TURISMO DELLE RADICI, MUSEO NAZIONALE DELL’EMIGRAZIONE ITALIANA A MATERA IL 20 E IL 21 NOVEMBRE

GENOVA – Il 20 e il 21 novembre il MEI – Museo Nazionale dell’Emigrazione Italiana, approderà a Matera, per prendere parte al Roots-in/Roots Tourism International Exchange. “Durante l’evento internazionale di settore dedicato al turismo di ritorno nella terra d’origine,

in uno stand dedicato al MEI, verrà presentato – spiegano dal Museo – l’intero progetto museale, la sua realizzazione, il backstage e i contesti, i suoi obiettivi per conservare la memoria sugli emigranti italiani e la volontà di offrire a tutti i visitatori un’esperienza emozionate e di immedesimazione totale, alla ricerca delle proprie radici. Un viaggio alla scoperta delle proprie origini”. (Inform)

NAPOLI: UN MUSEO PER IL MOLO DEGLI EMIGRANTI

Napoli - “Nel porto di Napoli c’è un antico edificio lambito dalle onde che custodisce i sogni di riscatto di quanti partirono da lì per cercare fortuna Oltreoceano. Quel patrimonio immateriale si cela tra le mura del settecentesco palazzo dell’Immacolatella, memore di un’epocale migrazione (italiana) verso le Americhe, restaurato oltre due anni fa ma ancora chiuso al pubblico”, “da questo molo s’imbarcarono oltre due milioni di emigranti sui transatlantici diretti negli Stati Uniti, in Argentina e in Uruguay”, “qui intere famiglie, provenienti da tutto il Mezzogiorno rurale, sostavano per ore sistemate alla meglio tra povere masserizie e valigie di cartone. Le foto d’epoca ci mostrano i loro sguardi smarriti, dominati dalla paura dell’ignoto”. Lo scrive Il Corriere del Mezzogiorno dedicando un articolo all’edificio che dall’inizio del Novecento fu sede della stazione marittima e restaurato nel 2021 dopo essere diventato quasi un rudere. Edificio che si prepara alla rinascita grazie ai fondi del Pnrr: diverrà un polo museale se si troverà chi ne sosterrà economicamente le attività. Attualmente l’Autorità portuale si sta confrontando (in via riservata) con diversi soggetti interessati per valutare le relative proposte di utilizzo. Chi avrà in consegna l’edificio non pagherà il fitto ma dovrà svolgere le attività con risorse proprie. (NoveColonneATG) 

URUGUAY: L'AMBASCIATA PRESENTA IL LIBRO "UN’EREDITÀ DI SAPORI E TRADIZIONI"

ROMA - Nell’ambito della Settimana della cucina italiana nel mondo è stato presentato mercoledì scorso presso l’Istituto Italiano di Cultura di Montevideo il libro “La cucina italiana in Uruguay – Un’eredità di sapori e tradizioni”, promosso e realizzato dall’Ambasciata d'Italia in Uruguay. Il libro ha messo in valore l’importanza delle tradizioni tramandate negli anni dagli emigranti giunti nelle terre uruguaiane sin dall’inizio del XIX secolo. Il contributo centrale dell’opera è stato fornito da 17 associazioni in buona parte di origine regionale. L’intensa collaborazione, coordinata dall’Ambasciata, ha attivato un senso di appartenenza foriero di nuovi analoghi progetti. Il libro, scaricabile gratuitamente dal sito dell’Ambasciata d’Italia a Montevideo, fornisce una prova di quanto una tradizione culturale italiana abbia arricchito le tradizioni del popolo uruguayano. Alla presentazione insieme all’Ambasciatore Giovanni Iannuzzi, hanno partecipato il comunicatore e chef Sergio Puglia e la curatrice Cristina Dalla Vecchia. Insieme alla presentazione del libro l’Ambasciata e l’Istituto Italiano di Cultura hanno organizzato durante questa settimana presentazioni sulla cultura del dopo pasto e sulle le tradizioni legate al Parmigiano Reggiano, una cena in uno dei più importanti alberghi di Montevideo che insieme a un pasto servito in una mensa popolare sono stati curati dagli insegnanti e dagli allievi degli ultimi anni dell’Istituto di istruzione superiore “Ancel Keys” di Castelnuovo di Cilento che, a conclusione della loro permanenza hanno tenuto un laboratorio di cucina presso la residenza dell’ambasciata per ristoratori e importatori di prodotti italiani. (aise 17/11/2023)

ITALIA-BRASILE: SI INSEDIA A ROMA IL GRUPPO DI AMICIZIA PARLAMENTARE

Roma - Il Presidente del gruppo di amicizia Italia-Brasile del Parlamento italiano, On. Fabio Porta, ha promosso la riunione di insediamento presso l'Ambasciata del Brasile a Roma. L'evento si è svolto nei giorni scorsi a Palazzo Pamphilj, dove gli onori di casa sono stati fatti dall'Ambasciatore brasiliano Renato Mosca; in collegamento da Brasilia l'Ambasciatore italiano Alessandro Cortese e il Presidente dell'omologo gruppo di amicizia del Congresso brasiliano Eros Biondini. All'incontro hanno partecipato il Presidente dell'Unione Interparlamentare italiana (UIP), Sen. Pier Ferdinando Casini, nonché i componenti del gruppo di amicizia italiano insieme ad alcuni membri delle commissioni affari esteri di Camera e Senato. "Si è trattata di una importantissima occasione per rilanciare al massimo livello la diplomazia parlamentare tra due Paesi uniti da una lunga storia di amicizia e cooperazione - ha detto il Presidente Porta - e sono onorato di poter presiedere un gruppo che, come sottolineato dal Presidente Casini, si distingue non solo per la quantità ma anche per la qualità e l'autorevolezza dei suoi componenti". "In questo momento siamo tutti impegnati a sostegno della candidatura di Roma per ospitare l'EXPO 2030 e siamo grati al Presidente Lula per avere ribadito più volte il sostegno del Brasile all'Italia e al Presidente Biondini per avere presentato nel Parlamento brasiliano una mozione bipartisan a sostegno della nostra candidatura." "La prossima grande sfida per il nostro gruppo saranno le commemorazioni per i centocinquanta anni di emigrazione italiana in Brasile, previste per il 2024, che coincideranno con l'anno internazionale delle radici italiane nel mondo; un'occasione per rendere omaggio, anche con una specifica missione parlamentare, alla più grande comunità di italo-discendenti al mondo e per rafforzare a tutti i livelli le già ottime relazioni tra i nostri due Paesi"- ha dichiarato l'on. Fabio Porta. (NoveColonneATG)

QUALI DIRITTI PER GLI ITALIANI ALL’ESTERO: DOMANI L’INCONTRO-DIBATTITO DEL COMITES CHARLEROI

CHARLERO - Domani, 18 novembre, la Maison des Associations di La Louviere ospiterà “Quali diritti per gli italiani all’estero”, incontro-dibattito promosso dal Comites di Charleroi. All’incontro, che inizierà alle 16.00, parteciperanno il sindaco di La Louviere, Jacques Gobert, il Console generale a Charleroi, Pier Attinio Forlano e il Presidente del Comites Mario Castelli. Relatori saranno i deputati eletti all’estero Simone Billi (Lega) e Toni Ricciardi, con Filippo Ciavaglia (Cgil). (aise 17/11/2023)