THE FUTURE OF EUROPE AND TRANSATLANTIC RELATIONS

Romano Prodi ha tenuto una applaudita lecture al Woodrow Wilson International Center for Scholars di Washington DC. Di fronte ad una platea composta da studenti, professori, esperti di politica internazionale, Prodi ha parlato sul tema: The Future of Europe and Transatlantic Relations". Prodi ha sostenuto che l'Europa deve uscire dalla trappola di prendere decisioni solo all'unanimita', formula che ha portato piu' volte alla paralisi. Deve avere un budget che non sia a livello dello 0.96 per cento del prodotto interno lordo di tutti i paesi membri, ma si attesti su un livello molto piu' elevato per consentire alla Commissione europea di operare. L'Europa deve avere una sua voce unitaria negli organismi internazionali come ce l'ha nell'organizzazione mondiale del commercio dove si fa sentire in tutti i negoziati internazionali che riguardano, appunto, il commercio. Prodi soffermandosi poi sui rapporti transatlantici ha sottolineato che l'Europa in quanto tale non e' oggetto di attenzione da parte degli Stati Uniti. E questa situazione si sta ripetendo anche con l'amministrazione Obama che non cita mai l'Europa. Gli americani parlano di Francia, Germania, Inghilterra. Ma di Unione Europea non parlano mai. Eppure si tratta di una realta' composta da 27 paesi con un mercato di 496 milioni di persone. Al termine della lezione-conversazione, il pubblico di norma poco incline ad emozionarsi, ha salutato con una standing ovation Romano Prodi (Oscar Batoli)

EPISODI DI VIOLENZA XENOFOBA IN SUD AFRICA: LA CONDANNA DELL’UNHCR

GINEVRA - L’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) condanna i recenti attacchi xenofobi che hanno costretto 3.000 stranieri, inclusi rifugiati e richiedenti asilo dello Zimbabwe, a fuggire dalle loro baracche a De Doorns, una comunità agricola che si occupa di viticoltura che conta una popolazione di circa 13.000 sudafricani, a 140 km a nord-est di Città del Capo. È quanto si legge in una nota diramata oggi da Ginevra, in cui l’Alto Commissariato conferma di aver "agito in fretta" per portare assistenza agli sfollati che attualmente sono in attesa di conoscere l’esito dei negoziati con i coltivatori locali. Questi ultimi martedì hanno preso d’assalto le abitazioni degli stranieri accusandoli di rubare loro il lavoro in quanto disponibili ad accettare salari molto più bassi per il lavoro nei vigneti. I rifugiati e i richiedenti asilo riconosciuti hanno diritto per legge a lavorare in Sud Africa, ma spesso si creano grandi tensioni a causa della concorrenza nel mercato del lavoro. Gli stranieri sfollati si trovano attualmente in un campo sportivo e in un centro comunitario a De Doorns e dormono in tre tende fornite dal governo. Ogni tenda ospita circa 1.000 persone. Si tratta soprattutto di uomini single, ma ci sono anche alcune famiglie. Per assicurare un po’ di privacy alle famiglie, l’UNHCR fornirà alcune tende più piccole prese dal magazzino per le emergenze di Durban. Le tende dovrebbero arrivare a De Doorns durante la mattinata di oggi. "L’UNHCR – si legge ancora nella nota – ha molto apprezzato la rapida risposta umanitaria delle autorità locali e il fatto che l’acqua, i bagni chimici e un’unità medica mobile sono arrivati nell’area dopo poche ore. Inoltre la Croce Rossa sudafricana ha iniziato subito a distribuire agli sfollati due pasti caldi al giorno". Questo è il primo attacco xenofobo di una certa entità che colpisce i rifugiati e i richiedenti asilo in Sudafrica dall’ondata di violenza che colpì tutto il paese nel maggio 2008. "L’UNHCR – conclude la nota – condanna fermamente questi recenti aggressioni e, su richiesta delle autorità locali, ha inviato due suoi operatori dall’ufficio di Pretoria per affiancare il Comitato Sudafricano per i Diritti Umani e tutte le altre parti in causa nel tentativo di riportare alla normalità la situazione a De Doorns e di permettere ai cittadini stranieri di tornarvi in tutta sicurezza". Alla fine del 2008 si stimava che ci fossero 110.0000 richiedenti asilo dello Zimbabwe in Sud Africa. (aise)

"PAROLE E SUONI DI TERRE LONTANE": LA COMUNITÀ ITALIANA DI SANTA FÈ IN SCENA AL CAFÉ LITERARIO

SANTA FÉ - Si tiene stasera a Santa Fé l’ultimo appuntamento del Caffè Letterario dal titolo "Parole e suoni di terre lontane". Protagonisti della serata saranno stavolta racconti e poesie della comunità italiana e di quella spagnola residenti a Santa Fè. La manifestazione, segnalataci dall’Associazione Figli d’Italiani all’Estero, è stata organizzata dal Ministero dell’Innovazione e Cultura della Provincia e dalla Società Argentina Scrittori (Sade) di Santa Fé, con l’intento di valorizzare il patrimonio culturale degli immigrati e dei loro discendenti residenti nella città argentina. Sul palco del Caffè Letterario, il Circolo Italiano di Santa Fé eseguirà lo spettacolo "Quel mazzolin di fiori", seguito dall’contributo dell’Associazione Ligure di Santa Fe de la Vera Cruz su "La Liguria nelle parole di Eugenio Montale". Ad arricchire la serata anche l’esibizione del gruppo di danza "Le masná" del Centro Piemontese, che interpreterà "Baila bailot" e "Danza degli ombrelli", e tante altre proposte artistiche della comunità italiana. (aise)

AGGREDITO A CARACAS IL PRESIDENTE DEL COMITES MICHELE BUSCEMI

CARACAS - Il Presidente del Comites di Caracas, Michele Buscemi, è stato aggredito il 17 novembre scorso mentre rientrava a casa con la moglie. A darne notizia oggi è Vitaliano Vita, consigliere del Comites e direttore del periodico "Pagine". "Buscemi – scrive – era di rientro dalla festa compleanno del consigliere Nello Collevecchio, casa in compagnia di sua moglie, quando verso la mezzanotte è stato assalito da quattro individui, alloggiati in una macchina parcheggiata nei pressi della sua abitazione. Buscemi è stato maltrattato, ma per fortuna ne é uscito indenne unitamente alla moglie". "Non è la prima volta – ricorda Vita – che rappresentanti della comunità sono oggetto di attacchi da parte della malavita venezuelana ed è anche per queste esperienze che da tempo si battono per migliorare la sicurezza. Proprio in questi giorni, a seguito della destinazione da parte del Governo nazionale di un cospicuo fondo per migliorare la sicurezza in Venezuela, era stato presentato un progetto da alcuni membri del Comites di Caracas al Governatore di Margarita ed al nostro Consolato per la acquisizione e distribuzione di apparecchiature informatiche satellitari ai turisti ed alle persone a rischio di sequestri o comunque di attacchi lampo come quello subito dal presidente Buscemi". Il Comites di Caracas si riunirà il prossimo 24 di novembre per discutere anche di questo problema e, precisa Vita, "per trovare soluzioni che possano restituire quella tranquillità che, oggi ,anche a seguito della crisi Columbia - Venezuela il Paese sta perdendo". Il consigliere si fa quindi portavoce di tutto il Comites nell’inviare a Buscemi un messaggio di solidarietà per l’accaduto. "La Commissione Informazione – aggiunge Vita – ha invitato i membri della Commissione Parlamentare di Amicizia Italia e Venezuela a predisporre un incontro con l’Ambasciatore venezuelano in Italia per esaminare il progetto di sicurezza recentemente sottoposto alla sua attenzione. Una lettera d’interessamento è stata inviata anche all’Onorevole Marisa Bafile ed all’On. Merlo, perché organizzino in Italia e quindi in Venezuela un incontro dei parlamentari della Commissione Amicizia per affrontare questo ed altri argomenti che non possono essere ignorati, specialmente dopo il rafforzamento dei rapporti economici conseguenti la scoperta da parte del Socio Eni, nel comprensorio petrolifero venezuelano, del più importante giacimento mondiale di gas". (aise)

PRESENTAZIONE IL 24 NOVEMBRE ALLA “CASA DELLA MEMORIA E DELLA STORIA” DI ROMA GLI ATTI DEL CONVEGNO “MIGRAZIONI DI IERI E DI OGGI”

ROMA – Alla “Casa della Memoria e della Storia” di Roma il 24 novembre, alle ore 18, saranno presentati gli atti del convegno “Migrazioni di ieri e di oggi”, svoltosi nell’ambito dell’iniziativa dedicata ad “Ellis Island-Italiani d'America”, che si svolse lo scorso anno (v. Inform http://www.mclink.it/com/inform/art/08n24629.htm ). Interverranno: Patrizia Salvetti,Università La Sapienza di Roma; Nino Di Paolo, generale della Guardia di Finanza e ideatore della manifestazione "Ellis Island. Italiani d'America" in collaborazione con il Museo dell'Emigrazione di Cansano (L’Aquila); Enrico Pugliese, Università La Sapienza di Roma; Alessandro Portelli, Università La Sapienza di Roma; Maria Susanna Garroni, Università degli Studi di Napoli "l'Orientale". Modererà Stefania Fabri, responsabile sercvizio Programmazione e Gestione Spazi Culturali del Dipartimento IV Comune di Roma. Appuntamento nella Sala Multimediale della Casa della Memoria e della Storia, in via San Francesco di Sales. (

IL COORDINAMENTO DONNE ITALIANE AD AMBURGO SI PRESENTA ALL’IIC UNA GIORNATA CON L’ASSOCIAZIONE DICA DEDICATA AL PUBBLICO FEMMINILE

AMBURGO – Sabato 21 novembre alle ore 12 il Coordinamento Donne Italiane di Amburgo (DICA) si presenta in un incontro – riservato unicamente al pubblico femminile – presso l’Istituto Italiano di Cultura della città tedesca. Prevista la presentazione delle partecipanti e degli obiettivi del DICA, associazione che si propone come piattaforma aperta ad iniziative socio-politico-culturali per donne italiane residenti ad Amburgo e per chiunque voglia condividere e proposte che possono essere sviluppate insieme. Alle 15.10 prevista una relazione di Marina Mannarini intitolata “La politica e le donne”, seguita dalla performance “Tala wa firouse” ispirata alla “Cassandra” di Christa Wolf e interpretata dal canto lirico di Gitti Khosravi accompagnata al pianoforte da Mariachiara Gambini e dalla voce narrante di Paolo Fressioa, che ne ha curato anche la regia. Alle ore 16 Teresa Langona recita alcuni brani tratti da “I monologhi della vagina” di Eve Ensler – “Sotto il Burka” – per la regia di Sandra Forlano. Seguirà al work-shop teatro danza di Marina Siena “con-tatto” uno spazio di dibattito e confronto. La giornata terminerà con una sintesi dell’evento curata da Eleonora Cucina attraverso le sue immagini fotografiche per “Ritratto di un incontro”. Moderatrice dell’evento Beatrice Virendi, donna italiana attiva al sevizio della collettività presso il Consolato. Per confermare la propria presenza si può inviare una mail all’indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il DICA preannuncia che a questa prima iniziativa seguiranno altri eventi aperti ad un pubblico misto.(Inform)

TAVOLA ROTONDA A MONACO DI BAVIERA SUL TEMA: " LA LOTTA DELLA GIUSTIZIA ITALIANA CONTRO LA MAFIA. QUAL È LO SCENARIO EUROPEO?"

ONACO DI BAVIERA - A nome del coordimaneto di Un'Altra Italia desidero informarVi del prossimo appuntamento della nostra iniziativa "Un'Altra italia". Con Un'Altra Italia intendiamo promuovere l'immagine dell'Italia che troppo spesso soccombe a causa di luoghi, comuni, indifferenza, disinformazione. Esiste un'Italia che promuove la legalità ed il buon costume, che sa lottare per degli ideali e che non si arrende. Purtroppo di questa Italia troppo poco si parla, soprattutto all'Estero, dove l'Italia della Mafia e di Berlusconi portano più colore sulle pagine dei giornali: invece esiste, anche Lei. Esiste con Libera, con Addiopizzo, esistono magistrati coraggiosi, esistono giornalisti liberi, esistono movimenti studenteschi e volontariato. Non è solo un'Italia del "contro" ma piuttosto un'Italia del "per", l'italia di chi vuol costruire un'Italia nuova e migliore per tutti. Questa Italia intendiamo rpesentare nel corso dell'Autunno monacense attraverso incontri con Gratteri, Rita Borsellino, Libera e Addipizzo, Etta Scollo, Flare e tanti altri. Il 21 Novembre avrá luogo una tavola rotonda dal titolo " La lotta della giustizia Italiana contro la Mafia. Qual è lo scenario Europeo?" Nicola Gratteri, procuratore aggiunto della Direzione distrettuale antimafia (Dda) di Reggio Calabria, è uno dei magistrati impegnati in prima linea nella lotta contro la ‘ndrangheta. Ha seguito sin dall'inizio le indagini sulla strage di Duisburg iniziate nel 2007 e conclusesi, con l'arresto del boss Givanni Strangio all'inizio di quest'anno. Gratteri sarà nostro ospite a Monaco di Baviera Sabato 21 Niovembre alle ore 17 presso il Goethe-Forum (c/o Goethe Institut), Dachauer Str. 122. Con lui parteciperà alla tavola rotonda il gironalista ed esperto di Mafia Jürgen Roth. La Moderazione sará affidata a Michele Curto presidente di Flare International. Tutte le manifestazioni di un'Altra italia sono bilingui, per la tavola rotonda sará predisposto un servizio di traduzione simultanea (Daniela Dibenedetto)

CHEFS SICILIANOS INAUGURAN EN MENDOZA EL PROGRAMA DE CULTURA GASTRONÓMICA DEL MEDITERRÁNEO

En el marco del Programa de Cultura Gastronómica del Mediterráneo, declarado de interés Legislativo por Resolución Nº 1063/09 de la Legislatura Provincial, llegaron a Mendoza dos prestigiosos chefs sicilianos, Calogero Fiorentino y Gerlando Vaccarella, Profesor el primero de la Escuela Alberghiera de Favara, acompañados por autoridades de USEF International, auspiciante de la actividad cultural emprendida. Los dos cocineros de larga reputación en Sicilia, dictaron un curso de Cocina Siciliana en la Escuela Internacional de Gastronomía y Turismo Islas Malvinas, organizado por Trinacria Oggi,USEF Mza y auspiciado por el Consulado de Italia en Mendoza, y el Comites, con la colaboración y Difusión de la Cámara de Comercio Italiana , la Asociación Bancaria, etc. Pero no sólo el curso transitaron los prestigiosos visitantes, ofrecieron además una demostración de entrada libre y gratuita en el Polimeni de Las Heras, visitaron la Bodega Trapiche ofreciendo allí una degustación de sus proverbiales brusquetas y fueron agasajados por personalidades de la cocina italiana de Mendoza como la señora Teresa Barbera , dueña de dos de los restaurantes más conocidos de esta ciudad. También los miembros de la Comisión de USEF Mza, entre ellos el grupo de jóvenes, Acompañaron a nuestros amigos y los agasajaron en Vistalba con un asado, el domingo 8 y en Godoy Cruz el sábado anterior a su partida, con una choriceada al uso mendocino. Nuestro amigo, el genial fotógrafo Leo Rizzo, tomó nota de momentos casi sagrados del arte culinario de estos sicilianos adoptados ya por el afecto mendocino. (Antonina Cascio)