CULTURA: MANIFESTAZIONI A MILAZZO PER 150 ANNI DELLA BATTAGLIA

PALERMO - Nel quadro delle manifestazioni promosse dall'assessorato regionale dei Beni culturali e dell'Identita' siciliana, per i 150 anni della spedizione dei Mille in Sicilia, si terranno martedi' 20 luglio a Milazzo alcune iniziative per ricordare gli avvenimenti connessi alla storica battaglia. Alle ore 17,00 saranno intitolate due strade ai garibaldini Alessandro Pizzoli e Nicola De Palma, morti a Milazzo durante il primo assalto dell'omonima battaglia. Alle ore 18,00 nella sala nobile di Palazzo d'Amico si inaugurera' una mostra documentale e di cimeli garibaldini; rimarra' aperta fino al 31 agosto. Seguira' un convegno di studi sul tema: "La battaglia di Milazzo, 150 anni dopo" Relatori: Angelo Sindoni - Pro Rettore Universita' di Messina "I volontari siciliani, la battaglia di Milazzo e l'Unita' d'Italia"; Gigi Bille' - Presidente storia patria sezione di Milazzo: "Gli studi di Storia Patria sui fatti garibaldini a Milazzo" e lo studioso Girolamo Fuduli: "La battaglia garibaldina di Milazzo del 20 luglio 1860 nella stampa italiana ed internazionale dell'epoca"; Anita Garibaldi, pronipote di Giuseppe Garibaldi: "Giuseppe Garibaldi in Sicilia: soldato o uomo politico?" Alle ore 21,00 sara' proiettato il documentario "W l'Italia" di Roberto Rossellini. Le manifestazioni si concluderanno alle ore 22,00 con un concerto della Banda musicale "Pietro Mascagni, citta' di Milazzo". (FI)

FEDI (PD): RENDICONTO GENERALE E ASSESTAMENTO DI BILANCIO: PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO LA MUSICA NON CAMBIA

Confermati i tagli. Nessun recupero di risorse o segnale positivo da Governo e maggioranza. Nessun segnale di attenzione. È una politica di soli tagli, senza investimenti e riforme. È questo il giudizio che esprimiamo sull’approvazione del rendiconto generale dello Stato e dell’assestamento di bilancio – nonostante il voto contrario del Partito Democratico e delle opposizioni – rileva l’On. Marco Fedi. I segnali sono davvero molto preoccupanti. La maggioranza ha bocciato gli emendamenti presentati in Commissione Bilancio e Commissione Esteri sul recupero di risorse alla Direzione Generale Italiani all’Estero e Politiche Migratorie in due settori fortemente a rischio: la promozione e diffusione di lingua e cultura italiane nel mondo e l’assistenza ai connazionali indigenti. Dopo una stagione di soli tagli attendevamo un segnale positivo almeno con l’assestamento di bilancio. Sarebbe stato un segnale di vicinanza agli italiani nel mondo più deboli, che rischiano di pagare un prezzo altissimo per la crisi economica e nei confronti dei quali chiediamo unicamente l’affermazione del principio della parità di trattamento. Un segnale di attenzione anche in vista della manovra economica che tornerà a penalizzare il Ministero degli affari Esteri – con la logica dei tagli lineari e con le misure sul pubblico impiego - e le comunità italiane nel mondo, sia con i tagli ai capitoli di bilancio che con la riduzione degli investimenti sulla rete diplomatico-consolare. Penalizzazione – conclude l’On. Marco Fedi – che riguarderà anche il comparto previdenziale con le nuove finestre che, per i residenti all’estero, saranno un vero e proprio innalzamento dell’età pensionabile. (On. Marco FEDI)

SPETTACOLI: IL "CIRCUITO DI BACCO" NELLE CANTINE DI SICILIA

PALERMO - Verra' presentato domani, 21 luglio, alle 11,30 nella Sala Paolo Borsellino" dell'assessorato regionale al Turismo, il "Circuito di Bacco" una serie di eventi, che legano cultura, turismo ed enogastronomia promosso dall'assessorato al Turismo e Spettacolo della Regione Siciliana. Si tratta di spettacoli di alto valore artistico e culturale direttamente nei luoghi legati alla cultura del vino: le cantine. Interverranno l'assessore Nino Strano, il direttore artistico Orlando Biglieri, Sasa' Salvaggio, Gaetano Basile, la coreografa Emanuela Mondiello, il maestro Ferdinando Caruso e Maurizio Micciche', delle Cantine Calatrasi, dove il 22 luglio verra' inaugurato il Circuito di Bacco. ()vorl/sasco

PROSEGUE LA VISITA DELL’ON. PORTA NELLO STATO BRASILIANO DI SANTA CATARINA

A Criciuma e Nova Veneza il parlamentare italiano ha incontrato i sindaci delle due città e i rappresentanti della nostra collettività: “Gente più disposta a dare che a ricevere !”. Dopo aver partecipato al decimo raduno annuale della famiglia De Luca, che ha riunito oltre seicento persone giunte dal Brasile e dalla vicina Argentina, il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero della Camera dei Deputati ha voluto incontrare i massimi rappresentanti istituzionali della regione e gli esponenti della nostra grande collettività. Il parlamentare del Partito Democratico, che per l’occasione è stato accompagnato dal nuovo agente consolare italiano Guilherme Bortoluzzi, è stato ricevuto presso i rispettivi palazzi municipali dai sindaci di Criciuma e Nuova Venezia, due città fortemente caratterizzate dalla colonizzazione italiana e attualmente impegnate a mantenere vivo con gemellaggi e interscambi questo rapporto privilegiato con l’Italia ed in particolare con il Veneto, regione d’origine di gran parte degli italiani che qui emigrarono tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento. In entrambe le città l’On. Porta ha voluto incontrare i rappresentanti delle principali entità italo-brasiliane, con i quali si è intrattenuto a lungo per discutere le principali problematiche relative al rapporto del nostro Paese con le sue comunità che vivono all’estero. Il deputato ha anche avuto modo di concedere alcune interviste a giornali e radio locali e di visitare la nuova sede della ACIC (Associazione Imprenditoriale di Criciuma); nel corso di questi incontri sono stati approfonditi tutti gli aspetti relativi allo stato attuale ed alle prospettive del rapporto tra l’Italia ed il Brasile, con riferimento non soltanto alle questioni attinenti alla collettività italo-brasiliana ma anche all’area delle relazioni culturali ed economiche. “Nel corso dei mie incontri – ha dichiarato l’On. Porta a conclusione della visita – ho riscontrato un interesse ed una disponibilità comune ai miei interlocutori: le istituzioni brasiliane e i rappresentanti delle nostre associazioni sono più preoccupate a dare che a ricevere. Forse – aggiunge il deputato eletto in America Meridionale – l’Italia non è ancora consapevole di questo potenziale, e continua a vedere le nostre collettività all’estero come un problema e non come una grande opportunità !”.

35 SINDACI DEL RIO GRANDE (BRASILE) RICEVUTI IN PROVINCIA DI BELLUNO: SUL TAVOLO NUOVI RAPPORTI ECONOMICI E IMPRENDITORIALI BELLUNO - Ben trentacinque sindaci di comuni con popolazione in maggioranza di origine veneta del Rio Grande do Sul (Brasile) sono stati ricevuti in Provincia di Belluno, dove è stato presentato e messo a loro disposizione il programma informatico tridimensionale predisposto dal Bim per la gestione del territorio. Guidata da Marcos Scopel, sindaco di Antonio Prado e presidente dell’Assoção dos Municipios da Encosta Superior do Nordeste (Amesne), la delegazione, cui si erano uniti anche alcuni sindaci o rappresentanti di comuni della Provincia aventi in corso rapporti con comuni del Brasile, è stata ricevuta dall’assessore provinciale alle Migrazioni, Ivano Faoro, al quale hanno espresso la richiesta – presentata anche in altre province del Veneto – di avviare rapporti in campo economico e imprenditoriale. L’assessore ha confermato che tale è anche l’intendimento dell’Amministrazione Provinciale, quella cioè di creare società italo-brasiliane e mettere a disposizione tecnologie per contribuire alla crescita economica del Paese. All’incontro ha partecipato anche il presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (Abm), Gioachino Bratti, portando i saluti dell’associazione e ricordando alcune iniziative dell’Abm realizzate in favore dei concittadini residenti nel sud del Brasile. (aise)

L’UE ACCANTONA L’ITALIANO E LA "DANTE ALIGHIERI" INSORGE: GIÙ LE MANI DALLA NOSTRA LINGUA!

ROMA - "La lingua italiana non si tocca!". Dura reazione della Società Dante Alighieri alla proposta del Presidente della Commissione Europea, José Manuel Barroso, di eliminare l’italiano e lo spagnolo per restringere a inglese, francese e tedesco le lingue con valore legale nel brevetto europeo valido nei 27 Paesi membri. "È una situazione inaccettabile", tuona indignata la "Dante" schierandosi al fianco del Governo italiano e minacciando provvedimenti ancora più imponenti di quelli adottati nel 2005, quando lo stesso Barroso propose di escludere la nostra lingua dalle traduzioni delle conferenze stampa. In quell’occasione furono centinaia le lettere di protesta giunte dai Comitati della "Dante" presenti in ogni angolo del mondo. "La Società Dante Alighieri non è disposta ad accettare compromessi. La lingua italiana è base e fondamento imprescindibile della cultura e della coscienza europea: non si può prendere atto passivamente dell’istituzionalizzazione del suo ridimensionamento a favore di inglese, francese e tedesco". (aise)

GARANTIRE IL PIENO ESERCIZIO DEI DIRITTI DEI RESIDENTI ALL’ESTERO: PUBBLICATO IL DOCUMENTO DEI COMITES LATINOAMERICANI

BUENOS AIRES - Garantire il pieno esercizio dei diritti dei cittadini italiani residenti all’estero: questa, in estrema sintesi, la richiesta che i Comites dell’America Latina hanno avanzato durante la recente continentale del Cgie a Buenos Aires. Richiesta contenuta nel documento elaborato dall’Intercomites argentino insieme ai colleghi di Santiago, Montevideo, Lima, Puerto Ordaz, Maracaibo e Caracas, Guayaquil, Bogotà, Messico, San Paolo, Rio de Janeiro, Porto Alegre e Curitiba e reso noto oggi. Ne pubblichiamo di seguito la versione integrale. "I rappresentanti dei Comites latinoamericani presenti all’incontro ribadiscono la gravità e l’urgenza delle questioni rilevate dal documento della continentale Cgie e lo stato di mobilitazione delle comunità di fronte alle politiche di continua riduzione dei fondi per l’emigrazione. Sottolineano la permanente e sconcertate assenza d’interlocuzione governativa con gli organi rappresentativi degli italiani all’estero. Chiedono di garantire il pieno esercizio dei diritti dei cittadini italiani residenti all’estero; La destinazione all’assistenza dei fondi risparmiati con il rinvio delle elezioni dei Comites. L’estensione dell’applicazione delle convenzioni di assistenza sanitaria ai paesi dell’America Latina che ancora non le hanno. La stipula delle convenzioni di sicurezza sociale per quei paesi del America Latina che da anni le attendono. Una maggiore operatività delle autorità diplomatico consolari sulle gravi questioni che riguardano le comunità per ottenere i risultati che si sono ottenuti in alcuni consolati: azzeramento delle giacenze delle richieste di cittadinanza, e maggiori stanziamenti per l’assistenza (come per esempio nel Consolato Generale di Buenos Aires). Di sostenere che venga fatto un emendamento alla legge istitutiva dell’assegno sociale ed estendere l’applicazione ai cittadini residenti all’estero. Che i Benefici legati al reddito vengano regolati al Costo della Vita dei paesi ospitanti delle Comunità Italiane. Mantenere, consolidare ed estendere la presenza e i servizi della Rete Consolare, non ridurre né cancellare sedi e personale. Pieno rispetto da parte dello Stato del diritto alla lingua e la cultura dei cittadini italiani residenti all’estero. Promuovere e creare spazi autonomi di partecipazione dei giovani che consenta loro la gestione in autonomia delle loro legittime esigenze". (aise)