SAN PAOLO DEL BRASILE: INCONTRO DEI PRESIDENTI DELLA MIGRANTES DEL MONDO

28 Novembre, 2023 - SAN PAOLO – Dal 21 al 24 novembre si è tenuto a San Paolo del Brasile l’incontro dei Presidenti della Migrantes del mondo nel Seminario dei Padri Scalabriniani. Il tema dell’incontro è stato la collaborazione tra le Conferenze Episcopali e i Padri Scalabriniani, in vista del loro prossimo Capitolo Generale.

L’incontro – al quale ha partecipato per l’Italia mons. Gian Carlo Perego, presidente della Fondazione Migrantes – si è aperto con una relazione di Padre Fabio Baggio, Sottosegretario del Dicastero Pontificio per lo Sviluppo integrale, che ha trattato il tema “La Chiesa e le migrazioni”. È seguito nei gruppi di lavoro un confronto tra esperienze per mettere a fuoco cosa maggiormente impedisca una pastorale migratoria efficace. Una seconda relazione è stata tenuta dal Padre Generale degli Scalabriniani Leonir Chiarello, che ha approfondito la figura e l’impegno per i migranti in San Giovanni Scalabrini che visitò San Paolo nel 1904. Negli spazi del convegno è stato possibile visitare la Chiesa e la Parrocchia di San Carlo gestita sempre dagli Scalabriniani dove esiste una cassa del Migrante, una serie di servizi socio-sanitari e un centro studi. Si è potuto visitare anche la Cattedrale neogotica di San Paolo, il museo dell’immigrazione e la Chiesa cinquecentesca dei Gesuiti attorno alla quale nacque la città di San Paolo, oggi una megalopoli di 25 milioni di abitanti. Il convegno è continuato analizzando, alla luce del confronto, i punti in comune nella pastorale migratoria (la cura e l’accompagnamento dei migranti, la tutela della loro dignità), le problematiche (l’indifferenza, la paura, la mancanza di conoscenza nel mondo delle migrazioni) e le proposte operative (un lavoro coordinato, la cura della comunicazione, la specificità della pastorale migratoria rispetto ai servizi caritativi ai migranti). Dopo una breve presentazione dell’attività dell’Istituto Teologico inter-congregazionale, con oltre 120 studenti, nell’ultima giornata si è potuto visitare l’orfanotrofio realizzato da Padre Giuseppe Marchetti nel 1925, oggi trasformato in un centro diurno per minori e adolescenti, i servizi educativi annessi e il museo con le testimonianze di un secolo di vita di quest’opera straordinaria di carità nei confronti dei minori di ieri – gli orfani degli italiani che morivano prematuramente anche durante il viaggio – e di oggi. La giornata si è conclusa con la Santa Messa concelebrata dai Vescovi e presieduta dal Card. di San Paolo Odilo Pedro Scherer.(Migrantes Online/Inform)

ARGENTINA: INCONTRO PER CONSERVARE LE RADICI ITALIANE DEI DISCENDENTI FRIULANI A CAMPO RAMÓN

BUENOS AIRES - Si è tenuto nei giorni scorsi, a Campo Ramón, in Argentina, l'incontro "Friuli nel Cuore". L'iniziativa, organizzata dall'EFASCE, è nata con l'obiettivo di riunire le famiglie dei discendenti del Friuli Venezia Giulia e condividere le tradizioni ereditate dai propri avi - che nel secolo scorso hanno messo piede sul suolo argentino in cerca di un futuro migliore. Alla riunione, svolta nel salone del PAMI del Comune, hanno partecipato circa 30 discendenti di famiglie friulane della località ospitante e delle città di Apóstoles e Oberá, le quali, oltre a condividere conoscenze, aneddoti e storie, hanno scambiato piccoli doni per rafforzare i legami. In questo contesto, i giovani di Campo Ramón hanno consegnato il libro "Campo Ramón. L'epopea colonizzatrice", che racconta le storie di vita di quegli immigrati che fondarono il popolo, seminarono i valori della fatica e del lavoro e fecero i primi passi perché oggi sia una comunità produttiva. All’incontro è poi seguito un pranzo in condivisione, dove immancabili sono le pietanze della tradizione e la buona musica italiana. La serata si è quindi conclusa con i ringraziamenti ai presenti e l'impegno a continuare a generare spazi di incontro per mantenere vive le radici in quelle e quei discendenti che portano il Friuli Venezia Giulia nel cuore. (aise 28/11/2023)

“9 OTTOBRE 1963. IL RISVEGLIO DEGLI EMIGRANTI”: ULTIMI GIORNI PER VISITARE LA MOSTRA IMMERSIVA DELL’ABM

BELLUNO - C’è tempo fino a giovedì 30 novembre per visitare al MiM Belluno – Museo interattivo delle Migrazioni – la mostra immersiva “9 ottobre 1963. Il risveglio degli emigranti”. Un’esposizione virtuale che attraverso filmati, immagini e giornali d’epoca, testimonianze di superstiti ed emigranti e illustrazioni, porta i visitatori ad approfondire la sciagura del Vajont in un percorso formato da sei capitoli: “9 ottobre 1963”, breve introduzione per inquadrare il disastro e i suoi effetti; “Quella sera…”, con il racconto di chi, tra Longarone e Soverzene, assisté all’ondata e alle sue conseguenze; “L’eco dell’onda arriva all’estero”, incentrato su come la notizia giunse agli emigranti e sul loro rientro in una terra irriconoscibile; “Un mondo che finisce”, con la narrazione delle comunità perdute, fisicamente e spiritualmente; “La rinascita”, focalizzato sul processo di ricostruzione e ripartenza al quale anche gli emigranti contribuirono; “La memoria”, con le riflessioni su una ferita ancora aperta a sessant’anni di distanza. Ad accompagnare la mostra, un catalogo con i principali punti trattati nello svolgersi dell’esposizione e alcuni approfondimenti aggiuntivi. La mostra, presente al MiM Belluno in via Cavour 3 a Belluno è aperta con i seguenti orari: dalle 9.00 alle 12.30 e dalle 15.00 alle 18.00. (aise 27/11/2023)

TURISMO RADICI, DE VITA (MAECI): CREARE NUOVI LEGAMI CON GLI ITALIANI NEL MONDO

Matera - Il turismo delle radici come strumento di valorizzazione e rigenerazione dei borghi italiani: questo il tema intorno al quale è ruotata la seconda edizione di Root-in, la borsa internazionale del turismo delle radici, promossa da Regione Basilicata e APT, in collaborazione con ENIT e con il patrocinio del MAECI, che si è svolta il 20 e il 21 novembre a Matera. Il responsabile del progetto Turismo delle Radici del MAECI Giovanni Maria de Vita, ha riassunto gli obiettivi principali del progetto promosso dal Ministero nel 2018 e finanziato dal PNRR, alla vigilia del 2024 Anno delle radici italiane nel mondo: “creare una nuova relazione con gli 80 milioni di italiani nel mondo, per creare una collaborazione strategica in diversi settori, contribuire alla creazione di una domanda di turismo che si articola in territori non interessati dai flussi principali, lavorare per creare un’offerta che possa soddisfare le aspettative di questi viaggiatori. Da questo punto di vista la Basilicata è una storia di successo, l’emigrazione italiana viene soprattutto dalle aree rurali e il turismo delle radici è un’occasione per combattere lo spopolamento e creare nuove opportunità di lavoro”. (NoveColonneATG)

LA TRANSIZIONE PARTE DAL LAVORO

A Terni confronto su una realtà che può essere laboratorio di cambiamento: le considerazioni di Gesmundo (Cgil), Falcinelli (Filctem) e De Palma (Fiom) Fabrizio Ricci 27/11/23 - Una piccola realtà territoriale nella quale si concentrano però pezzi strategici dell’industria del Paese, siderurgica e chimica: Terni, con le sue acciaierie e il suo polo chimico, ha tutte le carte in regola per essere un laboratorio per la transizione ambientale, energetica e digitale. Il tutto a patto che questa transizione non “passi sopra le teste di lavoratrici e lavoratori”, ma sia al contrario “governata con la loro partecipazione attiva”. Ne hanno parlato a Terni Pino Gesmundo, segretario della Cgil nazionale, Marco Falcinelli e Michele De Palma, segretari generali rispettivamente di Filctem e Fiom, in un convegno dal titolo “Industria, energia, ambiente: prospettive di sviluppo industriale sostenibile nell’area ternano-narnese”. All’evento, promosso dalla Cgil nazionale con Fiom e Filctem ternana, sono intervenuti anche Claudio Cipolla, segretario generale della Camera del lavoro di Terni, Alessandro Rampiconi, segretario generale Fiom Terni, e Stefano Ribelli, segretario Filctem Terni, coordinati da Sergio Cardinali, area politiche industriali Cgil nazionale. Per il mondo accademico, imprenditoriale e dell’associazionismo hanno preso la parola Riccardo Morelli, presidente sezione Terni di Confindustria Umbria, Luigi Vaccaro, professore ordinario del dipartimento Chimica, Biologia e Biotecnologie Università degli studi di Perugia, Mario Agostinelli, associazione Laudato Si Milano, Giuseppe Capitani, associazione Elettricità Futura e Linda Barelli, Università degli studi di Perugia. Non sono mancati gli interventi delle autorità locali con i sindaci di Terni e Narni, Stefano Bandecchi e Lorenzo Lucarelli, e l’assessore allo Sviluppo economico Regione Umbria, Michele Fioroni. (FONTE: lacollettiva)

CORRIERE DELL'ITALIANITÀ: ITALIA E SVIZZERA SI INCONTRANO A BERNA

Berna - L’Ambasciatore d’Italia in Svizzera Gian Lorenzo Cornado è stato ricevuto il 21 novembre dal Consigliere Federale Guy Parmelin, Capo del Dipartimento Federale dell’Economia, della Formazione e della Ricerca. Durante l’incontro - si legge in un articolo del 21 novembre del Corriere dell’Italianità, quotidiano di riferimento per gli italiani in Svizzera - hanno parlato delle “relazioni economico-commerciali tra i due Paesi e della Presidenza italiana del G7 che avrà inizio il 1° gennaio 2024”. “La Confederazione è un partner strategico per l’Italia - si legge nell’articolo - con un interscambio pari a 1 miliardo di euro a settimana e la presenza in Svizzera di più di 1.000 aziende italiane che impiegano 22.000 lavoratori con un introito annuale di circa 15 miliardi”. L’Ambasciatore Cornado, inoltre, ha menzionato, con l’occasione, al Consigliere Federale Parmelin una delle priorità del mandato che gli è stato affidato dal Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Antonio Tajani: “seguire da vicino la legislazione in materia di etichettatura nutrizionale e la diffusione in Svizzera del Nutri-Score”, sistema di etichettatura che preoccupa l’industria agroalimentare italiana ed i produttori di alimenti sani e naturali tipici della dieta mediterranea. (NoveColonneATG)