PENSIONATI IN PIAZZA A ROMA

IL 15 DICEMBRE Marco Merlini - Lo Spi Cgil proclama la manifestazione nazionale contro le politiche del governo: “I conti non tornano. Ci avete rotto le tasche”. Sul palco Pedretti e Landini Redazione 04/12/23 - 15:44 Tag: pensionati manifestazione15 dicembre Scatta la protesta dei pensionati.

Venerdì 15 dicembre i pensionati della Cgil scenderanno in piazza Santi Apostoli a Roma, per la manifestazione nazionale contro le politiche del governo Meloni. La mobilitazione è stata proclamata dallo Spi Cgil. “I conti non tornano. Ci avete rotto le tasche”, questo lo slogan della giornata con l’obiettivo di rilanciare le richieste del sindacato, soprattutto in riferimento alla manovra di bilancio. L'appuntamento prenderà il via alle 9.30 con i dialoghi di Gabriele Cohen e Ziad Trabelsi, un incontro di musica ebraica e araba all'insegna della pace. Seguiranno le testimonianze di delegati e delegate su pensioni, sanità, assistenza sociale e non autosufficienza. Sul palco anche la voce di una giovane donna contro la violenza di genere. A concludere la manifestazione saranno gli interventi di Ivan Pedretti, segretario generale dello Spi e di Maurizio Landini, segretario generale della Cgil. (FONTE: collettiva)

IL COMITES DI SYDNEY CELEBRA LA STRAORDINARIA SERATA MUSICALE DI MAURIZIO CHISARI E ONORA PAOLO TOTARO COME ITALO-AUSTRALIANO DELL’ANNO

SYDNEY- Concerto pieno di emozioni quello del cantautore italo-australiano Maurizio Chisari tenutosi il 30 novembre 2023 presso Gateway Building di Sydney. L’evento è stato organizzato dal Comites di Sydney in collaborazione con il C.A.S., Coordinamento Associazioni Siciliane del Nuovo Galles del Sud. Il musicista Maurizio Chisari ha deliziato il pubblico con la sua straordinaria performance, unendo tradizione e innovazione in un concerto memorabile che ha riscosso grande apprezzamento. La serata è stata arricchita da una varietà di brani musicali, toccando diverse sfumature ed emozioni, tutte legate al viaggio, come anticipato dal titolo dell’evento “Solo Andata”. La terrazza in cui si è svolto l’evento si affaccia proprio su Circular Quay, il vecchio porto di Sydney dove sono sbarcati tanti connazionali nel loro viaggio di “Solo Andata” verso l’Australia. Nel corso dell’evento, è stata conferito il premio di Italo-Australiano dell’Anno a Paolo Totaro, intellettuale ecclettico e ideatore delle politiche multiculturali nel Nuovo Galles del Sud. Questo riconoscimento sottolinea il contributo fondamentale di Totaro nel favorire la comprensione reciproca e nel promuovere la collaborazione tra le diverse comunità multiculturali in Australia. Il presidente del Comites di Sydney, Luigi Di Martino, ha dichiarato: “Il concerto di Maurizio Chisari è stato un evento straordinario che ha permesso alla nostra comunità di riflettere tramite la musica sulla nostra esperienza individuale e collettiva di emigrazione in un paese così lontano dall’Italia. Inoltre, siamo onorati di premiare Paolo Totaro, un personaggio di spicco della nostra comunità, un vero tesoro culturale e custode della memoria storica della nostra comunità. Il premio Italo-Australiano dell’Anno non poteva che andare a lui nella sua prima edizione”. Nel suo discorso di ringraziamento, Totaro ha ringraziato il Comites dedicando parole di riconoscimento al lavoro dei tanti italiani in Australia. (Inform)

ITALIANI.ITALIANI ALL'ESTERO - REPORT CENSIS - GIOVANI: INCOMUNICABILITA' E DISSENSO SENZA CONFLITTO GIOVANI EXPAT. DECLASSAMENTO VALORI ESISTENZIALI. LAVORO AL CENTRO DELLA VITA: UN ERRORE

Dissenso senza conflitto: l’incomunicabilità generazionale. La distanza esistenziale dei giovani di oggi dalle generazioni che li hanno preceduti sembra abissale. I 18-34enni sono poco più di 10 milioni, pari al 17,5% della popolazione totale, mentre nel 2003 superavano i 13 milioni, pari al 23,0% della popolazione: in vent’anni abbiamo perso quasi 3 milioni di giovani. E le previsioni per il futuro sono fortemente negative: nel 2050 i 18-34enni saranno poco più di 8 milioni, appena il 15,2% della popolazione. I giovani sono pochi, esprimono un leggero peso demografico, quindi inesorabilmente contano poco. Ad esempio, solo l’11,1% dei 7.786 sindaci attualmente in carica (860 in tutto) ha al massimo 40 anni. E la grande maggioranza degli italiani riconosce che i giovani, in questo momento, sono la generazione più penalizzata di tutte: lo pensa il 57,3%, mentre il 30,8% considera danneggiato soprattutto chi oggi si trova nell’età di mezzo e l’11,9% pensa invece che siano lasciati indietro soprattutto gli anziani. Espatriati e esuli: in fuga verso l’altrove. Il nostro Paese continua a essere un Paese di emigrazione (sono più di 5,9 milioni gli italiani attualmente residenti all’estero, pari al 10,1% dei residenti in Italia), più che di immigrazione (sono 5 milioni gli stranieri residenti nel nostro Paese, pari all’8,6% dei residenti in Italia). Gli italiani che si sono stabiliti all’estero sono aumentati del 36,7% negli ultimi dieci anni (ovvero quasi 1,6 milioni in più). A caratterizzare i flussi centrifughi più recenti è l’aumento significativo della componente giovanile. Nell’ultimo anno gli espatriati sono stati 82.014, di cui il 44,0% tra 18 e 34 anni (36.125 giovani). Con i minori al seguito delle loro famiglie (13.447) si sfiorano le 50.000 unità: il 60,4% di tutti gli espatriati nell’ultimo anno. Anche il peso dei laureati sugli expat 25-34enni è aumentato significativamente, passando dal 33,3% del 2018 al 45,7% del 2021. Un drenaggio di competenze che non è inquadrabile nello scenario di per sé positivo e auspicabile della circolazione dei talenti, considerato che il saldo migratorio dei laureati appare costantemente negativo per il nostro Paese.(01/12/2023-ITL/ITNET)

SAN PAOLO DEL BRASILE: INCONTRO DEI PRESIDENTI DELLA MIGRANTES DEL MONDO

SAN PAOLO – Dal 21 al 24 novembre si è tenuto a San Paolo del Brasile l’incontro dei Presidenti della Migrantes del mondo nel Seminario dei Padri Scalabriniani. Il tema dell’incontro è stato la collaborazione tra le Conferenze Episcopali e i Padri Scalabriniani, in vista del loro prossimo Capitolo Generale. L’incontro – al quale ha partecipato per l’Italia mons. Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes – si è aperto con una relazione di Padre Fabio Baggio, Sottosegretario del Dicastero Pontificio per lo Sviluppo integrale, che ha trattato il tema “La Chiesa e le migrazioni”. È seguito nei gruppi di lavoro un confronto tra esperienze per mettere a fuoco cosa maggiormente impedisca una pastorale migratoria efficace. Una seconda relazione è stata tenuta dal Padre Generale degli Scalabriniani Leonir Chiarello, che ha approfondito la figura e l’impegno per i migranti in San Giovanni Scalabrini che visitò San Paolo nel 1904. Negli spazi del convegno è stato possibile visitare la Chiesa e la Parrocchia di San Carlo gestita sempre dagli Scalabriniani dove esiste una cassa del Migrante, una serie di servizi socio-sanitari e un centro studi. Si è potuto visitare anche la Cattedrale neogotica di San Paolo, il museo dell’immigrazione e la Chiesa cinquecentesca dei Gesuiti attorno alla quale nacque la città di San Paolo, oggi una megalopoli di 25 milioni di abitanti. Il convegno è continuato analizzando, alla luce del confronto, i punti in comune nella pastorale migratoria (la cura e l’accompagnamento dei migranti, la tutela della loro dignità), le problematiche (l’indifferenza, la paura, la mancanza di conoscenza nel mondo delle migrazioni) e le proposte operative (un lavoro coordinato, la cura della comunicazione, la specificità della pastorale migratoria rispetto ai servizi caritativi ai migranti). Dopo una breve presentazione dell’attività dell’Istituto Teologico inter-congregazionale, con oltre 120 studenti, nell’ultima giornata si è potuto visitare l’orfanotrofio realizzato da Padre Giuseppe Marchetti nel 1925, oggi trasformato in un centro diurno per minori e adolescenti, i servizi educativi annessi e il museo con le testimonianze di un secolo di vita di quest’opera straordinaria di carità nei confronti dei minori di ieri – gli orfani degli italiani che morivano prematuramente anche durante il viaggio – e di oggi. La giornata si è conclusa con la Santa Messa concelebrata dai Vescovi e presieduta dal Card. di San Paolo Odilo Pedro Scherer.(Migrantes Online/Inform)

ECONOMIA ITALIANA - REPORT CENSIS: FLUSSI TURISTICI ED EXPORT DUE CAPISALDI DELL'ECONOMIA ITALIANA. MA L'IMPATTO DEL TURISMO SU REALTA' URBANISTICHE MAGGIORI CITTA' E' FORTE FLUSSI TURISTICI ED EXPORT:

due ambiti analizzati dal Report del CENSIS che rappresentano un elemento forte dell'economia italiana. TURISMO: La spesa complessiva dei viaggiatori stranieri in Italia è aumentata dai 21,3 miliardi di euro del 2021 ai 44,3 miliardi del 2022 (+108,1%), quella specificamente per le vacanze è salita da 10,4 a 26,6 miliardi di euro (+155,9%), quella del turismo per motivi culturali e verso le città d’arte è lievitata da 3,3 a 12,4 miliardi di euro (+274,9%). A fonte di questi imponenti flussi turistici, è avvenuta una ricomposizione dell’industria ricettiva italiana. Nel giro di dieci anni, tra il 2012 e il 2022, il numero dei posti letto disponibili nelle strutture di ospitalità è aumentato complessivamente del 9,2%, fino a superare i 5,2 milioni. Si osserva un'espansione significativa della ricettività nelle strutture a 5 stelle e 5 stelle di lusso (+45,2%), e in misura più contenuta in quelle a 4 stelle (+13,9%). Gli esercizi extra-alberghieri registrano una variazione positiva del 17,8%. In particolare, l’incremento del numero dei posti letto negli alloggi in affitto gestiti in forma imprenditoriale è stato del 52,9%. Un fenomeno che riguarda soprat-tutto i centri storici delle città d’arte, tenuto conto che il 45,8% dei viaggiatori stranieri venuti in Italia per le vacanze nel 2022 lo ha fatto per ragioni culturali o per visitare appunto una città d’arte. EXPORT: Nei primi otto mesi di quest’anno il valore delle esportazioni italiane ha già superato i 400 miliardi di euro, segnando un incremento del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2022. A fine anno potrebbe essere superato il livello dello scorso anno (615 miliardi di euro). Più della metà del valore dell’export è realizzato all’interno dell’Unione europea (216 miliardi di euro nei primi otto mesi), ma l’incremento delle esportazioni dirette verso i Paesi extra-Ue nel periodo considerato è superiore alla media: +5,2%. Nei confronti degli Stati Uniti l’incremento è del 5,6%, il valore esportato in Cina è cresciuto del 30,0%, per i Paesi Opec l’aumento è del 10,2%. In questa fase non si è ridimensionato il protagonismo dei territori e delle città nell’economia dei flussi, dunque. Tuttavia, il patto faustiano tra le città e il turismo (e i suoi ritorni economici) ha assunto ormai un profilo critico. Nel 2022 gli esercizi alberghieri ed extra-alberghieri hanno registrato 25,8 milioni di arrivi, di cui 9,5 milioni da parte di viaggiatori nazionali e 16,3 milioni da parte di viaggiatori esteri. Roma ne ha accolti oltre 7 milioni, Milano e Venezia più di 4 milioni ciascuna. Il totale dei pernottamenti che si riferiscono ai maggiori dieci comuni ha raggiunto nel 2022 i 72 milioni, in progressivo avvicinamento agli 82 milioni registrati nel 2019, prima della pandemia. In termini di pressione sul perimetro delle dieci città, è come se ci si confrontasse, nel caso degli arrivi, con una popolazione insistente pari a tre volte la popolazione residente e, nel caso delle presenze, con una popolazione insistente pari a otto volte quella residente. Città porose, dunque, senza però la capacità di esprimere reali processi di innovazione urbanistica. Con il rischio di diventare frequentemente teatro di fenomeni di inselvatichimento e degrado. (01/12/2023-ITL/ITNET)

CITTADINO CANADESE: MONTREAL, BORSE DI STUDIO PER STUDENTI DI ORIGINE ITALIANA

Montreal - Per la 63esima volta i professionisti Italo-Canadesi della Fondazione CIPBA (Associazione dei professionisti italo-canadesi) premiano e investono sulle nuove generazioni. Sono state assegnate, infatti, 65 borse di studio ad altrettanti studenti e studentesse di origine italiana. Così si legge in un articolo del 29 novembre firmato da Vittorio Giordano per Il Cittadino Canadese, giornale di riferimento per la folta comunità italiana in Canada. La fondazione - si legge nell’articolo - fondata nel 1949, si è “sempre distinta per il suo impegno filantropico, soprattutto a favore delle nuove generazioni”, tanto da istituire il programma delle Borse di studio già a partire dal 1958. “Ad oggi, grazie a 26 generosi donatori, sono stati raccolti 1,5 milioni di dollari”, ha annunciato Sam Scalia, presidente del Consiglio di amministrazione di CIPBA. L’edizione 2023 si è tenuta lo scorso 16 novembre nel teatro Mirella e Lino Saputo, del centro Leonardo Da Vinci. A dirigere i lavori Marianna Simeone, “tornata a Montreal dopo sei anni trascorsi a Roma come Delegata del Quebec”. Tra gli ospiti della serata anche il Console Generale d’Italia a Montreal, Enrico Pavone; il presidente della Fondazione Italo-Canadese, Joseph Broccolini; il direttore generale della Cassa Popolare Canadese-Italiana Desjardins, Mariano de Carolis. Nel dettaglio - continua il Cittadino - sono stati premiati 16 studenti iscritti a un Dottorato, 20 che seguono un master, 22 iscritti ad un Corso di laurea; e ancora, cinque che frequentano il CEGEP e due iscritti ad un corso di formazione professionale. “L’Associazione dei Professionisti Italo-Canadesi - ha detto il Console Pavone ai Borsisti - è stata fondata proprio per contrastare l’immagine deformata che caratterizzava la Comunità italiana e per permettere agli imprenditori di operare in maniera efficace nella società quebecchese”. (NoveColonneATG)