MINISTRO, LA BANDIERA È DI TUTTI

Il ministro della Difesa Ignazio La Russa, intervistato dal Tg2 presenta la festa del 4 novembre. Alle sue spalle, c’è una bandiera italiana. Sul tricolore, una scritta: “Ogni giorno 8895 italiani non fanno girotondi ma difendono la pace”. Sulle prime, si stenta a crederci. E invece è tutto vero, e nel caos generale passa incredibilmente sotto silenzio. E invece il vessillo personalizzato del ministro non è il solito esempio di propaganda becera. E la prova che il virus della divisione non è copyright leghista ma il frutto malato dell’asse Bossi-Berlusconi. C’è poco da esercitarsi, come fa La Russa nella stessa intervista, con l’esaltazione dell’Unità nazionale. Perché trasformare la bandiera di tutti in un volantino del Pdl è il modo più squallido e irrispettoso di farlo.

ECONOMIA:ARMAO, "PIANO INVESTIMENTI INADEGUATO PER IL MEZZOGIORNO"

PALERMO - Le prime bozze del Programma nazionale di riforma, preparato dalla Presidenza del Consiglio che circolano, nella parte in cui delineano le prospettive di sviluppo del Mezzogiorno devono ritenersi del tutto inadeguate e speriamo non corrispondano ai contenuti del Piano per il Sud che sara' presentato nei prossimi giorni. Ripetere le ricette di Franchetti e Sonnino del 1876 per la crescita della Sicilia e del Sud e' troppo poco. Basti pensare che nulla si dice sugli investimenti e le ricadute che essi possono generare nel settore dei Beni culturali. La tragica rovina di Pompei la dice lunga su cosa puo' generare escludere la cultura da un piano di investimenti". Lo afferma l'assessore all'Economia, Gaetano Armao, che ha ribadito anche questo concetto oggi in un articolo a sua firma sul quotidiano palermitano. "Come avevamo anticipato - prosegue Armao - senza l'avvio della perequazione infrastrutturale il governo siciliano non si sarebbe neanche seduto al tavolo bilaterale con lo Stato per trattare sul federalismo fiscale ed avrebbe contrastato ogni tentativo di tirarci dentro un processo senza garanzie per la Sicilia. Nella Conferenza Stato-Regioni-Autonomie di giovedi' scorso i ministri Fitto e Calderoli hanno recepito quanto richiesto dalle Regioni e, in particolare, dalla Sicilia, impegnandosi a presentare una piattaforma di iniziative che accompagnino nei prossimi anni l'attuazione del federalismo. Si tratta solo di un'apertura che dovra', e senza indugio ulteriore, essere accompagnata da impegni seri e concreti, da opere e risorse finanziarie vere, abbandonando, lo speriamo, la pratica delle promesse reiterate e mai rispettate". "Si tratta di un documento che gia' presenta gravi lacune ed e' deludente nei contenuti - ribadisce l'assessore - soprattutto per quanto riguarda il settore dei beni culturali con gli omessi investimenti nel Mezzogiorno che in tale ambito sono numerosissimi". (gf/fi)

FIERA: VENTURI, CAMMARATA MAI INTERESSATO A DESTINO CAMPIONARIA

PALERMO - Replicando alle dichiarazioni del sindaco di Palermo, Diego Cammarata, sulla Fiera del Mediterraneo, l'assessore regionale alle Attivita' produttive, Marco Venturi, ha detto: "Il ruolo della Regione siciliana e' quello di ente vigilante sulla Fiera del Mediterraneo. E fin dal mio arrivo all'assessorato alle Attivita' produttive, a inizio 2010, la massima attenzione e' stata dedicata all'Ente Fiera. Ricordo anche che, invece, i soci fondatori sono la Camera di commercio e il Comune di Palermo. Tante sono state le riunioni per affrontare la questione del personale della Fiera. Diversi i tavoli tecnici che ho convocato per mettere attorno a un tavolo tutti i soggetti principali, Comune di Palermo e sindaco Cammarata in testa, al fine di comprendere cosa fare per salvare la Fiera. Non e' mio costume ne' mi interessa polemizzare a mezzo stampa con chicchessia, ma in questo caso sono costretto a precisare che il sindaco di Palermo non si e' mai degnato di rispondere, tanto meno partecipare, alle riunioni. In un'occasione ha partecipato il vice sindaco, in un'altra l'assessore al Patrimonio. Nel terzo e ultimo incontro, infine, il comune ha inviato un funzionario all'oscuro delle tematiche da affrontare e sprovvisto perfino dei documenti che l'amministrazione si era impegnata produrre. Se non altro, pero', la notizia della gara deserta ha contribuito a destare il sindaco dal torpore in cui da mesi era caduto anche se il suo odierno interesse per la Fiera mi sembra strumentale, e il suo intervento mi sembra scorretto nei modi e molto piu' che tardivo nella sostanza. A Cammarata dico che oltre alle parole non c'e' mai stato nulla di concreto. Il comune si era detto disponibile a concedere una proroga della concessione, allungandone la scadenza, ma la delibera de lla giunta ancora non c'e'. Se il sindaco vuole fare qualcosa di concreto, al di la' delle sterili e strumentali polemiche, oltre alla proroga raccolga attorno a se' una serie di imprenditori seri e volenterosi - lui e' il sindaco di Palermo e chi meglio di lui puo' coagulare attorno a se' il meglio delle realta' imprenditoriali della citta' - e faccia pervenire una proposta concreta per salvare la Fiera: sarei disponibile, ancora una volta e per l'ultima, a tentare il pur difficilissimo compito di salvare il patentino e mantenere, tutti insieme, l'impegno di mantenere in vita la Fiera del Mediterraneo". (swp/sl)

CENTRI STORICI. CONTRIBUTI DELLA REGIONE PER RECUPERO EDIFICI

PALERMO - Ammontano a 12 milioni e 500 mila euro le risorse finanziarie messe a disposizione per il recupero degli edifici nei centri storici. Sara' pubblicato nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana l'avviso pubblico, messo a punto dall'assessore per le Infrastrutture e la mobilita', Pier Carmelo Russo e dal dirigente generale del dipartimento, Vincenzo Falgares, che consente ai proprietari di richiedere un contributo finanziario per la realizzazione di interventi di recupero degli edifici situati nei centri storici. L'avviso costituisce l'atto finale di un percorso iniziato nei mesi scorsi dall'ex assessore Luigi Gentile, che aveva individuato in particolare le modalita' delle convenzioni da stipulare con le banche, e rappresenta l'attuazione della legge regionale 6 del 2009, finalizzata alla valorizzazione del patrimonio edilizio dei centri storici siciliani e alla riduzione del degrado ambientale. Le agevolazioni sono conseguibili attraverso la stipula di apposite convenzioni tra l'amministrazione regionale e l'istituto di credito per la concessione di mutui con ammortamento ventennale e pagamento dei relativi interessi a totale carico dell'amministrazione regionale. Gli interventi ammissibili per il finanziamento sono diversi. Vanno dal restauro al risanamento conservativo, dal ripristino funzionale alla manutenzione straordinaria o agli interventi per l'adeguamento alle norme vigenti ed alle disposizioni antisismiche Tutti gli interventi devono essere autorizzati con provvedimento formale dell'amministrazione comunale (concessione edilizia o autorizzazione edilizia). L'istanza di ammissione al contributo deve essere indirizzata all'assessorato Infrastrutture e mobilita' - Dipartimento Infrastrutture, mobilita' e trasporti a decorrere dal quindicesimo giorno successivo dalla pubblicazione dell'avviso sulla Gazzetta ufficiale (eventuali istanze presentate prima di quella data non saranno prese in considerazione). Le istanze saranno valutate in base all'ordine cronologico di ricezione, fino ad esaurimento della disponibilita' finanziaria. (ef/sl)

UE: NASCE IL PORTALE PER GLI IMPRENDITORI IMMIGRATI IN EUROPA.

Iniziativa del progetto Leonardo, il sito offre corsi di formazione e notizie utili per avviare attività imprenditoriali fuori dal Paese di origine. È stato recentemente lanciato il sito www.eu-imminent.com il primo portale pan-europeo dedicato al mondo imprenditoriale dei migranti. Finanziato tramite il progetto Leonardo da Vinci dell’Unione europea, il portale offre corsi di formazione on-line per aspiranti imprenditori che risiedono lontano dal proprio Paese di origine, fornisce anche informazioni aggiornate relative all’avvio di attività lavorative in Germania, Romania, Polonia, Regno Unito ed Irlanda. (Red.)

NAPOLI: DAL 9 NOVEMBRE LA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL CINEMA DEI DIRITTI UMANI.

La rassegna “… ( ti ) apre gli occhi sulla città e sul mondo” si svolgerà per una settimana. Prenderà il via il 9 novembre presso il Forum delle Culture Napoli 2013 (vico Maffei 18), la terza edizione del Festival del Cinema dei Diritti Umani. Per una settimana, in tutto il territorio napoletano e nella provincia, vi saranno proiezioni accompagnate da incontri, dibattiti, reading e concerti sui diritti universali organizzati da decine di associazioni in sale non convenzionali, biblioteche, università e scuole. Tra i numerosi ospiti testimoni di diritti calpestati provenienti da 7 Paesi del mondo, autorevoli giornalisti e sociologi. Da questa edizione il festival fa parte dello Human Rights Film Festival Network, circuito che annovera 29 città del mondo ed è sostenuto da Amnesty International e Human Rights Watch. La manifestazione, dal titolo “… ( ti ) apre gli occhi sulla città e sul mondo”, è sostenuta dall’Assessorato alle politiche sociali del Comune di Napoli e dal lavoro volontario di decine di associazioni napoletane, coordinate da “Cinema e Diritti” e impegnate quotidianamente nei quartieri della Città e nei Comuni della sua provincia. Il festival si articolerà in tre sezioni: 1) locale, che avrà carattere itinerante tra quartieri e Comuni della fascia metropolitana (“Il cinema dalle gambe lunghe” che raggiunge le periferie); 2) competitiva, che selezionerà e presenterà documentari e fiction e assegnerà tre premi; 3) internazionale, che ospiterà ben 7 Paesi del mondo e vedrà rappresentanti delle società civili di Europa, Africa, Sudamerica e Asia. Tra gli eventi speciali segnaliamo la giornata di Medici senza frontiere, venerdì 12, che parlerà di guerre dimenticate e dei beni pubblici e la riflessione sulla tortura e sulle istituzioni totali promossa da LESS onlus il 10 novembre, ospite il Comitato Franco Mastrogiovanni, presso l’aula magna dell’Università Orientale. La chiusura del Festival, la sera del 16 novembre, sarà affidata all’evento “NIENTE ASILO POLITICO”, una riflessione a più voci sui profili della politica estera italiana, dal golpe argentino (1976) ai respingimenti in mare dei profughi africani (2010). Il programma completo dell’iniziativa. (Red.)

UN NETWORK DEDICATO A TUTTI I RICERCATORI ITALIANI NEL MONDO: DA LUNEDÌ LA I CONFERENZA NAZIONALE SULLA RICERCA SANITARIA ROMA - L’8 e 9 novembre il mondo della Ricerca sanitaria si incontra a Cernobbio per la Prima Conferenza Nazionale sulla Ricerca Sanitaria, promossa dal Ministro della Salute Ferruccio Fazio. Nato come momento di approfondimento e confronto sugli indirizzi di sviluppo della ricerca, la Conferenza vedrà partecipare i 100 più importanti ricercatori italiani operanti all’estero invitati dal Ministero con l’obiettivo sottolineato più volte di promuovere "l’internazionalizzazione della ricerca italiana" attraverso l’istituzione di un network dedicato a tutti i ricercatori italiani nel mondo al fine di valorizzare al massimo i saperi e le competenze italiane all’estero nell’obiettivo comune di contribuire alla crescita del Sistema Paese. Si tratta – sottolineano dal Ministero – di ricercatori affermatisi nel panorama internazionale che hanno sviluppato fuori dall’Italia le proprie carriere raggiungendo importanti traguardi scientifici e manageriali acquisendo un patrimonio di esperienze che oggi grazie al Ministero della Salute mettono a disposizione del nostro Paese e della Ricerca Italiana. La Conferenza vede partecipare tutti gli attori pubblici e privati del settore della Ricerca: Ministero della Salute, Regioni, Ricercatori, ISS, AIFA, INAIL, CNR, IRCCS, IIZZSS, Istituti ed enti di ricerca, Università, Reti e parchi tecnologici, Aziende Pharma, Imprese di Medical device, Investitori istituzionali. Strutturata su due giornate la Conferenza proporrà un programma ricco di contenuti, a cura del Ministero della Salute. I lavori saranno aperti dal Ministro Fazio, e dal Ministro dell’Istruzione, Università e Ricerca, Mariastella Gelmini, che interverranno nella sessione dedicata agli indirizzi di sviluppo della Ricerca Biomedica. La Conferenza sarà anche l'occasione per presentare al mondo della ricerca italiana il network della Ricerca sanitaria, denominato "Italian Network for Health Research", dedicato ai ricercatori italiani operanti all'estero con lo scopo di rafforzarne le collaborazioni ed i legami con il Sistema Italia. Per la prima volta nel corso della manifestazione di Cernobbio i ricercatori potranno incontrare in meeting one-to-one altri soggetti del settore utilizzando un’apposita piattaforma di partnering che sarà occasione di confronto e di lavoro. Il Ministero ha stanziato 10 Milioni di euro per il finanziamento di progetti e collaborazioni che vedano partecipare congiuntamente ricercatori italiani operanti in Italia e ricercatori italiani all’estero nell’obiettivo di favorire la nascita di progetti e programmi di ricerca di respiro internazionale. Un’apposita area espositiva vedrà presenti gli organi di governo della Ricerca sanitaria in Italia ed importanti realtà pubbliche e private del settore. (aise