NUVOLE NERE SULL'ECONOMIA ITALIANA

 ROMA - Previsioni nere per la crescita economica italiana. Sono quelle che arrivano dall'Ocse che ha pubblicato il Rapporto con le stime per il 2009, rivedendo al ribasso le precedenti, diffuse nel mese di marzo. Alla fine di quest'anno il Pil dell'Italia dovrebbe registrare un calo del 5,3%; la ripresa arriva nel 2010, con una crescita del Pil che potrebbe tornare positiva (+0,4%).Ma l'analisi dell'Organizzazione per lo sviluppo e la cooperazione economica mette in evidenza altri fattori di recessione per il nostro Paese: la disoccupazione, che si stima aumenti anche nel 2010, e il conseguente calo dei consumi. E il deficit raggiunge valori record: la stima è del 6% del Pil nel 2010, mentre il debito pubblico supererà il 115% e continuerà a crescere"."Se quest'anno il Pil italiano calasse effettivamente del 5,3 come prevede l'OCSE saremmo nel pieno di una grave recessione. Senza provvedimenti strutturali sull'economia il futuro del nostro Paese non sarà roseo".È quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell'Unione Consumatori."L'Italia - continua Dona - vive verosimilmente al di sopra delle proprie possibilità, ancora prigioniera delle corporazioni e dell'arretratezza culturale, sprecando le forze delle giovani generazioni. Non si può pensare solo al football, al week end e alla buona tavola, dimenticando che il tasso di disoccupazione si avvicina al 10% e nel 2010 lo Stato avrà probabilmente bisogno di nuovi prestiti per 80 miliardi di euro per colmare il deficit di bilancio". "Non ci stanchiamo mai di ripetere - conclude Dona - che il futuro dell'Italia dipende in larga misura dei giovani, che sono una risorsa e non un problema. Per dare alle nuove generazioni buone opportunità di inserimento nel mondo del lavoro, occorre liberare nuove risorse per avere le quali occorrono ulteriori riforme del sistema pensionistico e di quello sanitario".

COMUNICATO DEL COORDINAMENTO DEGLI IMPIEGATI A CONTRATTO DEGLI IIC

Cari colleghi, cari amici, desideriamo comunicare a tutti gli iscritti e simpatizzanti che questo Coordinamento in stretta collaborazione con il sindacato UNSA/CONFSAL ESTERI chiede a tutti indistintamente - anche se non direttamente coinvolti - una partecipazione attiva alle auspicate iniziative che potranno essere intraprese a sostegno del disagio dal provvedimento del 10 giugno scorso e che malauguratamente provocherà lo sradicamento del posto di lavoro di centinaia di impiegati a contratto e congelamento di 50 posti degli impiegati di ruolo. Dette iniziative hanno come scopo quello di contrastare il brutale ed unilaterale processo di razionalizzazione promosso dall'Amministrazione. Riteniamo prioritario confrontarci al più presto e proponiamo a tutti voi di partecipare alla riunione il 27 giugno 2009 a MANNHEIM presso la BÜRGERHAUS NECKARSTRADT - LUTHERSTRASSE 15 - 68169 MANNHEIM dalle ore 11:00 alle ore 17:00 auspicando che da tale incontro possa scaturire quell'unità di intenti e quella determinazione necessarie per risolvere positivamente questa situazione. QUESTO INVITO È STATO RIVOLTO A TUTTI I PARLAMENTARI ELETTI NELLA CIRCOSCRIZIONE ESTERO. E' evidente che, in totale mancanza di concertazione tra Amministrazione e OO.SS, sia indispensabile creare uno stretto collegamento tra i Comites, il CGIE le Associazioni e la Stampa per creare un fronte compatto che serva ad arginare i danni di questa incredibile "rimodulazione". Siamo fortemente convinti che , ora più che mai, sia prioritaria la solidarietà intercategoriale e, forti delle passate esperienze, siamo persuasi che questi momenti fortemente aggregativi possano aiutarci a superare le attuali difficoltá nonostante i forti dubbi che ancora nutriamo sulla "conclusività" di questa ristrutturazione. Vi salutiamo tutti con amicizia e siamo a vostra completa disposizione per altre eventuali domande.

IL COORDINAMENTO DEGLI IMPIEGATI A CONTRATTO DEGLI ISTITUTI ITALIANI DI CULTURA CRISTINA RIZZOTTI - IIC STOCCARDA NICOLA FRESA - IIC AMBURGO BEPPE SCORSONE - IIC MONACO DI BAVIERA GIANFRANCO FINI:

“SUPERARE PREGIUDIZI ALIMENTATI DALL'IGNORANZA E PROMUOVERE CULTURA DELL'INTEGRAZIONE” “URGENTI POLITICHE CHE CONIUGHINO SOLIDARIETÀ ED ACCOGLIENZA CON SICUREZZA E LEGALITÀ”

ROMA – “E’ necessario superare diffidenze e pregiudizi che si diffondono nella società, spesso alimentati dall'ignoranza, per promuovere una cultura dell'integrazione attraverso la pratica del dialogo e della conoscenza reciproca”: Così il presidente della Camera dei Deputati Gianfranco Fini nel messaggio inviato alla conferenza a Roma – “Rifugiati, non solo numeri” - promossa dall’Unhcr per la Giornata Mondiale del Rifugiato . Il presidente Fini avverte che “a fronte dei milioni di persone costrette alla fuga dai loro paesi di origine a casa di guerre e persecuzioni, anche sulla base dei dati resi noti dal recente rapporto dell'Unhcr ‘Global Treds’, si rende urgente l'adozione di politiche che sappiano coniugare i valori dell'accoglienza e della solidarietà con i principi della pacifica convivenza e della sicurezza”. Fini considera di “grande utilità l'impegno dell'Unhcr nella promozione della cultura dei diritti umani contro ogni forma di xenofobia e di intolleranza e nel richiamare l'attenzione delle istituzioni e della società civile sulla drammatica situazione dei rifugiati nel mondo”. (Inform)

LUNEDÌ 22 GIUGNO SI DISCUTE CON GIANCARLO FELIZIANI, AUTORE DI “RAZZA DI COMUNISTA”. INTERVENGONO ANCHE D’ALEMA, EPIFANI E FRANCO MARINI

ROMA – Sarà presentato a Roma, presso la sede della Cgil nazionale (Sala Santi), il libro sulla vita di Luciano Lama, scritto da Giancarlo Feliziani e intitolato “Razza di comunista”, lunedì 22 giugno alle ore 17. Presenteranno il volume, pubblicato da Editori Riuniti, Carlo Ghezzi e Agostino Megale. Discuteranno con l’autore Massimo D’Alema, Guglielmo Epifani e Franco Marini. (Inform)

IL PRESIDENTE DEL COMITES DI HANNOVER SULLE RISORSE PER L’ASSISTENZA DIRETTA SCIGLIANO: “FATE QUALCOSA AFFINCHÉ ARRIVINO SUBITO I FONDI, PERCHÉ C’È ANCHE CHI HA BISOGNO DELLE BRICIOLE CHE CI AVETE DESTINATO”

HANNOVER - “Ancora oggi, i comitati di assistenza diretta, che percepiscono fondi dal ministero degli Affari Esteri da destinare ai nostri connazionali poveri, non hanno avuto nessuna comunicazione dei contributi che riceveranno”. Lo rende noto il presidente del Comites di Hannover Giuseppe Scigliano che chiede agli “inquilini del palazzo” di tenere in considerazione anche e soprattutto i bisogni della gente povera. “Molte persone stanno male – scrive Scigliano dopo aver ricordato i tagli alle risorse pubbliche per gli italiani nel mondo messe in campo dall’attuale governo - e non possiedono niente, nemmeno le lacrime dei propri occhi. Fate qualcosa affinché arrivino subito i fondi. Se lancio questo appello - prosegue il presidente del Comites - non è per fare demagogia o per spirito di protagonismo, ma perché continuamente telefona gente che ha bisogno di aiuti. Fate arrivare le briciole che ci avete destinato perché c’è chi ha bisogno anche di queste”.(Inform)

F1: FIA ANNUNCIA AZIONI LEGALI CONTRO FOTA E FERRARI SILVERSTONE (GRAN BRETAGNA) -

"Le azioni della Fota, ed in particolare della Ferrari, violano i regolamenti. La Fia procederà legalmente nei loro confronti". Lo si legge in una nota della Federazione internazionale dell'automobilismo, distribuito nella sala stampa del circuito di Silverstone, dove domenica si corre l'ottavo Gran Premio della stagione. "I preparativi per il campionato di Formula 1 per il 2010 - annuncia, inoltre, la nota della Fia - proseguono. Ma la pubblicazione della lista finale dei team (inizialmente annunciata per domani, ndr) dovrà aspettare in attesa che la Fia faccia valere i propri diritti legali". La Ferrari ''non intende fare alcun commento in merito al comunicato emesso nel pomeriggio dalla Fia''. Lo spiega una nota della casa di Maranello, in cui la Ferrari peraltro ''desidera precisare di aver avviato gia' lo scorso 15 giugno un arbitrato contro la Fia per tutelare il rispetto dei propri diritti contrattuali nei confronti della Federazione stessa, inclusi quelli relativi al rispetto delle procedure di adozione dei regolamenti e al diritto di veto''.