrimonio di 400 milioni di euro. Guardasse chi sono gli ‘amici degli amici’ e ricordasse che io sono stato il primo politico in Sicilia a denunciare i rapporti di Di Vincenzo con la mafia mentre lui, candidamente, non sa neppure con chi ha a che fare quotidianamente”. “La Lo Cascio e il suo titolare – afferma l’avvocato Maravigna – non hanno mai avuto alcun rapporto economico con l’ing. Di Vincenzo e quindi le dichiarazioni dell’On. Crocetta appaiono del tutto ingiustificate e connotate da una cattiveria che, se comprensibile tra candidati negli ultimi giorni di un’infuocata campagna elettorale, non può trovare giustificazione alcuna ed è volgare e gratuita diffamazione in danno di un’impresa siciliana che, pur costituendo eccellenza nel proprio settore, lotta quotidianamente per la propria sopravvivenza e il mantenimento del posto di lavoro di 80 dipendenti. Da Crocetta – conclude la nota del legale – ci aspettavamo interesse e tutela e non certo vergognose e false illazioni”. (fonte: il fatto nisseno)

SAN CATALDO, LA SOCIETA’ CIVILE A SUPPORTO DELL’AMMINISTRAZIONE CON UN COMITATO TECNICO

SAN CATALDO – Giovedì 25 ottobre, si insedia il Comitato tecnico, organo di Staff a supporto dell’Assessorato all’ambiente, sviluppo economico, turismo ed assetto del territorio, guidato dall’Assessore Giuseppe Mazza. “Il Comitato – afferma l’Assessore Mazza – è un supporto tecnico costituito da personalità della società che hanno competenze tecniche specifiche, attraverso cui arricchire la capacità propositiva dell’azione amministrativa e renderla più efficace nell’interesse dei cittadini. Le deleghe ricevute sono ampie ed abbracciano aspetti nevralgici della vita dei sancataldesi. Per tali ragioni in questi mesi ho ricevuto e chiesto disponibilità a fare parte di una esperienza amministrativa partecipata, mettendo a disposizione gratuitamente le proprie competenze tecniche e l’aspirazione a creare collegamenti più solidi e duraturi con le aree della vita cittadina interessata dai settori del mio assessorato. Il Comitato tecnico è un organo di Staff che, a costo zero, accrescerà la capacità di ascolto, dialogo e coinvolgimento dei cittadini; formulerà suggerimenti, verificherà opportunità e sarà di supporto al mio assessorato per un dialogo fattivo con gli Uffici, accrescendo la qualità e quantità di proposte che attraverso la Giunta saranno offerte alla Città. Gli esperti che ne fanno parte condividono con me – continua l’Assessore Mazza – una idea della politica basata sulla partecipazione diretta dei cittadini, con scelte sempre più vicine al cittadino e agli ambiti quotidiani di vita. E’ l’espressione di quella Intesa Civica Solidale attraverso la quale si vuole manifestare l’attaccamento alla nostra città, andando oltre ogni condizionamento politico, per contribuire a costruire “Una città da vivere bene, insieme” che è l’obiettivo della Giunta Raimondi. Il Comitato è composto da esponenti dell’imprenditoria, del mondo culturale, storici, docenti universitari, e professionisti appartenenti a vari ambiti (ingegneri, avvocati, commercialisti, tecnici). Il loro compito, oltre ad un apporto diretto, sarà finalizzato ad un coinvolgimento delle professioni e dell’imprenditoria affinché quanti più cittadini possano sentirsi parte integrante di una azione amministrativa condivisa. In questi mesi diverse iniziative sono state partorite: la riorganizzazione del servizio di raccolta dei rifiuti, il progetto di un’Area mercatale (185.000,00 euro finanziato al 100% con Fondi Comunitari) che permetterà di valorizzare un’ala dell’ex macello e metterla a disposizione degli imprenditori agricoli e dei cittadini per un mercato agricolo a km zero, la costituzione del Comitato promotore per la valorizzazione della “Ciambella di San Cataldo”, la trasmissione in diretta on line delle sedute del consiglio comunale, l’affidamento della cura del verde pubblico ad imprenditori e scuole; alcuni interventi che siamo convinti siano solo i primi di una lunga serie che renderà migliore la nostra città. (fonte: il fatto nisseno)