GOVERNO, CONTE: INTOLLERABILE ASSESTARSI IN MINISTERI E CAVALCARE MALCONTENTO (1)

Roma, 26 apr - “Governare in tempi di pandemia è una responsabilità dura, durissima. Si è costretti a intervenire con misure limitative di alcune pur fondamentali libertà costituzionali, a chiedere grandi sacrifici ai propri connazionali.

Posso garantirvi che si tratta di scelte difficili, anzi difficilissime. Ma la responsabilità di governo impone di tutelare la salute dei cittadini oltreché di preservare il tessuto economico e sociale. E talvolta tutto questo si traduce in scelte a primo giudizio impopolari, poco adatte a chi in tempi di pandemia preferisce guardare alle tabelle dei consensi. Una forza politica è libera di scegliere la via più comoda dell’opposizione, sperando di riuscire a intercettare il diffuso malcontento delle tante famiglie e imprese che stanno affrontando una durissima prova. Oppure può decidere di condividere le responsabilità di governo, avendo così la possibilità, con i propri ministri, di sedere ai tavoli dove si formano le decisioni e orientare le scelte. Utilizzare la propria posizione per incassare onori e vantaggi, rifuggendo però oneri e responsabilità, è tanto facile quanto ingiusto e scorretto. Per rispetto dei nostri concittadini che soffrono abbiamo tutti il dovere di essere trasparenti: è intollerabile in piena pandemia fingere di essere all’opposizione per cavalcare il malcontento dei cittadini e al tempo stesso assestarsi comodamente al vertice di ministeri importanti e sedersi tra i banchi della maggioranza per lucrare vantaggi, per appuntarsi medaglie e piantare bandierine”. Lo scrive su Facebook l’ex premier Giuseppe Conte, in un post dal titolo “Da che parte stare? Dalla parte di chi soffia sul fuoco o dalla parte di chi prova a spegnere l’incendio?”. (SEGUE) (© 9Colonne - citare la fonte)

GOVERNO, CONTE: INTOLLERABILE ASSESTARSI IN MINISTERI E CAVALCARE MALCONTENTO (2)

Roma, 26 apr – “Sia chiaro, nessuno qui esulta per un coprifuoco che dal periodo invernale si trascina alle ore 22 – continua - Si tratta di una forte limitazione alla libertà di circolazione, un sacrificio personale ed economico enorme per molti di noi. È una misura che non può che essere transitoria. Confidiamo tutti che possa essere rivista il più presto possibile, non appena l’andamento della curva epidemiologica lo permetterà. Ma sempre sulla base dei dati scientifici, applicando i criteri di adeguatezza e di proporzionalità. Cosa faranno adesso i ministri leghisti? Si accoderanno ad apporre le proprie firme alla iniziativa propagandistica contro il coprifuoco lanciata ieri dal loro leader di partito, oppure si dissoceranno? Immagino che tutti i cittadini vorrebbero idealmente firmare non solo contro il coprifuoco, ma contro tutte le limitazioni e le sofferenze che questa pandemia ci sta procurando. Ma forse, prima di tutto, i cittadini pretendono dai propri governanti trasparenza e correttezza – conclude il capo in pectore del Movimento 5 Stelle - Bisogna scegliere da che parte stare: se da quella di chi soffia sul fuoco o da quella di chi si rimbocca le maniche per spegnere l'incendio”. (Red) /// (© 9Colonne - citare la fonte)

Comunicato stampa con preghiera di diffusione EGADI ‘COVID FREE’ IN VISTA DELL’ESTATE IL RIFERIMENTO CIVICO DELLA SALUTE DI FAVIGNANA SALVATORE BRASCHI AL FIANCO DELLA GIUNTA FORGIONE

comunicato stampa con preghiera di diffusione - Favignana – “Non è stato facile. Non è facile. Ma tutti, dal primo cittadino all’ultimo, stiamo facendo il possibile per garantire il benessere delle nostre comunità e mantenerle ‘libere’ dal Covid. D’altronde il benessere, lo stare bene, è il prodotto di un insieme di circostanze e fattori. Accanto alla salute in senso stretto, sono necessarie condizioni di vita sostenibili, dal punto di vista economico e sociale e dal punto di vista delle prospettive”. Salvatore Braschi, Riferimento Civico della Salute di Favignana, scende in campo a sostegno della richiesta della Giunta Forgione di applicare, per le isole minori italiane e per le Egadi in particolare, procedure che le “certifichino” come Covid free, procedure cioè assimilabili a quanto avviene per le isolette greche. Soprattutto in vista dell’estate. Braschi - “gli amici mi chiamano Toto”, dice sorridente – ha maturato molta esperienza, sia come consigliere comunale, ruolo che ha ricoperto a lungo, sia come consulente (per esempio della Commissione Ambiente del Senato) e come componente di Commissioni (Riserva Marina "Isole Egadi" per conto del Ministero dell’Ambiente). Oggi è dipendente di una società partecipata dalla Regione Siciliana e ha avuto numerosi incarichi di responsabilità. Anche nel mondo del volontariato opera ormai da molti anni, in un’associazione ambientalista, Fareambiente MEE, ricoprendo incarichi di vertice. “Sono al fianco dell’Amministrazione, e in particolare del sindaco e dell’assessore alla Sanità Dafne Borgia – spiega – perché quella per le isole minori ‘Covid free’ è una battaglia per il bene comune. Ed è basata sui dati di fatto: qui non ci sono contagi. Di fronte a questi dati di fatto è opportuno fare in modo che la popolazione delle Egadi possa far tesoro di questa condizione. Naturalmente – e non potrebbe essere diversamente – rispettando appieno una visione più generale e strategica della salute pubblica, e, dunque, procedendo con tutte le prassi necessarie, dai vaccini ai passaporti vaccinali, affinché non ci siano rischi per alcuno, che sia residente o di passaggio”. È tematica che tocca direttamente il ruolo di Braschi, 54 anni, come Riferimento civico della Salute. “La mia adesione alla Rete Civica della Salute è un’adesione convinta, che nasce dalla volontà di fare appieno la mia parte è dalla consapevolezza che la salute è un bene collettivo per cui tutti ci dobbiamo impegnare, nelle nostre esistenze quotidiane. È un impegno che ho sentito di dover prendere a favore della comunità alla quale appartengo. In questo periodo comporta responsabilità particolarmente serie, ma, al di là del Covid, intendo dare il mio contributo alla Rete in ogni circostanza, perché rappresenta un importante supporto sia ai cittadini sia agli enti locali. E anche l’appello per la dichiarazione di ‘Covid free’ delle Egadi e delle altre isole minori nasce dalle stesse considerazioni: fare appieno la mia parte per supportare il benessere della comunità”. Per ulteriori approfondimenti: Salvatore Braschi (Riferimento Civico Salute Favignana): tel. 340 8657919 Pieremilio Vasta (Coordinatore Rete Civica Salute Sicilia): tel. 335 610 5762 Pier Francesco Rizza (Presidente Conferenza Comitati Consultivi Aziendali Sicilia): tel. 335 833 30

COMITES BERLINO BRANDEBURGO E AMBASCIATA D’ITALIA IN GERMANIA : ONLINE LA “GUIDA AL SISTEMA SCOLASTICO DI BERLINO”

BERLINO (Germania) – Nata da un’idea congiunta del Comites Berlino Brandeburgo e dell’Ambasciata d’Italia a Berlino, la Guida al Sistema Scolastico di Berlino, a cura di Ilaria Bucchioni, esperta dell’educazione plurilingue e del sistema scolastico e prescolastico tedesco, in collaborazione con la Dirigente Scolastica presso l’Ambasciata d’Italia a Berlino, Anna Maria Marzorati, si propone come uno strumento di supporto per le famiglie che si accostano per la prima volta al tema “asilo/scuole a Berlino” e per quelle che sentono il bisogno di approfondire il tema per affiancare i propri figli nel percorso scolastico, per comprendere meglio gli aspetti più rilevanti e i passaggi essenziali del sistema locale, garantendo un approccio più cosciente con il mondo dell’istruzione e della formazione tedesca. Il progetto è stato finanziato dal Ministero degli Esteri e della Cooperazione Internazionale. La guida, in italiano e naturalmente gratuita è scaricabile a questo LINK. (Inform)

INIZIATIVA DELLA FAMILIA GUIDATA DA ROBERTO LOVERA: ARGENTINA, I PIEMONTESI DI PARANÁ CELEBRANO GLI IMMIGRATI

CURITIBA – In occasione della celebrazione “Giornata provinciale dell’immigrato piemontese”, che è stata istituita nella provincia di Entre Ríos, in Argentina, la Familia Piemontesa di Paraná, guidata dal presidente Roberto Lovera, ha lanciato un appello, attraverso il notiziario associativo, per la ricerca di “nomi degli immigrati piemontesi giunti nella provincia di Entre Ríos: dai contadini ai commercianti, dai muratori ai costruttori, dai professionisti agli scienziati ed agli artisti, per ricordarli e rendere loro omaggio in questo giorno di festa a loro dedicato”. Lo segnala l’Associazione Piemontesi nel Mondo (pagina di aprile “Piemontesi nel Mondo” di “Piemonte Neswsletter” della Regione) . Il presidente Lovera chiede la collaborazione «a tutti coloro che possano farci avere indicazioni e notizie su immigrati piemontesi e delle loro famiglie, o che possano fornire dati, storie, aneddoti, fotografie. Che si tratti di loro avi o di conoscenti o amici che, per la loro dedizione, abbiamo lasciato la più importante delle eredità: il lavoro e l’onestà». Informazioni alle mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (Inform)