MILLEPROROGHE, LOMBARDO: “REAGIREMO PER TUTELARE LE ZONE FRANCHE URBANE”

PALERMO – Per il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, rischiano di essere cancellati i benefici derivanti dall’istituzione delle zone franche urbane. “È estremamente grave la scelta compiuta dal governo nazionale – dice Lombardo – di modificare col decreto legge “mille proroghe” la disciplina agevolativa per le zone franche urbane, vanificando sostanzialmente l’impatto positivo di una misura destinata a sostenere concretamente l’attività delle piccole e medie imprese in territori caratterizzati da condizioni di particolare fragilità economica”. “La Regione – aggiunge il presidente della Regione - interverrà con ogni mezzo e in ogni sede politica e istituzionale perché, in fase di conversione in legge del decreto, siano cancellate le modifiche e sia ripristinato quanto stabilito dalla disciplina precedente”. Sono tre le zone franche urbane previste in Sicilia: a Catania, a Gela e a Erice, in provincia di Trapani. (Sl)

 FIAT, LOMBARDO: “MARCHIONNE CAMBI ATTEGGIAMENTO SU TERMINI”

PALERMO – “Invito l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne, a cambiare atteggiamento sul futuro dello stabilimento di Termini Imerese. Non vedo ragioni perché a Termini non debba essere mantenuta la produzione di auto”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Raffaele Lombardo, che ha aggiunto: “La Regione ha fatto alla Fiat delle proposte serie di partecipazione al rilancio dello stabilimento di Termini, in termini finanziari consistenti. Confidiamo, poi, che il governo nazionale sia coerente con le dichiarazioni che subordinano al potenziamento di Termini ogni nuovo incentivo. Nello stabilimento siciliano ci sono lavoratori e professionalità che non possono essere buttati via come pezzi di carta. Poi, se dovessero nascere altre realtà produttive, che dovrebbero essere comunque aggiuntive e non sostitutive della Fiat, noi non possiamo che accoglierle positivamente”. Della posizione della Regione sul futuro dello stabilimento Fiat di Termini Imerese, si parla nel numero del Tgweb della Regione siciliana, on line da domani sul sito www.regione.sicilia.it/tgweb, con un un’intervista al presidente Raffaele Lombardo. (Sl)

IIC: ULTIMI “ECHI CULTURALI” TRA 2009 E 2010

Anno nuovo, mostra nuova… o quasi. Sono infatti visitabili ancora per pochi giorni alcuni importanti eventi espositivi ospitati presso le sedi di Istituti Italiani di Cultura sparsi nel mondo, inaugurati nello scorso mese di dicembre e che già hanno riscosso grande attenzione. Partiamo allora da San Francisco, dove troviamo la mostra, aperta fino al prossimo 22 gennaio, dal titolo "Riflessioni sulla pittura", che offre ai visitatori un interessante “excursus” dedicato al lavoro artistico di Bruno Aller, Aldo Bertolini e Marisa Facchinetti. Tema centrale delle "Riflessioni sulla Pittura/Reflections on Painting" è la città di San Francisco nella sua dimensione di culla artistica. Le opere di Aller, su tela, riguardano i poeti della San Francisco Renaissance, quelle di Bertolini, su rame, la distruzione e la ricostruzione della città, mentre quelle della Facchinetti, su tela, il colore tra naturalismo e artificio. I tre artisti, che vivono e lavorano a Roma, svolgono una ricerca pittorica che si colloca nell’ambito astratto geometrico, seppur ognuno seguendo una strada ben distinta. A Mosca, grazie alla collaborazione fra l'Accademia dell'Arte Russa e l'Istituto Italiano di Cultura, fino al 17 gennaio è allestita alla Galleria Zurab Tsereteli la mostra di Fausta Squatriti. "Ecce homo 1998-2009", che illustra - attraverso tre cicli di lavori risalenti agli ultimi anni, quali Requiem per la specie e per la macchina, Beata solitudo sola beatitudo, Ecce Homo - l'incessante ricerca visiva dell'artista italiana sui temi della realtà: la solitudine, il dominio della scienza sull’uomo, la dolente umanità dell’ammalato, attraverso i molteplici linguaggi dell’espressione artistica. A Cordoba, in Argentina, sono invece di scena al Museo Municipale di Belle Arti di Río Cuarto, fino al prossimo 12 gennaio, gli "Echi Futuristi/Ecos Futuristas". La mostra, realizzata grazie alle sinergie dell'Accademia di Belle Arti di Brera ed il Museo Municipale di Belle Arti di Río Cuarto, a cura di Marco Meneguzzo e con la collaborazione di Angela Occhipinti, intende rendere omaggio al Centenario del primo Manifesto Futurista attraverso 51 opere di 26 artisti italiani, che interpretano in maniera originale l’eredità dell’Avanguardia storica italiana. Anche a Dublino è di scena il "movimento futurista con "Futurismo 1909-2009: Carte Futuriste", aperta al pubblico fino al 16 gennaio 2010 presso la Galleria dell’Accademia Pilies. Si tratta, in realtà di una mostra itinerante, organizzata per iniziativa del Ministero degli Affari Esteri, che presenta 15 lavori dei grandi esponenti del Futurismo: da Umberto Boccioni, Giacomo Balla, Carlo Carrà, Enrico Prampolini, Luigi Russolo, Gino Severini, Fortunato Depero, Mario Sironi, Achille Funi e Roberto Marcello Baldessari. (ItalPlanet News)

MESSINA - PROVINCIA: IL DIFENSORE CIVICO “DIMENTICATO” IN CARICA

 L’Avv. Giovanni Mazzù ha continuato a percepire un cospicuo stipendio e se ne vanta, perché la legge, a suo dire, gli dà ragione. Non è mai tardi per andar via. Mentre la crisi finanziaria continua a incombere sugli enti locali messinesi, su cui si fa sentire l’incubo della bancarotta, persiste lo scialo di consulenze e prebende di vario tipo che consentono il sostentamento dorato di presunti esperti a carico della comunità e dei contribuenti tartassati. Ultimo il caso dell’avv. Giovanni Mazzù, che ha continuato e continua a percepire un lauto stipendio in qualità di difensore civico della Provincia di Messina anche molto oltre la scadenza del suo mandato. Il personaggio è noto per il suo trasformismo politico (PSI, PDS, Forza Italia, e non si sa che cos’altro ancora) e per aver fatto del ruolo di esperto di tutto e di nulla una ben remunerata professione: si ricordi il lungo periodo trascorso presso il Comune di Barcellona P.G. (Amministrazioni di centro-sinistra) a metter su una società mista per i rifiuti che non è mai nata. La Federazione del PdCI di Messina chiede le immediate dimissioni dell’avv. Mazzù dal suo incarico alla Provincia e la restituzione di quanto indebitamente dallo stesso percepito, nonché provvedimenti rigorosi che colpiscano i comportamenti distratti e omissivi degli Amministratori responsabili. I comunisti chiedono inoltre che si ripuliscano tutti gli angolini della disamministrazione, dello sperpero e del parassitismo. E che ognuno finalmente viva del proprio lavoro! (Antonio Bertuccelli, Segretario provinciale del PdCI)

INIZIO D’ANNO D’INCONTRI CON LA COLLETTIVITÀ ITALIANA PER ANNA FINOCCHIARO: IL 15 E 16 GENNAIO LA SENATRICE IN SVIZZERA E IN GERMANIA

ROMA - Un fine settimana denso di incontri a cavallo fra Svizzera e Germania per Anna Finocchiaro, capogruppo del Partito Democratico al Senato della Repubblica italiana. Si inizia venerdì 15 gennaio con una conferenza stampa convocata a Zurigo, alle 15.30, nella sede della Federazione della Colonie Libere Italiane in Svizzera. Si continua poi nel tardo pomeriggio, alle 18.15, a Dietikon con un incontro presso il Circolo del Partito democratico, al quale, oltre a Nicola Azzarito, segretario PD Dietikon, e al segretario del Partito Socialista Svizzero della stessa città, parteciperà anche Angela Gullo, candidata del Partito Socialista alle elezioni amministrative del comune alla periferia di Zurigo, che conta una grossa percentuale di popolazione straniera ed in particolare italiana. La giornata di venerdì si concluderà in serata, alle ore 20.00, orario in cui la senatrice incontrerà la collettività italiana nella Sala comunale di Uster. Alla serata, moderata dal giornalista Giangi Cretti, interverranno Valerio Modolo e Carmela Damante della Colonia Libera Italiana di Uster, Michele Schiavone, segretario PD Svizzera, e Paolo Da Costa, presidente del Comites di Zurigo. Il giorno successivo, sabato 16 gennaio, la senatrice Anna Finocchiaro, che in tutti i suoi appuntamenti sarà accompagnata dal senatore eletto in Svizzera Claudio Micheloni, si trasferirà a Wolfsburg, in Germania, dove alle ore 17.30, nella Alvar Aalto Kulturhaus, parteciperà ad un incontro pubblico moderato da Antonio Giuseppe Balistreri, al quale interverranno, tra gli altri, Silvestro Gurrieri, segretario del PD di Wolfsburg, e i consiglieri comunali a Wolfsburg, Rocco Artale e Antonio Zanfino. (aise)

 IL PD IN SVIZZERA CHIEDE AI PROPRI DIRIGENTI PROVVEDIMENTI PER FACILITARE LA PARTECIPAZIONE AL VOTO DEI CONNAZIONALI ALL'ESTERO

ZURIGO - "Il Pd svizzero, in procinto di promuovere iniziative pubbliche sul territorio, sollecita i propri dirigenti e parlamentari a presentare provvedimenti normativi per facilitare la partecipazione al voto delle elettrici e degli elettori, cittadini italiani residenti all’estero, alle prossime consultazioni elettorali per il rinnovo delle Assemblee regionali e amministrave previste per il prossimo mese di marzo". È quanto rende noto il segretario del Pd in Svizzra, Michele Schiavone, in una nota nella quale spiega che la comunicazione è stata rivolta, "con una lettera inviata in giornata, al segretario nazionale del Partito democratico, Pierluigi Bersani, ai capigruppo delle Assemblee parlamentari nazionali, Anna Finocchiaro e Dario Franceschini, assieme ai tre parlamentari residenti in Svizzera, Gianni Farina, Claudio Micheloni e Franco Narducci". "Nello specifico" il Pd elvetico "fa riferimento alla facilitazione dei mezzi di trasporto, come è prassi per questi appuntamenti di partecipazione democratica", spiega la nota. (aise)

ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE NEL GIORNO DELL’EPIFANIA: PRESEPE SENZA RE MAGI NELLA CATTEDRALE DI AGRIGENTO

AGRIGENTO - Aprire le coscienze e far riflettere sul tema dell'accoglienza. Questo l’obiettivo dell'insolito e provocatorio presepe allestito senza re Magi nella Cattedrale di Agrigento, con il placet dell'arcivescovo monsignor Francesco Montenegro. Al posto dei personaggi è stato deposto un cartello con la scritta: "I Magi non arriveranno perché sono stati respinti alla frontiera insieme agli altri immigrati". L'idea è di Valerio Landri, direttore della Caritas diocesana. "È una provocazione", spiega, "un invito alla riflessione rivolta ai fedeli agrigentini e a tutta la comunità civile sul tema dell'immigrazione". "Non è una cosa polemica nei confronti della legge", precisa Landri, il quale ritiene "che una legge ci voglia, che occorra una regolamentazione. Tuttavia la legge attuale con i respingimenti è ingiusta, perché non consente di ascoltare la storia della gente, di verificare se ci sono i margini di accoglienza, di scoprire e valorizzare i doni che porta dentro ciascun uomo". (aise)