CONFERENZA SU EMIGRAZIONE E ITALIANI NEL MONDO ALL’IIC DI TOKYO

All’Istituto di Cultura italiano a Tokyo è stata organizzata una conferenza, in collaborazione con l’Università della Calabria, per parlare di emigrazione e italiani nel mondo. L’appuntamento è per il 9 luglio all’IIC:

la professoressa Margherita Ganeri (Università della Calabria) parlerà della cultura e della storia degli emigrati italiani. Ganeri ha cominciato nel 2014 un progetto chiamato “Italian Diaspora Studies”, in cui collabora con ricercatori provenienti dall’Italia e dall’estero per indagare sulle comunità italiane nel mondo. Il progetto “Italian Diaspora Studies” punta a studiare le comunità di origini italiane radicate all’estero e alla loro cultura, prestando molta attenzione alla diffusione geografica e temporale di questa “diaspora”. Interverrà inoltre Toshihide Kurihara, traduttore, che ha seguito le lezioni della professoressa Ganeri durante il suo studio in Italia. I relatori introdurranno parte della cultura che gli emigrati italiani hanno costruito, in connessione con il tema della letteratura di migrazione. (Da ItaliaChiamaItalia)

CONTE: UNGARO, INUTILE ILLUDERSI POLITICA ECONOMICA GOVERNO CONTE PORTA A INFRAZIONE UE

“Tante belle parole oggi in Aula da parte del Presidente Conte ma è necessaria la dovuta serietà e chiarezza di fronte al Paese. La politica economica e le riforme strutturali assenti, quelle sì davvero necessarie per la crescita dell’Italia, mancate dal Governo Salvini – Di Maio portano senza ombra di dubbio alla procedura di infrazione per deficit eccessivo. Ce lo ripetono i partner europei, l’Ocse e l’ FMI. Infine per quanto riguarda la Brexit sono fermamente convinto che sia giusto promuovere un’uscita ordinata della Gran Bretagna, un paese amico e importante per l’Italia sia dal punto di vista commerciale che per gli oltre 700.000 italiani residenti, ma un’Italia isolata e poco credibile in ambito comunitario riuscirà in questo compito?”. Così commenta le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte Massimo Ungaro, eletto per il PD nella Circoscrizione Estero – Europa e componente della VI Commissione Finanze di Montecitorio. (USEF)

LAVORO, PARENTE: IL DECRETO DIGNITÀ VA CAMBIATO

"I dati dell'Inps sull’impatto del decreto dignità confermano le nostre preoccupazioni, che ci spinsero a bocciare il provvedimento. Dalla sua introduzione sono crollati i contratti a termine e l’aumento dei contratti a tempo indeterminato, dovuto al Jobs Act che ha reso appetibile il contratto a tutele crescenti, era un trend già in atto nel 2018, che purtroppo sta rallentando". Lo dice la senatrice Annamaria Parente, vicepresidente della commissione Lavoro. "Al di lá di ciò che dice Di Maio - prosegue -, il decreto dignità va rivisto con urgenza. Di Maio dovrebbe fare i conti con la realtà: i contratti a termine e quelli in somministrazione sono forme tutelate di lavoro, penalizzarli non conviene ai lavoratori perché spesso l'alternativa sono la disoccupazione o il lavoro nero. Aver scritto delle causali rigide e vaghe produce un utilizzo non adeguato e ingiusto dei contratti a termine. Ho presentato un disegno di legge in Senato (n 1244) che traduce le fattispecie astratte previste dalla legge tenendo conto delle innovazioni e consente alla contrattazione collettiva di dare concreta attuazione a causali adeguate alle differenze tra settori e aziende. Mi auguro che stavolta ci si confronti tra maggioranza e opposizione sul merito e non sulle ideologie. La battaglia - conclude Parente - va fatta contro le false partite Iva e il lavoro nero, non contro i contratti a termine". (USEF)

OGGI L’INCONTRO “ITALIANS E LE NUOVE SFIDE GLOBALI” L’INIZIATIVA ORGANIZZATA DAL COMITATO DEL PREMIO ECCELLENZA ITALIANA IN COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE MEZZOGIORNO E FUTURO (ASMEF). INTERVIENE IL DEPUTATO NICOLA CARÈ (PD, RIPARTIZIONE AFRICA, ASIA, OCEANIA E ANTARTIDE)

ROMA – Si svolge oggi alla Camera dei deputati l’incontro “Italians e le nuove sfide globali” organizzato dal Comitato del Premio Eccellenza Italiana in collaborazione con l’Associazione Mezzogiorno e Futuro (Asmef). La riflessione sarà incentrata sui rischi e le opportunità della globalizzazione dei mercati di beni e servizi, che comportano lo sviluppo di nuove forme di credito alle imprese, innovazione di prodotti e processi, sfide di sostenibilità ambientale. L’assunto è che alla creatività italiana debba essere associato un lavoro di networking tra interessi e comuni culture, all’interno di una logica internazionale eppure identitaria. Interverranno George Guido Lombardi, presidente del Premio Eccellenza Italiana, giunto quest’ anno a Washington Dc alla sua VI edizione; i parlamentari promotori del’iniziativa Nicola Carè (Pd, ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide) e Nicola Acunzo del M5S, attore peraltro premiato al Cafè Milano di Franco Nuschese alla prima edizione del Premi; Massimo Lucidi, ideatore del Premio e moderatore; Salvo Iavarone, presidente di Asmef e patrocinatore del Premio fin dagli esordi, assieme al Maeci; Riccardo Di Matteo, presidente di Sinergitaly, partner del Premio e promotore del Comitato Italiani alle Baleari. (Inform)

SUCCESSO PER LA DECIMA EDIZIONE DELLA “FESTA DEL FIEN”, L’OMAGGIO DELLE FRAZIONI DI BROZ E ALL’O AI SUOI EMIGRANTI

BELLUNO - Successo per la decima edizione della “Festa del Fien”, svoltasi domenica 16 giugno 2019 in località Broz (Tambre), e organizzata dalla parrocchia di Tambre, il Comune di Tambre, la Famiglia Ex Emigranti dell’Alpago e le Frazioni di Broz e All’O. Dopo la Santa Messa, celebrata da don Ezio Del Favero, il corteo ha raggiunto il monumento degli Emigranti e dei Caduti sul lavoro per un omaggio floreale. Erano presenti il sindaco di Tambre e di Sarmede, oltre ai gonfaloni dell’Ana di Spert e di Tambre, della Famiglia Bellunese del Nord Reno Westfalia e della Bandiera dell’Oltrardo. Per l’Associazione Bellunesi nel Mondo hanno partecipato i consiglieri Angelo Caneve, Riccardo Simonetti e Antonio Dazzi, oltre al presidente Oscar De Bona che ha voluto ringraziare la comunità di queste vivaci frazioni di Tambre per la loro sensibilità e attaccamento alla storia dell’emigrazione locale. (Inform)