LITALIANO IN VALIGIA

ROMA - Sta per iniziare una nuova estate e tutti si preparano a vivere un periodo di vacanza e a lasciare a casa problemi, preoccupazioni e impegni di ogni tipo. E se fossimo obbligati a mettere in valigia anche 10 parole italiane da portare nelle nostre destinazioni più o meno esotiche, quali sceglieremmo? È il quesito del nuovo sondaggio on line proposto dalla Società Dante Alighieri agli utenti del proprio sito Internet www.ladante.it, chiamati a indicare liberamente 10 termini italiani a cui, per qualsiasi motivo, sentono di non poter proprio rinunciare neanche durante le vacanze estive. Sarà dato più spazio alle parole "rilassanti" - sole, mare, ombrellone o spiaggia - o la mente resterà legata ai ritmi della quotidianità cittadina - casa, lavoro, appuntamento o riunione -; si metterà in valigia la voglia di cultura e di arte - libro, quadro, lettura o creatività - o ci si abbandonerà alle emozioni tipiche dell'estate - riposo, serenità, libertà o spensieratezza -? Tanti i dubbi e i punti interrogativi, avvolti dall'unica certezza che con noi partirà anche il desiderio di portare nel mondo la musicalità e il calore della lingua italiana... (NIP)

"MEMORIE MIGRANTI": LA NUOVA PUBBLICAZIONE 2009

Il Museo Regionale dell'Emigrazione "Pietro Conti" di Gualdo Tadino (Perugia) segnala l'uscita del cofanetto dvd "Memorie Migranti". Il cofanetto raccoglie tutti i video finalisti e vincitori dell'edizione 2009 del Concorso video organizzato dal Museo, la cui premiazione si è svolta lo scorso 23 aprile. La cerimonia ha visto la presenza di studenti, giornalisti e giovani registi, provenienti da tutta Italia e dall'Europa, selezionati tra numerosi partecipanti, hanno realizzato cortometraggi capaci di raccontare con trasporto le storie, i sentimenti, gli addii, le sofferenze e le esperienze di vita degli italiani emigrati in terre straniere. Il primo premio è stato assegnato al giovane regista Luca Vullo con il suo film documentario "Dallo zolfo al carbone". Un lungometraggio dai toni malinconici e a tratti ironici, che racconta con qualche pennellata di colore, l'ondata di migrazione dei siciliani verso le miniere di carbone belghe nel 1946. Un tema difficile, eppur trattato con misura: la dolorosa migrazione relativa al Patto Italo-Belga del 1946. La giuria di qualità ha apprezzato la varietà dei documenti presentati e la capacità di organizzare l'esposizione in modo coerente; il ritmo incalzante e la colonna sonora che ha opportunamente corredato il lavoro. Per tutti questi motivi unanimemente riconosciuto dalla giuria il vincitore assoluto del concorso. Secondo classificato invece è stato "Appunti di viaggio" , di Ilaria Mavilla e David Becheri; attraverso testimonianze dirette il video mette a confronto l'esperienza migratoria degli italiani verso la Tunisia alla fine del XIX secolo, con quella dei giovani tunisini verso l'Italia. Lavoro accattivante: moderno, veloce e immediato che dà il senso dei "corsi e ricorsi storici". Terzo classificato "Il mare che ho lasciato" dell'Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigianato "Luigi Galvani" di Trieste. Il video tratta un esodo particolare: quello di 350.000 italiani che hanno dovuto lasciare l'Istria e la Dalmazia dopo la fine della seconda guerra mondiale. La giuria così si è espressa: "l'impaginazione è semplice e lineare. Le immagini suggestive, soprattutto quando restituiscono il vissuto dei protagonisti. Buon equilibrio tra rappresentazione ambientale, interviste e documentazione storica. Bella l'idea di raccontare il distacco attraverso il mare: il mare che separa, il mare che unisce". Una menzione speciale è stata assegnata a Martina Repinc, a lei va il merito di aver curato un lavoro dal forte valore storico e divulgativo che custodisce la testimonianza di dodici sloveni che nel secondo dopo guerra hanno abbandonato la terra natia per raggiungere le miniere belghe. Per richiedere l'opera occorre scrivere a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. , oppure telefonare allo 075 9142445. Per ulteriori informazioni: www.emigrazione.it. (ItalPlanet News)

SICILIA:DOMENICA SUI PELORITANI RITORNA LA MAGIA DEL BOSCO IN CONCERTO

PALERMO - Animatori, attori, musicisti, giovani disabili e non, insieme per dare voce all’arte e alla memoria nell’atmosfera incantata del bosco al tramonto. La manifestazione “Bosco in concerto”, giunta alla settima edizione, si svolgerà domenica 21 a partire dalle 17,30 nella suggestiva cornice del Vivaio Ziriò, sui monti Peloritani. L’iniziativa è promossa dal Dipartimento regionale Azienda Foreste Demaniali, Ufficio provinciale di Messina, dalle associazioni “Il Cantiere dell’InCanto” e “Ragnatela onlus” e dal comune di Saponara. Un itinerario di suoni forme e colori in simbiosi perfetta con il bosco, per un dialogo spesso dimenticato col vento, i rami, le foglie, la luce, l’ombra. La performance, tra la magia di arpe, flauti ed il canto degli uccelli, accompagnerà il calar del sole lungo la strada per Dinnamare, uno dei percorsi più antichi, nel cuore dei Peloritani, che congiungono paesi e città del versante tirrenico con quelli del versante ionico. Un unico grande mosaico di suoni e di colori che si avvale della collaborazione sempre più numerosa di gruppi di ricerca artistica e “amici del bosco” quali il “Teatro dei Naviganti”, il “Collettivo artistico Machine Works”, Il Museo di musica e cultura popolare dei Peloritani Per raggiungere il Vivaio Ziriò, percorrere la S.S. 113 fino alle “Quattro Strade” Portella S. Rizzo. proseguire in direzione Dinnamare fino al Km. 6,50. Si consegnano scarpe e vestiti adeguati. Per ulteriori informazioni www.cantiereincanto.it o www.ragnatelaonlus.org. info 3281524027 www.boschidisicilia.it

NERI (PD) ANNUNCIA UN'INTERROGAZIONE SULLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO: "VERGOGNOSA SU GENTE D’ITALIA"

ROMA- "La Presidenza del Consiglio in violazione delle leggi, delle norme e dell’etica istituzionale sta congelando da 7 mesi il contributo previsto e dovuto a "Gente d’Italia". Un atteggiamento vergognoso che è evidentemente finalizzato a strozzare una delle voci più autorevoli e indipendenti dell’editoria italiana nel mondo". È quanto dichiarato Luciano Neri del Coordinamento Nazionale della Circoscrizione Estero del PD. Neri sottolinea "con forza quest’aspetto, a maggior ragione sapendo che l’editore e proprietario del giornale non appartiene alla" sua "area politica o culturale, dal quale spesso posso dissentire o apprezzare valutazioni, approfondimenti e inchieste del suo giornale". "Si tratta di un editore-giornalista autonomo e indipendente", prosegue Luciano Neri, "che forse, proprio per questo, subisce l’accanimento di una Presidenza del Consiglio che in forma inconcepibile, selettiva e illegale, usa questo metro solo ed esclusivamente nei confronti di un’unica testata, senza peraltro curarsi dell’infinità di risorse dei cittadini italiani che vanno a finanziare giornali inesistenti, fotocopie fatte in famiglia, pseudo testate senza un giornalista, senza una sede, senza tiratura e senza vendite". "Ben venga quindi" per il rappresentante del Pd Estero "un’indagine approfondita su questo settore. Si cominci a fare chiarezza e si premino le professionalità, chi effettivamente investe e rischia, chi fa giornali veri promuovendo l’immagine dell’Italia nel mondo e offrendo un servizio informativo alle nostre collettività residenti all’estero". "È paradossale", insiste Neri, "che, mentre tutto questo non viene fatto, si congelino i finanziamenti ad una testata che esiste veramente, che ha una sua diffusione e rispetto alla quale non è stato mosso alcun rilievo successivamente a tutte verifiche selettive e unilaterali espletate". "Il comportamento della Presidenza del Consiglio", conclude infine Neri, "sarà oggetto di una specifica interrogazione parlamentare da parte di eletti all’estero ma, oltre a questo, spero che il caso venga posto all’attenzione anche della magistratura ordinaria, affinché sia sanzionato un comportamento palesemente discriminatorio e illegale e qualcuno paghi in termini penali e pecuniari per i danni che sta producendo alle nostre collettività all’estero e all’editore". (aise)

"SEI ARTISTI NELLA MAREMMA TOSCANA" IN MOSTRA ALL'ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BUDAPEST

BUDAPEST- Dopo Cottbus, Baltimora, Pittsburgh, Filadelfia, Boston, Wolfsburg, Kiel, Boston, Washington e La Valletta, la mostra "Sei artisti nella Maremma Toscana" giunge anche a Budapest. La mostra, organizzata con il patrocinio del Comune di Grosseto, sarà inaugurata martedì prossimo, 23 giugno, alle ore 19.00, presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest. Interverranno al vernissage il sindaco di Grosseto, Emilio Bonifazi, e Mauro Papa, direttore del Centro Documentazione Arti Visive del Comune di Grosseto. L’obiettivo dell'esposizione è quello di convogliare l’attenzione del pubblico in un viaggio immaginario alla scoperta della Maremma, ricca di storia, bellezze naturali e capolavori d’arte antica, attraverso l’opera e la creatività di sei pittori, quali Fosco Tarsi, Mario Bambagini, Germano Paolini, Bruno Caponi, Graziano Papini e Pasqualino Salvarelli. La mostra, organizzata dall’Associazione Primavera Maremmana di Grosseto in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, resterà aperta fino al 10 luglio. (aise)

PESANTE RISTRUTTURAZIONE DELLA RETE CONSOLARE IN BELGIO: UN MAGGIOR IMPEGNO PER L’ITAL-UIL

BRUXELLESSi Si è tenuta a Bruxelles l’assemblea dell’Ital-Uil Belgio, alla quale ha partecipato il vicepresidente nazionale del patronato con delega per l’estero, Mario Castellengo, ed il coordinatore della Uim per l’Europa, Dino Nardi. Nel corso dell’assemblea è stato fatto un bilancio dell’attività svolta nel 2008 ed è stata valutata l’opportunità di un ulteriore piano di sviluppo dell’organizzazione in Belgio dove, già oggi, l’Ital-Uil è presente, oltre che nella capitale Bruxelles, anche a Charleroi, Huy, Liegi e Tubize. Nel suo intervento il vicepresidente Castellengo ha voluto ringraziare la coordinatrice Santina Murru e tutti gli operatori per l’ottimo lavoro svolto e per l’impegno profuso a favore della comunità italiana; ma un ringraziamento particolare è stato rivolto alla presidente Anna Ginanneschi che, nel corso del suo mandato, ha contribuito ad estendere e rafforzare la presenza del patronato in Belgio e che, purtroppo, ha dovuto rassegnare le dimissioni a causa di altri incarichi che le ha affidato l’organizzazione. L’assemblea ha poi eletto all’unanimità alla presidenza dell’Ital-Uil Belgio Dino Nardi che, nel suo saluto, ha ringraziato per la fiducia ed espresso la sua volontà non solo di consolidare ma anche di sviluppare ulteriormente la presenza del patronato. Una necessità, quest’ultima, dettata dal dover far fronte alla prevedibile maggior richiesta di tutela e di assistenza che ci sarà in Belgio a seguito di quanto annunciato da sottosegretario Alfredo Mantica a proposito di un’ennesima ristrutturazione della rete consolare italiana. Una ristrutturazione che, per il Belgio, sarà molto pesante, poiché dovrebbe portare alla trasformazione in Cancelleria Consolare del Consolato di Bruxelles ed alle chiusure dell’Agenzia consolare di Genk, del Vice Consolato di Mons e del Consolato Generale di Liegi. Tutto questo, come sottolineato da Nardi, penalizzerà direttamente oltre 100mila cittadini italiani e, indirettamente, il resto della comunità italiana in Belgio, per la quale resterà complessivamente a disposizione per i suoi bisogni unicamente la Cancelleria Consolare presso l’Ambasciata di Bruxelles ed il Consolato Generale di Charleroi. (aise)

DOPO L'INCONTRO CON OBAMA

Complice il clima ironico-accusatorio che gran parte della stampa e delle televisioni americane ha avuto nei confronti del Premier Berlusconi, rilanciando articoli e notizie dei giornali italiani, l'aria alla White House non era nei giorni scorsi molto favorevole nei confronti del Cavaliere e del suo incontro 'dovuto' con il presidente Obama. Quello che l'ambasciatore Gianni Castellaneta ed i suoi piu stretti collaboratori temevano era che il Presidente del Consiglio italiano fosse ricevuto in una atmosfera distaccata, motivata anche dal ricordo mai dimenticato dell'inflelice battuta berlusconiana sull'abbronzato inquilino della Casa Bianca. Se, come dicono i suoi laudatores, Berlusconi e' uno che non dimentica i suoi validi collaboratori, dovrebbe fare un monumento all'ambasciatore italiano a Washington. Ma c'e' da giurare che non lo fara' perche la lista delle persone da accontentare e' molto lunga e poi Castellaneta e' in eta' di pensione e quindi serve a poco da domani in poi.

ON. GINO BUCCHINO: ANCHE QUEST’ANNO A LUGLIO LA “QUATTORDICESIMA” DI 336 EURO AI RESIDENTI ALL’ESTERO

Anche quest’anno informa l’On. Gino Bucchino l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS) sta inviando ai pensionati residenti all’estero una lettera informativa sulla corresponsione della cosiddetta “quattordicesima” introdotta dal Governo Prodi. Si tratta di una somma aggiuntiva alla pensione che il governo di centro-sinistra nel 2007 decise di erogare ai pensionati, anche residenti all’estero, titolari di pensioni e di redditi bassi. Questa somma sarà erogata anche nel 2009. Ricorda il parlamentare eletto nella Circoscrizione Estero che per aver diritto alla “quattordicesima” i pensionati italiani residenti all’estero devono avere un’età pari o superiore a 64 anni e un reddito personale non superiore per il 2009 a 8.934,90 euro annui (687,30 mensili) Attenzione: per tutti gli ex lavoratori dipendenti che hanno fino a 15 anni di contribuzione in Italia - o 18 anni se ex autonomi - se si ha un reddito tra 8.934,90 e 9270,90 si riceverà comunque una quota ridotta di 14esima. Per le pensioni in convenzione internazionale l’importo della quattordicesima è stato fissato per il 2009 in 336,00 euro.

La somma aggiuntiva invece per i residenti in Italia varia perché è calcolata anche in base all’anzianità contributiva del pensionato: