PESCA: ILLUSTRATA A BRUXELLES LA CRISI SICILIANA BRUXELLES - La Regione Siciliana ha relazionato, a Bruxelles, sulla situazione di crisi che caratterizza il settore della pesca nel Mediterraneo e che e' alla base delle violente proteste scoppiate in tutta l'isola. Il distretto produttivo della pesca ha presentato alla Conferenza delle regioni periferiche marittime d'Europa

il dossier con le osservazioni siciliane alla nuova politica comune della pesca (PCP) che ridisegna il settore in tutta Europa. "Il problema maggiore - afferma Giovanni Tumbiolo, presidente del distretto - sta nel fatto che le peculiarita' della pesca siciliana e mediterranea non sono mai state tenute nella giusta considerazione nelle politiche europee". "Il settore della pesca in Sicilia e' stato messo alle corde da una serie di divieti - afferma Tumbiolo - che limitano tutto: dalla pesca del tonno a quella del pesce spada, dallo strascico al prelievo di alcune specie su cui si fonda il nostro mercato". "E' senza dubbio necessario ed opportuno salvaguardare l'ambiente e favorire la riproduzione della fauna marina- conclude - ma non e' possibile imporre solo divieti senza avere la reale percezione delle ripercussioni economiche e sociali dei cambiamenti che si vogliono imporre". Il documento e le osservazioni della Regione, fanno gia' parte delle modifiche che la Conferenza delle regioni periferiche e il Comitato delle Regioni stanno tentando di inserire a correzione della nuova programmazione comunitaria della pesca. "Solo facendosi carico delle criticita' del sistema - ribadisce Tumbiolo -, le istituzioni europee dimostreranno di voler sostenere il settore in maniera concreta. Fino ad oggi il regolamento e i fondi, hanno regolato e finanziato un settore che risponde appieno alle esigenze e al mercato della struttura industriale nord europea, ma ignorando le necessita', i bisogni e perfino la realta' della pesca del Mediterraneo". (ga/mav)

FEDI (PD): IL TEMA DEI DIRITTI SINDACALI DEL PERSONALE A CONTRATTO ATTENDE ANCORA UNA RISPOSTA DAL SENATO

Credo sia utile ricordare che in questa delicata fase abbiamo ottenuto ascolto da parte del Governo Monti e stiamo lavorando verso un percorso condiviso per le riforme. Sarebbe davvero un segnale positivo se il Senato della Repubblica completasse l'iter di approvazione della legge sui diritti di rappresentanza sindacale dei lavoratori a contratto, approvata dalla Camera dei Deputati in sede legislativa, in Commissione Lavoro, il 28 ottobre 2009 - ha dichiarato l'On. Marco Fedi. La questione è particolarmente urgente poiché si svolgeranno a breve le elezioni per il rinnovo delle rappresentanze sindacali e nuovamente molti lavoratori saranno esclusi dalla partecipazione al voto: un diritto sindacale e costituzionale. Si tratta di lavoratori che, oltre a non avere rappresentanza sindacale di base, hanno condizioni di lavoro e trattamenti economici che richiedono attenzione e miglioramenti significativi. Se oggi prevalessero buon senso e responsabilità, ed anche civiltà, ogni ostacolo potrebbe essere superato e potremmo avere la legge approvata in poco tempo. Il tempo per agire e dare una risposta positiva al tema dei diritti sindacali si sta esaurendo, con esso anche la speranza che il Senato possa approvare una riforma utile a dare impeto al percorso unitario appena iniziato. (On. Marco Fedi)

UNIVERSITÀ: 48.806 VISTI DI INGRESSO PER L’ACCESSO ALL’ISTRUZIONE UNIVERSITARIA E DI ALTA FORMAZIONE ARTISTICA.

 Pubblicato in GU il decreto interministeriale che fissa il numero dei visti per l’anno accademico 2011/2012. Il decreto 9 gennaio 2012, pubblicato nella Gazzetta ufficiale n. 26 del 1 febbraio 2012, stabilisce che per l’anno accademico 2011-2012 possono essere rilasciati in favore di cittadini stranieri residenti all’estero 48.806 visti di ingresso e permessi di soggiorno, ripartiti in numero di 41.930 per l’accesso ai corsi universitari presso gli atenei statali e non statali autorizzati al rilascio di titoli di studio aventi valore legale, ed in numero di 6.876 presso le istituzioni di Alta formazione artistica musicale e coreutica nazionali, statali e non statali, abilitati al rilascio di titoli di studio aventi valore legale. (Red.)

FONDO EUROPEO PER L’INTEGRAZIONE: 12 MILIONI DI EURO PER LA FORMAZIONE CIVICO-LINGUISTICA.

Il Ministero dell’interno ha pubblicato il bando per i progetti presentati da Regioni e Province autonome. Il Ministero dell’interno ha pubblicato un avviso pubblico, rivolto a Regioni autonome e ordinarie e Province autonome, per la presentazione di proposte progettuali che attuino l’azione di “Formazione linguistica ed educazione civica” individuata nel Programma annuale 2011 del Fondo. L’azione intende promuovere la realizzazione di piani regionali d’integrazione linguistica e sociale degli stranieri. Tali piani sono finalizzati ad assicurare un sistema integrato per la formazione linguistica e l’orientamento civico degli stranieri, e mirano pertanto ad implementare azioni di sistema volte a promuovere l’erogazione di servizi di formazione linguistica, educazione civica ed orientamento sviluppando e/o consolidando i processi organizzativi e le relative reti locali di governance. I progetti dovranno essere presentati unicamente per via telematica fino al 30 aprile 2012. Le risorse destinate al finanziamento dei progetti presentati a valere sull’Azione oggetto dell’avviso ammontano ad Euro 12.000.000,00 (IVA inclusa). (Red.)

SENTENZA L’AJA/ GARAVINI (PD): UN’OCCASIONE PER SVILUPPARE INSIEME LA MEMORIA

ROMA - “La sentenza della Corte internazionale di Giustizia chiude il contenzioso tra l’Italia e la Germania sui risarcimenti alle vittime dei crimini nazisti. Questa deve essere un’occasione per rilanciare il massimo sforzo comune per coltivare la memoria e onorare le vittime di questi orrendi crimini”. Lo ha detto Laura Garavini, deputata Pd eletta nella circoscrizione Europa, da anni residente in Germania. La Corte internazionale di giustizia dell'Aja ha infatti accolto il ricorso della Germania contro l'Italia per ottenere il blocco delle indennità alle vittime dei crimini nazisti. Secondo la sentenza l'Italia "ha mancato di riconoscere a Berlino l'immunità prevista dal diritto internazionale". “Rimane aperta – ricorda Garavini – la questione di alcuni criminali nazisti che, pur essendo condannati definitivamente dai nostri tribunali, circolano ancora in libertà sul territorio tedesco. Su queste condanne, auspichiamo la piena collaborazione tra il Governo tedesco e quello italiano. Questo per soddisfare le legittime esigenze di giustizia delle nostre comunità e – conclude – per onorare il vincolo di lealtà e cooperazione tra Stati Ue in materia di giustizia". (aise

MESSINA, UDC UFFICIALIZZA CANDIDATURE A BARCELLONA PG. E LIPARI

Torre e Giorgianni. Durante il comitato di oggi, eletti anche i nuovi segretari amministrativi locali MESSINA - E' ufficiale. L'Udc si presenta alle prossime amministrative a Barcellona P.G. e Lipari con due candidature di partito: si tratta di Carmelo Torre a Barcellona P.G. e Marco Giorgianni a Lipari. La decisione è stata approvata questa mattina dal comitato provinciale e cittadino, che si e' riunito in seduta congiunta nei locali dell'Istituto Ignatianum. Sono interventuti, il presidente dei senatori dell'Udc e coordinatore regionale Sicilia, Gianpiero D'Alia; il deputato nazionale alla Camera, Pippo Naro; il parlamentare regionale dei centristi, Giovanni Ardizzone, il segretario provinciale, Matteo Francilia; il segretario cittadino, Biagio Bonfiglio, il presidente provinciale, Giorgio Muscolino ed il presidente cittadino, Pippo Morano. "Riteniamo che intorno ai nomi di Torre e Giorgianni - ha detto Francilia nel suo intervento - possiamo costruire un progetto alternativo per una buona amministrazione di questi due importanti centri della provincia di Messina". Alla fine dell'assemblea, sempre Francilia ha comunicato i nomi dei due nuovi segretari amministrativi del partito, quello provinciale, Giovanni Capillo e quello comunale, Diego Perrone. Entrambi sono stati eletti per acclamazione. Infine, all'interno dei comitati provinciale e cittadino, è stata eletta la direzione provinciale e cittadina. Le direzioni, nelle prossime settimane, si riuniranno per definire la divisione del partito provinciale nei diversi dipartimenti interni.

GRANDE SUCCESSO A LIMA DELLA MOSTRA SULLE CASE MUSEO D’ITALIA

LIMA - Oltre millecinquecento persone, soltanto nel primo fine settimana dall’inaugurazione, hanno visitato la mostra "Case museo. Il gusto dell'abitare in Italia", nella località di Asia, cittadina peruviana di villeggiatura a sud della capitale Lima. Il pubblico ha potuto ammirare le differenti tipologie di una maniera assai particolare di abitare, ognuna delle quali svela un percorso tra arte, gusto e un senso estetico tipicamente italiani. In precedenza, presso la residenza dell'ambasciatore d'Italia a Lima, era stata presentata una selezione della mostra ad una serie di esponenti di primo piano del mondo della cultura, dell'università, dell'impresa, della diplomazia e della stampa. La mostra sulle case museo verrà, infine, inaugurata il prossimo 15 di febbraio presso la facoltà di Architettura dell'Università di Lima, per un pubblico più tecnico composto da architetti, ingegneri, tecnici e studenti della facoltà. Il preside della facoltà ha intenzione di creare intorno alla mostra unità didattiche finalizzate all'analisi, tecnica e culturale, della particolare tipologia di abitazione che l'esposizione mette in rilievo. (Inform)