FIAT. VENTURI: “SPERO CHE MARCHIONNE CAMBI IDEA SU TERMINI IMERESE”

PALERMO – “Mi auguro fortemente che il dialogo tra il Ministro dello Sviluppo Economico e l'amministratore delegato di Fiat sia solo all'inizio. Confido nella capacità di mediazione di Claudio Scajola e spero che induca il Lingotto a ritornare sui propri passi per quanto riguarda lo stabilimento Fiat di Termini Imerese. Non comprendo infatti la posizione di netta chiusura espressa oggi da Marchionne. Certo resta difficile far comprendere agli italiani che una azienda come quella torinese, che nei mesi scorsi ha tentato di acquisire Opel riuscendo poi a comprare la Chrisler, in piena crisi economica attui una politica espansionistica inglobando anche la Bertone salvo poi decidere di chiudere o ridimensionare la produzione a Termini Imerese”. Lo afferma l'assessore regionale all'Industria, Marco Venturi, in merito all'incontro odierno tra Sergio Marchionne, amministratore delegato di Fiat e il ministro Claudio Scajola. “La Regione siciliana ha già detto come la pensa. La Giunta di governo ha approvato un documento con cui si mettono a disposizione circa 300 milioni milioni per lo sviluppo della zona industriale di Termini Imerese, altri 100 li metterà lo Stato. Ma tutto questo – prosegue - ad una condizione non trattabile: che a Termini si continuino a produrre automobili, anche ecologiche. Il ridimensionamento avrebbe drastiche conseguenze, anche dal punto di vista sociale oltre che economico. Non ce lo possiamo permettere e questo il Governo nazionale lo sa bene e mi auguro che nei prossimi incontri si possa trovare una soluzione adeguata. In ogni caso sarebbe altrettanto difficile comprendere la l'eventuale concessione di incentivi ad una azienda che produce all'estero e ridimensiona in Italia. Spero che Marchionne comprenda il nostro sforzo – conclude - e capisca che i siciliani vogliono che Fiat resti in Sicilia ma non a ranghi ridotti”.(SWP)

BENI CONFISCATI, RITA BORSELLINO: “DALLA COMMISSIONE UE ALTRO SCHIAFFO A CHI VUOLE METTERLI ALL’ASTA”

“Il vero problema è la lentezza con cui vengono destinati. Ad oggi, su 8.620 beni sequestrati in tutta Italia, ben 3.213 sono ancora in mano al Demanio” “Ancora una volta, l’Unione europea riconosce la validità dello strumento della riconversione a fini sociali dei beni confiscati alla mafia, dando un altro schiaffo a chi in Italia lavora per mettere all’asta e riconsegnare ai boss un patrimonio sottratto col sudore e col sangue alla criminalità organizzata”. Così l’eurodeputata Rita Borsellino commenta la decisione della Commissione europea di implementare il finanziamento per la riconversione dei beni confiscati alla mafia, investendo 64 milioni di euro per il periodo dal 2007 al 2013. “Ai ministri Alfano e Maroni – ha aggiunto – ricordo che solo pochi giorni fa il Parlamento di Strasburgo ha votato a larga maggioranza la mia proposta di destinare a fini sociali, a livello europeo, i beni confiscati alla criminalità organizzata. E a poco valgono le rassicurazioni di Alfano, perché, a parte il fatto che non si capisce bene come si farà ad evitare che i prestanome partecipino all’asta, bisognerebbe chiarire al ministro un aspetto più volte denunciato dagli esperti: ossia la lentezza con cui vengono destinati i beni. Ad oggi, su 8.620 beni sequestrati in tutta Italia, ben 3.213 sono ancora in mano al Demanio”. (L’Ufficio stampa)

LAVORI PUBBLICI: ARMAO A BENINATI, “RECEPIRE NORMATIVA EUROPEA”

PALERMO - “La Regione siciliana deve recepire in tempi brevissimi la normativa comunitaria in materia di appalti pubblici per scongiurare la perdita di risorse comunitarie”. Lo ha affermato l’assessore regionale alla Presidenza, Gaetano Armao, in una lettera inviata all’assessore ai Lavori pubblici, Nino Beninati. “E’ necessario – ha sottolineato Armao - che l’Assemblea regionale siciliana proceda in tempi strettissimi all’esame e all’approvazione della normativa europea in materia di appalti di lavori”. A oltre tre anni dal recepimento, da parte dello Stato, delle direttive europee, il Parlamento dell’Isola non ha ancora provveduto a riformare la normativa regionale in materia di lavori pubblici. “La risoluzione di tali questioni – ha concluso l’assessore Armao - consentirà di scongiurare l’applicazione di correzioni da parte della Commissione che determinerebbero, in ultima analisi, la perdita di ingenti risorse finanziarie per la Sicilia”. (g.a)

ARTIGIANATO: BUFARDECI, BENE ARS SU BANDI PER CREDITO AGEVOLATO

PALERMO - “ E’ positivo il segnale che giunge dalla commissione Attività produttive dell'Ars, che ha espresso parere favorevole sui bandi e i decreti per gli interventi in materia di credito agevolato, leasing agevolato e fondo di garanzia, riservati alle imprese artigiane e predisposte dal nostro dipartimento”- Lo ha affermato l’assessore regionale alla Cooperazione, Titti Bufardeci. “E’ l’ennesima dimostrazione dell’attenzione del governo regionale – ha continuato – che punta a qualificare lo sviluppo con il sostegno alle imprese artigiane che rappresentano la spina dorsale della nostra economia”. Il voto della Commissione attiva risorse per 350 mila euro e di raggiungere la cifra di seicento mila euro grazie all'attivazione dei cofinanziamenti. “Sul piano delle misure anticrisi, ma più in generale riflettendo su quelle che sono le armi a disposizione dell’assessorato per contribuire allo sviluppo economico – ha concluso Bufardeci – va ricordato che sono state attivati i decreti per liberare tutte le misure della programmazione comunitaria, così come è stato fatto per ogni regime di aiuto previsto dalla normativa regionale”. (Piero Messina)

INTERNAZIONALIZZAZIONE: WORKSHOP PER IL MERCATO INDIANO

PALERMO - Per rafforzare gli sbocchi commerciali del made in Sicilia, la Regione punta anche sull’India. Il primo appuntamento è previsto per domani nella sede dell’assessorato regionale alla Cooperazione e al commercio con il workshop coordinato dalla Camera di Commercio Indo Italiana. All’appuntamento sono stati invitati i distretti produttivi riconosciuti dall’amministrazione regionale . Il workshop serve a far conoscere agli imprenditori siciliani le opportunità del mercato indiano e pone le basi per una partecipazione della Sicilia alle iniziative promozionali che si terranno in India nel 2010, prima tra tutte la Festa Italiana, in calendario a Mumbai, Delhi e Bangalore a marzo dell’anno prossimo. (Piero Messina) INAMMISSIBILI ANCHE GLI EMENDAMENTI BUCCHINO E ALTRI SUGLI INDEBITI INPS NARDUCCI SULL’ICI E FEDI SUI CARICHI FISCALI ROMA - Sotto la mannaia dell’inammissibilità opposta dal Governo è caduto anche l’emendamento, a prima firma dell’on. Gino Bucchino e sottoscritto da tutti gli altri 11 deputati eletti nella Circoscrizione Estero, che riguardava gli indebiti pensionistici dell’INPS nei confronti dei pensionati all’estero (vedi). E’ stato dichiarato inammissibile “ in quanto, prevedendo la definizione previdenziale per le prestazioni debitamente percepite dai soggetti residenti all'estero, esula dal contenuto proprio della legge finanziaria”. Stessa sorte anche agli emendamenti dell’on. Narducci sull’ICI , in quanto, escludendo alcune unità immobiliari dal pagamento dell'ICI, esulano dal contenuto proprio della legge finanziaria , dell’on Fedi sui carichi fiscali (vedi), in quanto, estendendo ai non residenti in possesso di determinati requisiti le detrazioni per carichi di famiglia, riguardano il sostegno ad una specifica categoria di beneficiari. (aise)

GIOVANI ITALIANI ALLA RICERCA DI UN LAVORO IN AUSTRALIA: IL COASIT LANCIA IL PROGETTO DI ASSISTENZA "DESTINAZIONE DOWNUNDER"

ROMA - Il Comitato Assistenza Italiani (COASIT) ha lanciato un nuovo strumento online che mette in contatto giovani italiani che cercano lavoro con organizzazioni e ditte in Australia. Lo strumento fa parte dal più ampio servizio per italiani in visita in Australia chiamato "Destinazione Downunder", che risponde alle esigenze del crescente numero di giovani italiani che vengono in Australia con un Visto di Vacanza – Lavoro (Working Holiday Visa). Moduli online danno modo ad organizzazioni e ditte australiane che intendono assumere lavoratori dall’Italia di inserire i loro dettagli in un registro cui possono avere accesso italiani in cerca di lavoro. Allo stesso tempo, questi ultimi possono inserire su questo sito i loro dettagli e una sintesi della loro esperienza lavorativa, dando modo ai potenziali datori di lavoro di contattarli per offrire lavoro, volontariato o altre possibilità di fare business. Negli ultimi cinque anni oltre 10mila italiani sono approdati in Australia con un Visto di Vacanza– Lavoro. È interessante notare che gli oltre 3mila visitatori nel 2008 rappresentano un aumento del 600% rispetto al 2003/4. La crescita esponenziale in questo particolare settore non da segni di diminuzione. "Un crescente numero di visitatori dall’Italia ci contattano per avere assistenza nella ricerca di lavoro qui", afferma l’Operatore per i Giovani e la Famiglia del Coasit, Nino Lo Giudice. "Molte di queste persone sono bilingui e dotati di tanti talenti da offrire a potenziali datori di lavoro del posto". Destinazione Downunder fornisce informazioni legali e burocratiche di base necessarie ad un giovane italiano per fare domanda e rispettare le regole del Visto Vacanza-Lavoro. Offre anche una guida generale sulla vita in Australia, con sezioni riguardanti l’impiego, l’alloggio, le leggi locali, la vita sociale e culturale. Si trova inoltre un blog, podcast e link ad altri siti correlati. Visitatori e datori di lavoro possono accedere al sito www.coasit.org.au/destinazionedownunder e seguire i link sulla sezione Impiego per accedere ai moduli. (aise)