BENJAMIN MENENDEZ CONDENADO CORDOBA.-

Festejos y cánticos de activistas de derechos humanos estallaron ayer tarde frente a los tribunales federales cuando los jueces proclamaron una nueva condena a prisión perpetua para el ex represor Luciano Benjamín Menéndez. El ex jefe del III Cuerpo de Ejército, con sus 82 años y sin el privilegio de la prisión domiciliaria, deberá seguir purgando en la cárcel de Bouwer las tres perpetuas con las que ya cuenta en su haber. El Tribunal Oral Federal N° 1 le dictó ayer la pena similar que le impuso en julio del año pasado. Y a ello se agrega otra sentencia de la justicia tucumana. Horas antes de que el presidente del Tribunal, Jaime Díaz Gavier, leyera la sentencia, el ex represor apeló al mismo repertorio de los juicios anteriores. Reivindicó la represión y afirmó que "los guerrilleros" están hoy en el poder. Menéndez fue condenado en el juicio denominado D-2, en el que se juzgaron a varios ex integrantes del temido Departamento de Informaciones 2 de la Policía de Córdoba, lugar donde se consumaron detenciones ilegales, torturas y hasta crímenes. El proceso se sustanció por el secuestro y asesinato, en 1979, del subcomisario Ricardo Albareda y las torturas a nueve sobrevivientes. Había once acusados, de los cuales cinco están fallecidos. Por ello fueron al banquillo y recibieron la máxima pena Menéndez, el ex jefe de policía coronel Rodolfo Campos (juzgado por videoconferencia desde Buenos Aires, por razones de salud) y los policías César Armando Cejas y Hugo Cayetano Britos. Miguel Angel Gómez recibió 16 años de prisión y fue absuelto Luis Calixto Flores. Para dictar la perpetua, el tribunal los declaró culpables de "privación ilegítima de la libertad calificada por tratarse de un funcionario público, agravada por el uso de violencia y por haberse cometido para compeler a la víctima a hacer, no hacer o tolerar algo a lo que no estuviese obligada; imposición de tormentos agravada por la condición de perseguido político de la víctima, lesiones gravísimas y homicidio calificado [de Albareda] por ensañamiento, alevosía y por el concurso de una pluralidad de partícipes; todo en concurso real

AGRICOLTURA: PROROGATA AL 23 DICEMBRE LA SCADENZA PER AIUTI “AMMODERNAMENTO IMPRESE”

PALERMO – A seguito della richiesta del “Coordinamento regionale dei periti agrari e periti agrari laureati della Sicilia”, l’assessorato regionale Agricoltura e Foreste ha prorogato i termini di scadenza per la presentazione delle domande di accesso agli aiuti previsti dalla misura 121 “Ammodernamento delle aziende agricole” del Psr Sicila 2007-2013. Gli imprenditori agricoli potranno presentare la domanda di contributi, attraverso il sistema informatico Sian, fino al 23 dicembre 2009. Il bando (pubblicato sulla Gurs n. 28 del 19 giugno scorso), impegna risorse per 250 milioni di euro e introduce un regime di sostegno per gli imprenditori agricoli singoli e associati che realizzano investimenti materiali e immateriali destinati alla ristrutturazione e all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo e agro-industriale. (Stefania Sgarlata)

A FRANCOFORTE LA "PAGELLA D'ORO"

Il 1° novembre si è tenuta la 4° edizione della Pagella d’Oro presso la Plenarsaal del Rathaus di Francoforte sul Meno. Molti sono stati i premiati, tra la gioia del pubblico e soprattutto dei genitori. Genitori che hanno, anche loro, contribuito al successo dei loro figli promuovendo e non soffocando la voglia di conoscenza innata in ogni essere umano. Tutti gli organizzatori, cominciando dall’ideatrice della manifestazione Liguori Pace, dal presidente del Comites, Lobello, dall’avvocato Dolce al console Carloni, alla direttrice dell’Ufficio scuola, Ferdigg, nel salutare il pubblico hanno ricordato che nel premiare i risultati eccellenti si è voluto premiare in primo luogo i ragazzi che sono riusciti a distinguersi, sperando che il loro esempio serva a motivarne molti altri. Si è parlato dell’importanza dell’apprendimento della lingua italiana, lingua con una grande tradizione. La conoscenza di una lingua in più, l’italiano appunto, pone i ragazzi in una posizione di vantaggio rispetto ai loro colleghi tedeschi. Parlare una lingua in più significa avere delle chance maggiori per un eventuale lavoro nel futuro. Dolce, rivolgendosi ai ragazzi, ha suggerito loro di non sentirsi superiori ai tedeschi ma di fare i modesti e sentirsi pari a loro. La manifestazione è stata arricchita dalla presenza del coro “Lo Zecchino d’Argento” diretto da Marcella Bomba e accompagnato al pianoforte dal maestro Marincola.

CALAMERA: PICCHI NON CONOSCE LE NOSTRE REALTÀ ALL’ESTERO

Caro Direttore, leggo il trafiletto relativo alle intenzioni del deputato Picchi di abolire per legge il finanziamento ai Patronati all'estero. Mi meraviglio, essendo, questo deputato, eletto all'estero. A mio avviso costui non conosce i problemi della nostra collettività, in Europa e nel mondo. Dove vivono comunità Italiane esiliate da più di mezzo secolo. Prima di parlare gli consiglierei di leggere e documentarsi sulle problematiche degli italiani all'estero. Non si può, da un caso Isolato, fare una tragedia per il resto del mondo, né mettere in causa l'operato dei Patronati che fanno miracoli per le nostre collettività. I miei più cordiali saluti, Calamera (Cgie)

L’EMENDAMENTO DEL PD RESPINTO PER SOLI VENTICINQUE VOTI DOPO UN ACCESO DIBATTITO IN AULA; IL DEPUTATO SI APPELLA A TUTTI I COLLEGHI RICORDANDO LE SITUAZIONI DI INDIGENZA DEGLI ITALIANI IN AMERICA LATINA.

 Dopo un lungo e serrato dibattito avvenuto nel corso dell’approvazione del bilancio di previsione 2010 la Camera ha respinto l’emendamento presentato dall’On. Fedi e da altri deputati del Partito Democratico che mirava a recuperare 6 milioni di euro per l’assistenza agli italiani all’estero. Nel corso della discussione è intervenuto il Vice Presidente del Comitato Permanente della Camera dei Deputati, Fabio Porta, unico parlamentare eletto in America Meridionale presente in aula. Il deputato ha voluto ricordare ai colleghi come "la maggioranza degli italiani che vive in condizioni di indigenza si incontri nei Paesi dell'America latina, soprattutto in Argentina” e che “gli italiani all’estero non hanno nessuna forma di assistenza anche quando hanno piena cittadinanza, a differenza di chi è residente in Italia”. Appellandosi a tutti i deputati presenti l’On. Porta ha concluso chiedendo al Parlamento “di fare arrivare, in maniera unitaria e democraticamente, ma anche con l’orgoglio e la dignità che noi abbiamo, a tutti gli italiani all'estero un messaggio di unità rispetto a persone, cittadini e lavoratori che portano alti ogni giorno la bandiera, i colori e la dignità dell'essere italiani nel mondo" (dal resoconto stenografico della “Camera dei Deputati”). La prossima settimana è prevista la votazione finale della Finanziaria: “Insisteremo ancora con i nostri emendamenti per recuperare le somme necessarie a garantire un’assistenza minima dignitosa ai nostri connazionali all’estero – ha dichiarato il Vice Presidente del Comitato per gli italiani all’estero – chiedendo ancora una volta a tutti i deputati, e in primo luogo a quelli della maggioranza che sostiene il governo, di votare secondo coscienza e coerentemente con i loro principi e non secondo la disciplina di partito”.

GIORNALISMO: “SICILIA MADRE MEDITERRANEA 2009”, MARTEDI’ PREMIAZIONE

PALERMO - Sono sette i contributi giornalistici selezionati per la quinta edizione del premio giornalistico internazionale “Sicilia madre mediterranea 2009”, promosso dall’assessorato Agricoltura e Foreste della Regione siciliana. I vincitori saranno premiati nel corso di una cerimonia, che si svolgerà, martedì 15 dicembre, alle 18,30, all’hotel Villa Igiea Hilton di Palermo. Per la sezione italiana saranno premiate, Susanna Baccetti e Mariangela Gentile. Per la sezione internazionale: Matthew Fort (Gran Bretagna), Kristina Kappelin (Svezia), Tom Kington (Gran Bretagna), Pertti Lepisto (Finlandia), Constanze Reuscher (Germania). Quest’anno, gli articoli e i servizi riguardano aspetti dell’agroalimentare siciliano e del territorio rurale, con una particolare attenzione alla storia e alla cultura della nostra Isola. “I giurati hanno scelto i contributi che meglio hanno inquadrato l’identità e il patrimonio culturale del nostro territorio – ha detto l’assessore regionale all’Agricoltura, Michele Cimino -. D’altra parte, solo attraverso la comunicazione è possibile far conoscere e promuovere nel mondo la nostra migliore enogastronomia, e diffondere un’identità territoriale fatta di antiche e buone pratiche, di ambienti e paesaggi di straordinaria bellezza”. I vincitori saranno premiati alla presenza di rappresentanti istituzionali e della stampa nazionale e regionale. (Stefania Sgarlata)

"DONNE AI TEMPI DELL’OSCURITÀ": NEL GIORNO DEL PROCESSO MASSERA LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI NORMA BERTI

ROMA - alle ore 9.30 con le deposizioni di Lita Boitano, Marco Bechis e Norma Berti, la Sezione Diritti Umani dell'Ambasciata della Repubblica Argentina in Italia ha organizzato la presentazione del libro "Donne ai tempi dell’oscurità. Voci di detenute politiche nell'Argentina della dittatura militare" di Norma Victoria Berti (Edizioni SEB 27). Norma Victoria Berti è stata detenuta prima in un centro clandestino di detenzione e poi, per alcuni anni, in un carcere durante il regime militare argentino. Ed ora, lunedì 14, sarà testimone nel processo contro Massera in corso a Roma. La presentazione del volume si terrà alle ore 18.30 presso l'Auditorium Casa Argentina, in via Veneto. Interverranno, oltre all'autrice, Angela Lita Boitano, presidente di "Familiares de Desaparecidos y Detenidos por Razones Politicas", Marina Mantecón Fumadó degli Affari Politici e Diritti Umani dell’Ambasciata Argentina in Italia, la giornalista di Radio Rai Cecilia Rinaldini e Marcello Gentili, avvocato di parte civile nei processi svolti in Italia contro i militari e autore dei disegni che illustrano il libro. L'incontro sarà accompagnato dalle musiche eseguite al pianoforte da Fabio Bianchini e dalle letture di brani tratti dal libro a cura dell’attrice Laura Sales. Seguirà un vino d’onore offerto dall’Ambasciata Argentina in Italia. (aise)