CHIUSO IL VICE CONSOLATO ONORARIO D’ITALIA A CAMPANA BUENOS AIRES - A seguito delle dimissioni del titolare, il Vice Consolato Onorario d’Italia a Campana non è più operativo. Dalla scorsa settimana, tutti gli utenti residenti a Campana, Baradero, San Antonio de Areco, Zarate, Zona Delta 4 e 5, Escobar e San Pedro dovranno rivolgersi direttamente al Consolato Generale d’Italia in Buenos Aires.

Per poter accedere ai servizi consolari è necessario prendere un turno attraverso il sistema di appuntamenti online, disponibile sul sito web del Consolato (www.consbuenosaires.esteri.it). (aise)

LE MÊME RISQUE DI CORRADO CALABRÒ AL’IIC DI BRUXELLES

BRUXELLES - Si terrà all’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles domani, 22 novembre, alle 18.00, la presentazione della traduzione in francese dell’opera poetica di Corrado Calabrò "Le même risque" (ed. Crocetti). Corrado Calabrò è nato a Reggio Calabria, sulla riva del mare. Il primo volume di poesie di Calabrò, scritto tra i diciotto e i vent’anni, venne pubblicato nel 1960 dall’editore Guanda di Parma col titolo "Prima attesa". Sono venuti altri diciotto volumi, tra cui: "Agavi in fiore" (1976), ed. SEN; "Vuoto d'aria" (1980) ed. Guanda; "Presente anteriore" (1981), ed. Vanni Scheiwiller; "Mittente sconosciuta" (1984), ed. Franco Maria Ricci; "Rosso d'Alicudi" (1992) Mondadori; "Lo stesso rischio" (Le même risque) (2000), ed. Crocetti; "Le ancore infeconde" (2001) ed. Pagine. Nel 2002 ancora Mondadori ha pubblicato una vasta raccolta dal titolo "Una vita per il suo verso". Del 2004 è la raccolta "Poesie d’amore", edita da Newton & Compton. Nel 2009 sono uscite tre importanti raccolte: "La stella promessa"; "T’amo di due amori"; "Un cuchillo en la miel". L’ultima pubblicazione di Calabrò è "Dimmelo per SMS" (Vallardi, 2011). Calabrò è autore anche di un romanzo, "Ricorda di dimenticarla" (Newton & Compton, 1999), finalista al premio Strega del 1999. A esso è ispirato il film "Il mercante di pietre", regista Renzo Martinelli. (aise)

CONCLUSA LA XII EDIZIONE DEL CORSO ‘ORIGINI’: LA CERIMONIA AL MIB DI TRIESTE

TRIESTE - Si è svolta sabato scorso la cerimonia di chiusura della dodicesima edizione del corso "Origini", presso la sede del "MIB School of Management", con la consegna dei diplomi ai dodici partecipanti. Il corso "Origini" in "Sviluppo Imprenditoriale" è organizzato e promosso dal MIB, in collaborazione con la Regione Friuli Venezia Giulia, con alcune istituzioni finanziarie locali e con importanti aziende della regione e del nord-est italiano, ed è destinato ai discendenti degli emigrati della regione Friuli Venezia Giulia. Il corso è concepito per favorire una nuova collaborazione fra il sistema delle imprese della regione ed i cittadini di origine friulana e giuliana, che vogliono ristabilire o rafforzare i legami professionali e culturali con la terra d’origine. Erano presenti il prof. Vladimir Nanut, Claudio Sambri e Stefano Pilotto, per il MIB, Alessandro Calligaris, presidente regionale Confindustria e altri imprenditori, e per le associazioni dei corregionali all’estero i rappresentanti di "Giuliani nel Mondo" (Dario Locchi), EFASCE (Tommaso Boer) e ALEF (Cecilia Brumatti). Intervenendo in rappresentanza dell’assessore regionale Elio De Anna, il vice direttore della Cultura, sport, relazioni internazionali e comunitarie, Giuseppe Napoli, ricordando quanto ha già fatto la Regione per sostenere l’esperienza, ha auspicato una maggiore sinergia tra le diverse realtà coinvolte. Presente anche Bruna Zuccolin, responsabile del settore Corregionali all’estero per la Regione. (aise)

A STELLA CON BERSANI NEL RICORDO DI PERTINI 

Sabato 24 novembre chiuderò la campagna elettorale per le primarie del centrosinistra assieme a Pierluigi Bersani. Saremo a Stella, città natale di Sandro Pertini, per dare il riconoscimento ad una storia di libertà e di amore per l'Italia, pagina fondamentale del socialismo italiano ed europeo. Pertini è stato il presidente che ci ha uniti e ci ha resi fieri di appartenere a una grande nazione. Grazie a lui, la parola “Italia” ha ritrovato cittadinanza nel vocabolario civico e nel cuore degli italiani. Lo abbiamo seguito con passione ed orgoglio, riconoscendo nella sua azione un punto di riferimento ancora oggi insostituibile. È in nome di questa storia che faccio appello ai nostri elettori perché vadano a votare alle primarie del centrosinistra. Il Psi ha condiviso e sostenuto l'impostazione assunta dall'ultimo congresso del PSE, secondo la quale i partiti che si richiamano al socialismo europeo si impegnano a sostenere, in piena autonomia, unitariamente, la candidatura attorno alla quale costruire un programma coerente con le idee del Pse, perché l'Italia torni ad essere protagonista con un esecutivo che operi all'insegna di equità, rigore, laicità, innovazione. Un profilo che risponde al nome di Pierluigi Bersani. (di Riccardo Nencini - segretario nazionale del Partito Socialista Italiano)

FEDI (PD): CAMERA APPROVA ORDINE DEL GIORNO SU RISORSE ITALIANI ALL'ESTERO

L'ordine del giorno dei deputati del PD, a prima firma Fabio Porta, è stato approvato dall'assemblea di Montecitorio nonostante il voto contrario del PDL e dellUDC-MAIE. Il Governo aveva dato parere favorevole, con la condizione della compatibilità con le esigenze di finanza pubblica, su due dei tre punti contenuti nell'ordine del giorno. L'ordine del giorno chiede maggiori risorse per la promozione di lingua e cultura italiane nel mondo, incremento dei finanziamenti per l'assistenza dei connazionali indigenti e ripristino di una dotazione di bilancio per svolgere le elezioni di Comites e Cgie, prorogati da apposito decreto del Governo. Sul terzo punto il Governo ha mantenuto una posizione negativa, chiedendone la soppressione, mentre il Partito Democratico ha chiesto il pronunciamento dell'assemblea che ha visto l'approvazione dell'ordine del giorno nonostante il voto contrario dei gruppi PDL e UDC-MAIE. Credo sia utile far rilevare al Governo - ricorda l'On. Marco Fedi - che se da un lato siamo consapevoli delle immutate condizioni di bilancio relativamente ai costi delle elezioni, dall'altro non è pensabile non prevedere tempi e risorse ragionevoli per il necessario rinnovamento di organismi di rappresentanza quali Comites e Cgie. Per questa ragione il Governo non può continuare a rinviare nel tempo la soluzione ma deve agire garantendo riforme e risorse per la fase di rinnovamento della rappresentanza. Incomprensibile, conclude Fedi, il voto contrario di PDL e UDC-MAIE e in particolare dell’On. Ricardo Merlo. (On. Marco Fedi)

I PALADINI DELL’EMIGRAZIONE SCOPRONO LE CARTE: LEGGE STABILITÀ/ FEDI (PD): INCOMPRENSIBILE IL "NO" DI MERLO AL NOSTRO ODG

ROMA - "L'ordine del giorno dei deputati del PD, a prima firma Fabio Porta, è stato approvato dall'assemblea di Montecitorio nonostante il voto contrario del PDL e dell’UDC-MAIE". Così Marco Fedi, deputato Pd eletto in Australia che, a commento del voto di questa mattina a Montecitorio, qualifica come "incomprensibile il voto contrario di PDL e UDC-MAIE e in particolare dell’On. Ricardo Merlo". "Credo sia utile far rilevare al Governo – commenta Fedi – che se da un lato siamo consapevoli delle immutate condizioni di bilancio relativamente ai costi delle elezioni, dall'altro non è pensabile non prevedere tempi e risorse ragionevoli per il necessario rinnovamento di organismi di rappresentanza quali Comites e Cgie. Per questa ragione – conclude – il Governo non può continuare a rinviare nel tempo la soluzione ma deve agire garantendo riforme e risorse per la fase di rinnovamento della rappresentanza". (aise)