UN ALTRO SPAZIO DI LAVORO SI APRE PER L’USEF A MENDOZA

Trinacria Oggi, USEF Mendoza, si è unita da questa sera, 12 giugno del 2009 alle attività del Centro Italiano di Mendoza. Senza dubbio uno spazio aperto ai progetti della collettività italiana di Mendoza, il Centro Italiano ha portato avanti nella figura della sua Presidente, Maria Antonietta Martinis in Tuninetti, una importante lotta, quella di ricuperare per la comunità italiana e non solo, di Mendoza, Godoy Cruz e Maipù, la Società Cristoforo Colombo ch’era stata usurpata quasi 20 indietro. Oggi, con la possibilità di portare avanti il progetto di un gran centro culturale per tutte le associazioni, il centro italiano ha bisogno dell’apporto di quelli che abbiano l’intenzione di lavorare per la ricostruzione di questo spazio, ma sopratutto per quelli che vogliano sommarsi democraticamente al mantenimento di una istituzione che collabora con la cultura dei connazionali.

CULTURA: "DÍA DE LAS BIBLIOTECAS ABIERTAS"LA BIBLIOTECA DE LA DANTE DOMINGO 14 DE JUNIO DE 15 A 18 PROGRAMA DE ACTIVIDADES:

 15hs. "Encuentro con Dante" Lectura de fragmentos de la Divina Comedia de Dante Alighieri. Un encuentro accesible con un clásico de la literatura universal, apto para todo público. Por Antonio Tognarini. 16hs. "Narración oral de textos de pavese, moravia y Pirandello" Una amena e interesante reunión para conocer, deleitarse y volver a leer a los grandes autores italianos. Por Gustavo Manzanal. 17hs. " Borges, Dante y el viaje de Ulises" Conferencia. por Esteban Ierardo. visitas guiadas a la biblioteca sorteos de libros de autores italianos consultas de libros, revistas y diarios italianos

IL BRASILE A BARCELLONA PER CARBON EXPO 2009

Ha avuto luogo a Barcellona, in Spagna, dal 27 al 29 maggio, Carbon Expo 2009. La fiera di quest'anno ha rivolto in particolare la propria attenzione ai dibattiti, alle conferenze, ai casi e alle trattative finalizzati a comprendere l'attuale stato del mercato globale delle emissioni di anidride carbonica (CO2). Il programma ha potuto contare su oltre 200 relatori e 185 espositori, provenienti da diversi Paesi. Tra gli espositori, vi erano principalmente aziende interessate all'acquisto e alla vendita delle emissione, aziende certificatrici, funzionari governativi, istituti di istruzione, agenzie di regolamentazione, investitori, avvocati e giornalisti. IL BRASILE. Il Brasile era presente a Carbon Expo 2009 con un'area espositiva di 54 m², promossa con il sostegno del Ministero degli affari esteri , del CNI (Confindustria brasiliana), e con la partecipazione di aziende brasiliane private nel settore del Trade di crediti di emissioni di CO2. Si tratta di un mercato importante per il Brasile perché nel cosiddetto Meccanismo di Sviluppo Pulito (MDL), affinché una industria di un Paese sviluppato – che sia soggetto a misure di riduzione delle emissioni – possa soddisfare le proprie esigenze, ha bisogno di acquisire "crediti" associati a progetti di rimboschimento o tecnologici di riduzione di emissioni sviluppate da aziende di Paesi in via di sviluppo. In Brasile abbiamo un grande potenziale per la emissioni di crediti di CO2. Le dimensioni delle nostre forestale sono ineguagliabile, la nostra energia matrice è peculiare e non priva di fattori fisici, geografici e climatici per lo sviluppo di fonti energetiche ecocompatibili.

CPMUNICATO STAMPA: A.A.A. …...ASSOCIAZIONE CERCASI.

MESSINA - Troviamo, casualmente, una missiva proveniente dalla Regione Siciliana, Assessorato alle Politiche Sociali e delle Autonomie Locali, datata 7 novembre 2006 e indirizzata alla “Associazione Città di Messina” avente per oggetto “contributo straordinario per le finalità statutarie ed attività di particolare interesse collettivo”. Progetto: La fabbrica della gioia. Nella suddetta nota, della Regione Siciliana, oltre a comunicare la concessione di un contributo di 17.075,50 Euro a parziale copertura della spesa complessiva di 65.675,00 euro, si invita l’Associazione a voler dare comunicazione di accettazione del contributo concesso e la disponibilità per la realizzazione del progetto “la fabbrica della gioia”. Sarà causa della nostra corta memoria, ma, sinceramente, non ricordiamo che a Messina si sia mai svolta una iniziativa con questa denominazione e ci domandiamo se alla fine il contributo di cui sopra sia stato mai erogato o, invece, stornato. Ma la cosa che ci stupisce maggiormente è la precisazione dell’Assessorato Regionale nel comunicare, nella missiva, che le coordinate bancarie non risultano intestate all’Associazione beneficiaria del contributo. Noi abbiamo cercato, attraverso visure specifiche, di capirne di più, purtroppo senza risultati apprezzabili: Non siamo riusciti, sicuramente per nostra incompetenza, a risalire né ai componenti dell’Associazione, né all’Associazione stessa, sita in Contrada Conca d’Oro, Complesso La Stella. Ma la domanda che sorge spontanea è la seguente: I vari assessorati regionali verificano prima della disponibilità della concessione del contributo l’esatta documentazione delle tante associazioni? In allegato la copia della missiva della Regione Siciliana (Federazione Provinciale Pdci Messina)

CHIUSURA CONSOLATI/ LA CONFSAL UNSA ESTERI HA PROLAMATO LO STATO DI AGITAZIONE

ROMA - Come annunciato ieri, all’indomani della relazione sulla rete consolare tenuta dal sottosegretario Mantica di fronte alle commissioni riunite di Camera e Senato, la Confsal Unsa Esteri, sindacato che raggruppa la maggior parte dei dipendenti contrattualizzati della Farnesina, ha proclamato lo stato di agitazione del personale del Ministero degli Affari Esteri. Con esso, si legge in una nota, si protesta contro la "chiusura netta di ben 19 sedi diplomatico-consolari e 4 declassamenti". "Questo Coordinamento – si legge ancora nella nota indirizzata ai dipendenti – vi terrà informati circa i risultati della procedura conciliativa, come previsto da legge, e sulle successive azioni di lotta tuttavia fin da ora il Coordinamento Nazionale Esteri esorta a tutti gli iscritti a indire, chiedendo la relativa autorizzazione, le assemblee di protesta in tutte le sedi". (aise)

INCHIESTA DENUNCIA SULLA CONDIZIONE DELLE PERSONE ANZIANE CHE OCCUPANO LE TENDOPOLI A L’AQUILA: LA SPI-CGIL LANCIA L’ALLARME SANITARIO E PSICOLOGICO

ROMA- Un’inchiesta del mensile "Liberetà" apre uno squarcio sconcertante sulla condizione della popolazione anziana abruzzese, colpita dal terremoto del 6 aprile scorso e ancora accampata nelle tendopoli allestite dalla Protezione Civile. Sarà questo il tema della conferenze stampa che si terrà martedì prossimo, 16 giugno, alle ore 12.00, presso la Sala Santi nella sede romana della Cgil. Un incontro-denuncia con la Spi-Cgie che lancia l'allarme sanitario e psicologico per gli anziani sfollati in Abruzzo. La scelta di tenere decine di migliaia di persone per mesi all’interno di tende, per la Spi-Cgil, non ha tenuto conto di molti fattori ambientali, della composizione anagrafica dei senza casa. Le istituzioni sanitarie stanno facendo fronte ad emergenze inattese con scarsità di personale, mezzi e dotazioni sanitarie. La popolazione residente negli alberghi è ad oggi di 33.535 persone e le persone accampate nelle tende sono 26.841. E tra queste la grande maggioranza delle persone senza casa è rappresentata dalla gente anziana: polmoniti, bronchiti, confusione mentale e disidratazione sono alcune delle patologie che interessano gli anziani nelle zone del terremoto. Occorre dare una sistemazione diversa dall’attendamento e in tempi rapidi, per arginare i fenomeni in atto e far riprendere il cammino della vita alle migliaia di persone in una condizione meno traumatica, sostengono insieme Spi e Cgil, che per questo hanno indetto la conferenza stampa. Interverranno all'iniziativa il segretario generale Spi-Cgil, Carla Cantone, il segretario generale della Cgil, Guglielmo Epifani, il direttore di "Liberetà", Giorgio Nardinocchi, e Roberta Brivio, coordinatrice degli psicologi presso il Campo di Coppito. (aise)

UNA PIETRA PER NON DIMENTICARE AUSCHWITZ

Torino - Una pietra con targa, dono del Consiglio regionale del Piemonte, verrà consegnata al museo di Osviecim (Auschwitz) in occasione della cerimonia che si terrà il 14 giugno per la commemorazione del 69° anniversario della prima deportazione nel lager nazista. "Anche con questo gesto abbiamo voluto confermare l'impegno a mantenere viva la memoria delle deportazioni, come da anni facciamo, tramite il Comitato Resistenza e Costituzione, con il concorso di storia contemporanea per le scuole superiori e di viaggi della memoria". Così il presidente dell'Assemblea piemontese spiega l'adesione all'appello dell'AICCRE (Sezione italiana dei Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa) per la donazione di una pietra simbolica da parte delle istituzioni italiane. La cerimonia avviene nell'ambito della Conferenza europea su: "I gemellaggi come veicolo per la pace e per la salvaguardia dei diritti umani", organizzata dall'AICCRE in collaborazione con l'Associazione delle Città polacche, la Città di Oswiecim e Comuni tedeschi e francesi, che si svolgerà a Osviecim dal 13 al 15 giugno. La conferenza punta infatti a ribadire l'esigenza della pace, del dialogo, di una forte e consapevole Unione europea di fronte alla crisi finanziaria ed economica, alle perduranti minacce di conflitti e, soprattutto, alla violazione dei diritti umani a tutti i livelli. La pietra commemorativa donata dal Consiglio regionale del Piemonte proviene dalle cave di Luserna e pesa 50 Kg. Ad Auschwitz sono già presenti numerose pietre commemorative provenienti da ogni parte del mondo, donate da istituzioni o singole persone. Saranno tutte esposte all'interno del "Tumulo della Memoria e della Riconciliazione", monumento conico di grande dimensione - 35 metri di altezza e 100 di diametro- ideato dal prof. Jozef Szajna, ex prigioniero dei lager di Auschwitz e Buchenwald, che si prevede sarà ultimato entro il 2011.(NIP)