FORESTE: A VENDICARI E PRIOLO L'EUROBIRDWATCH 2010

PALERMO - Dal 2 al 3 ottobre si svolgera' alle Saline di Priolo e all'Oasi faunistica di Vendicari l'Eurobirdwatch 2010, iniziativa realizzata grazie alla collaborazione tra la Lipu (Lega Italiana protezione uccelli) e il dipartimento aziende foreste demaniali della Regione siciiliana. Le attivita' di birdwatching sono previste per il 2 ottobre nella riserva naturale orientata "Saline di Priolo", gestita dalla Lipu. Il giorno successivo, il monitoraggio dell'avifauna si terra' nell'Oasi Faunistica di Vendicari. Ai partecipanti verranno consegnate apposite schede su cui registrare l'avifauna avvistata cosi' da contribuire ai monitoraggi coordinati da Birdlife International. Il birdwatching e' una pratica sportiva amatoriale che consiste nell'appostarsi per poter osservare gli uccelli selvatici da vicino. I due luoghi scelti per l'Eurobirdwatching rappresentano due aree di eccellenza in Sicilia. La riserva di Priolo, dal dicembre 2000 e' stata affidata alla Lipu, occupa un ampio tratto di costa tra Priolo e Marina di Melilli su una superficie di 40 ettari. La zona veniva originariamente utilizzata per la produzione di sale marino. La riserva e' nata per proteggere numerose specie che qui vengono a nidificare. Su ognuna di esse Lipu ha condotto ricerche scientifiche che hanno portato alla creazione di una lista di controllo che include 211 specie. Alla riserva di Priolo sono di casa specie di grande interesse ornitologico, come cicogne, aironi, fenicotteri, rapaci, ma anche esemplari piu' comuni, come l'usignolo di fiume e il pettirosso. L'Oasi naturale di Vendicari, gestita dal dipartimento azienda foreste della Regione siciliana, e' considerata la principale area di transito degli uccelli che attraversano la Sicilia per fare rotta verso le grandi zone umide della Tunisia. Vendica ri e' in una posizione strategica lungo questa rotta, e rappresenta per i migratori l'ultimo lembo di terra utile prima del definitivo balzo di 350 km fino alle coste africane. L'inizio dell'autunno sancisce per Vendicari il momento dell'arrivo del maggior numero di anatre,come le volpoche. In autunno inoltrato cominciano ad arrivare anche grossi gruppi di gabbiani comuni, gabbiani corallini provenienti da oriente e dal Mar Nero. I mesi autunnali sono favorevoli anche per l'avvistamento dei fenicotteri provenienti dalla Francia del Nord. (pm/idn)

ELETTI PD CIRCOSCRIZIONE ESTERO: GRAZIE A TREMAGLIA, ORA PIÙ UNITI E DETERMINATI.

L’on. Mirko Tremaglia ancora una volta ha avuto il coraggio della verità e della fedeltà alla causa degli italiani all’estero. Al di là delle differenze politiche e culturali che esistono tra noi, onore alla sua onestà intellettuale. Il suo atto è, nello stesso tempo, una condanna all’azione di questo governo nel campo delle politiche migratorie e un indiretto riconoscimento a quanto noi dell’opposizione stiamo dicendo e facendo da ormai due anni. In una giornata di grande mistificazione delle reali condizioni in cui versa la società italiana e dell’operato del governo Berlusconi per venirne fuori, un atto di verità come quello di Tremaglia ha contribuito a diradare le nebbie e a guardare le cose per quelle che sono. E le azioni di questo governo verso gli italiani all’estero sono sotto gli occhi di tutti: tagli alla lingua e cultura italiana, tagli all’assistenza sociale degli anziani, tagli alla stampa italiana all’estero, tagli alla rete consolare, richiesta di somme erogate ai pensionati, minacce di espropri degli immobili posseduti in Italia, e via dicendo. Noi che abbiamo consumato ogni giorno di questa legislatura per cercare di porre un freno a questa devastazione, dovremmo essere contenti di essere oggi meno soli. Invece siamo amareggiati per il fatto che si sia determinato una situazione nella quale una persona stimabile si sia stata costretta ad un gesto estremo, quello di votare contro la sua stessa maggioranza. Grazie, dunque, ancora una volta all’on. Tremaglia. Dobbiamo assumere il suo pronunciamento, tuttavia, non come un gesto estremo e simbolico ma come un’occasione per unire di più tutti i rappresentanti degli eletti all’estero, al di là delle schematiche collocazioni parlamentari, e di essere determinati e coraggiosi – tutti, non solo gli esponenti dell’opposizione - nel difendere gli interessi di coloro che siamo stati chiamati a rappresentare.

Gino Bucchino, Gianni Farina, Marco Fedi, Laura Garavini, Franco Narducci, Fabio Porta

ON. PORTA: “SUL RINNOVO DELLA LEGGE PER LA CITTADINANZA AGLI ABITANTI DELL’EX IMPERO AUSTRO-UNGARICO IL GOVERNO SIA CHIARO E CONCRETO”

Il Parlamentare eletto all’estero commenta la nota inviata dal Ministro dell’Interno alla Camera dei Deputati “Sulla proroga della legge che concede la cittadinanza agli abitanti dei territori dell’ex impero austro-ungarico e ai loro discendenti, il governo rischia di ritirare con una mano la disponibilità che dato con l’altra”. E’ quanto afferma l’on. Fabio Porta a commento della nota che il Ministero dell’Interno ha inviato alla Camera chiosando con riferimento all’ordine del giorno presentato da un gruppo di parlamentari del PD. “Si ricorderà che in occasione del Decreto Mille proroghe, dopo che fu respinto un emendamento in merito, presentai con gli altri colleghi del PD eletti all’estero un ordine del giorno che invitava il Governo a disporre la proroga dei termini della legge, in scadenza a dicembre di quest’anno. Il Governo” – prosegue l’on. Porta – “ritenne di accogliere quell’ordine del giorno come raccomandazione. La nota che in questi giorni è stata inviata a me e alla commissione Affari Costituzionali della Camera rinvia invece la soluzione in questione alla legge sulla cittadinanza in discussione in quella commissione. In realtà, si tratta di un aggiramento del contenuto dell’ordine del giorno, che impegnava il Governo e non il Parlamento a trovare una soluzione urgente. Ma al di là di questo, credo che il rinvio alla legge in esame non riesca a risolvere il problema. La legge è ormai in scadenza e nessuno può pensare che nei tre mesi che restano possa trovare compimento una legge così dibattuta e complessa come quella sulla cittadinanza”. “A questo punto, delle due una” – ha concluso l’on Porta. “O il Governo inserisce la proroga in uno dei suoi decreti omnibus, com’è abituato a fare per tante altre cose, oppure dà il via libera alla leggina di proroga dei termini che abbiamo già presentato, sulla quale vi è un larghissimo accordo trasversale. Una leggina che per l’ampio consenso di cui gode e per obiettive ragioni di urgenza potrebbe avere anche la deliberante in commissione. Non mi permetto di insegnare a nessuno il mestiere da fare, ma esprimo soltanto l’auspicio che di fronte ad una situazione tanto semplice e urgente si dica con chiarezza che cosa concretamente si vuol fare e, soprattutto, si arrivi ad una soluzione precisa e nei tempi stabiliti”.

CALTAGIRONE RINSALDA I PONTI CON I SICILIANI DI ARNSBERG

Rinsaldare il “ponte” con la Germania, in particolare con quelle comunità in cui vivono tanti emigrati siciliani, calatini in particolare, che anche a migliaia di chilometri di distanza conservano un grande amore per la propria cittadina d'origine. Questo l'obiettivo dell'iniziativa promossa dall'Associazione Calanchi e dal Comune di Caltagirone che, dopo la presenza a Caltagirone (lo scorso maggio) di una qualificata delegazione di Arnsberg (formata da amministratori e rappresentanti del mondo produttivo), restituiranno la visita al Comune tedesco. L'appuntamento clou è fissato per venerdì 1 ottobre (ore 17), quando - nella sede storica del municipio della città teutonica - il sindaco Francesco Pignataro, l'Assessore al Turismo e vicesindaco Alessandra Foti e una delegazione calatina (una ventina di persone) incontreranno i massimi rappresentanti della comunità tedesca. Arnsberg, città di oltre 75 mila abitanti (poco meno del doppio di Caltagirone) del Nord Reno-Westfalia, è capoluogo del distretto governativo omonimo che si fregia del titolo di “Grande città di circondario”. Ad Arnsberg vivono diverse centinaia calatini, che contribuiscono alla sua crescita sociale, culturale, politica ed economica e hanno costituito un'associazione presieduta da Fabrizio Calcagno….. (ItalPlanet News)

EMIGRAZIONE, GIORNATA DI FESTA PER IL PD LONDRA

(NoveColonne ATG)  – E’ in programma per sabato 2 ottobre a Londra, a Gower Street, una giornata democratica di festa per gli aderenti e i simpatizzanti del Partito democratico di Londra. Nell’occasione sarà possibile rinnovare la tessera e chiedere l’iscrizione al partito. L’incontro inizierà alle 15 e proseguirà fino a sera.

SVIZZERA, RIZZI (LN): PROTESTA CONTRO TRANSFRONTALIERI ATTO DI RAZZISMO

(NoveColonne ATG) - Roma – “Mi vien semplicemente da commentare che se c'è sempre un leghista più a nord, c'è sempre un imbecille superiore alla norma. Non mi riferisco a Bignasca, le cui esternazioni sono comunque sempre rimaste entro i limiti dell'accettabile; mi riferisco allo sparuto drappello estremista che ha pensato questa forma autolesionista di protesta, nei confronti di un territorio, quello di confine, assolutamente omogeneo, sede di profonde collaborazioni e scambi imprenditoriali, infrastrutturali, professionali e culturali reciproci, unanimemente e bilateralmente riconosciuti”. Così il senatore varesino della Lega Nord Fabio Rizzi contro i cartelloni della Lega Ticinese “che hanno etichettato i transfrontalieri come ‘ratti’”. (© NoveColonne ATG)

IL 4 OTTOBRE LA PRIMA EDIZIONE DEL "PREMIO RADICI ITALIANE IN ARGENTINA" PROMOSSO DAL COMITES DI BUENOS AIRES

BUENOS AIRES - Un premio per le personalità argentine di origine italiana che si sono contraddistinte nel campo della scienza, della cultura, arte, educazione, educazione, politica, giornalismo e sport: la prima edizione del "Premio Radici Italiane in Argentina" si terrà il 4 ottobre prossimo, alle ore 18.30 nel Salone de Los Pasos Perdidos della "Honorable Cámara de Diputados de la Nación", a Buenos Aires; un’iniziativa promossa da Comites di Buenos Aires nell’ambito delle manifestazioni per il Bicentenario argentino. "In questa prima edizione del Premio", spiegano dal Comites, "celebreremo il lavoro di personaggi argentini di origine italiana che, attraverso il loro lavoro, sono diventati motivo di orgoglio per l’Italia. Allo stesso tempo", aggiungono, "sarà riconosciuto anche il prezioso contributo delle personalità italiane alla cultura nazionale argentina". Tra le personalità che il 4 ottobre riceveranno la statuetta della scultrice Estela de Agostini, c’è Laura Aladro, atleta della selezione nazionale di Hockey femminile; Alejandro Arlia, ministro dell’Economia della Provincia de Buenos Aires; Alberto Barbieri, decano della Facoltà di Scienze Economiche e vice-rettore della UBA. Tra i premiati anche Antonio Cafiero, presidente della Conferenza Permanente dei Partiti Politici dell’America Latina; il direttore e produttore cinematografica Juan José Campanella; il giornalista Marcelo Cantelmi, l’attore Roberto Carnaghi; gli imprenditori Ricardo Colombraro e Rafael Garófalo; l’avvocato Eugenio Cozzi e il medico Oscar Damia. E ancora: la presidente della Fondazione di Ricerca Genetica Ana María Di Lonardo, il decano della Facoltà di Scienze Politiche dell’Università di La Matanza, Alejandro Finocchiaro; il giudice Franco Fiumara; il giornalista Jorge Fontevecchia; il calciatore Martín Palermo del Club Atlético Boca Jrs, lo scultore Antonio Pujia, la cantante - attrice Susana Rinaldi, la cantante Valeria Lynch, gli attori Guillermo Francella e Pepe Soriano, il direttore teatrale Nino Fortuna Olazábal, la presidente dell’Associazione di Dame Italo Argentine María del Carmen Roni. Riceveranno la statuetta anche il direttore esecutivo dell’ospedale generale di Agudos Arturo Oñativia, Francisco Grosso; il ballerino e coreografo Maximiliano Guerra; il senatore nazionale della Provincia de San Juan, Cesar Gioja; il direttore generale Cultura alla presidenza del Senato della Nazione, Pedro Marabini; la modella e imprenditrice Valeria Mazza, Modelo y impresaria; il vicepresidente della Legislatura della Caba, Oscar Moscariello; la presidente della Fondazione Calabrese del Chaco, Marcela Murgia; la scrittrice Ana María Neve, e il dottore e chirurgo Eugenia Sacerdote de Lustig, ricercatrice del Conicet. (aise)