È INIZIATA LA CACCIA AL VOTO DEGLI ANZIANI:TANTE PRO-MESSE MA POCHI I FATTI L’Italia è un paese sempre più di vecchi e di anziani. L’invecchiamento demografico galoppa e le culle sono sempre più vuote, basti guardare i giornali dell’ultima settimana: nell’arco di 8 anni (dal 2008 al 2016) le nascite sono diminuite di oltre 100 mila unità. Allora tanto vale rassegnarsi eper i politici diventa quasi obbligo puntare sul popolo dei pensionati con promesse roboanti e impegni che poi non si manterranno. La storia è cominciata già nel 2014, poco prima delle Europee con la promessa di nuove dentiere per tutti gli anziani. Una proposta subdola ma di grande impatto, “sia per lo scintillio dei denti nuovi da sfoderare magari recandosi al seggio, sia per lo sberluccichio degli zeri nel bilancio pubblico”: 28 miliardi tondi se le protesi fossero veramente state impiantate nelle bocche dei 14 milioni di ultrases-santacinquenni. Oggi siamo alle pensioni minime a 1000 euro anche per le casalinghe e a un Ministero per la Terza Età, tanto per essere chiari. Ma non ci sono solo le promesse di Berlusconi. Il blog di Grillo è pieno di appelli alla tutela dei pensionati, dipinti come fragili e rimbambiti, facile preda del sistema e inconsapevoli vittime della casta. I post sulle “prese per il c… degli anziani” piacciono moltissimo ai seguaci di Grillo e fanno il paio con gli strali di Salvini che su sanatorie, salvaguardie e rimborsi per i pensionati ci ha fatto una carriera. Anche il centro-sinistra non è stato esente, ben consapevole che l’esercito dei capelli grigi conta molto per il voto. Pensiamo solo a chi ha deciso la Brexit in Inghilterra. E da qui alle elezioni non mancheranno altre sparate. Si potrebbero suggerire anche: set di bocce da spiaggia in regalo per chi non va a ritirare la pensione nelle ore di punta, soggiorni gratuiti al mare per chi non intralcia il traffico con la sua Fiat Panda e agevolazioni fiscali per chi si traveste da Babbo Natale il 25 Dicembre. E’ tutto molto bello…, eppure ci sono dei limiti. Trattare gli anziani come un premio da vincere ma poi lasciare impolverare su una vetrinetta è un’azione di bassa politica populistica. Cittadine e cittadini che hanno tenuto in piedi pezzi del nostro benessere, che continuano a spupazzarsi i nipotini mentre stirano le camice per i figli, vengono raffigurati in modo grottesco. Molti di loro sono i primi a essere preoccupati per le sorti dei figli e dei nipoti e sono disponibili a solidarietà intergenerazionali. Occorre solo trovare un equilibrio. Una proposta ci sarebbe. Approfittare del periodo elettorale per aprire un discorso pubblico sui cambiamenti demografici dentro cui siamo già immersi da tempo, discutendo con tutti di un’età pensionabile adeguata e sostenibile e di un modello di welfare per giovani-e-anziani (non per giovani contro anziani). Una proposta noiosa, complicata e meno brillante di una dentiera nuova di zecca. Ma proprio per questo rivoluzionaria. ( da solidali insieme - Paolo De Simeis)
 
E’ NATO IL CIRCOLO DEI VERONESI NEL MONDO DI ZURIGO
 
“Da sabato 25 novembre anche a Zurigo è vivo e operante un Circolo dell’Associazione dei Veronesi nel Mondo”. Lo comunica Alessio Tacconi (Pd), deputato eletto nella circoscrizione Estero-ripartizione Europa che proprio a Zurigo ha la sua residenza da quasi dieci anni. “Al primo incontro costitutivo del Circolo – riferisce il deputato nativo di Minerbe - Verona – non hanno voluto far mancare la loro presenza ed esprimere ai promotori il loro incoraggiamento il min. Giulio Alaimo, console generale a Zurigo, Fernando Morando, presidente dell’Associazione, e Luciano Alban, presidente della Caves, la Confederazione delle Associazioni Venete in Svizzera, oltre che presidente del Comites ZH” ( da solidali insieme)
 
CESV MESSINA, DOMANI LA GIORNATA DEL VOLONTARIATO “MIGLIAIA DI PERSONE IMPEGNATE PER IL CAMBIAMENTO”
 
Sul territorio in aumento le organizzazioni iscritte al Registro Messina – Dal 2011 a oggi in aumento del 24% le organizzazioni di volontariato iscritte al registro unico (260). Messina e il suo comprensorio raccontano anche questo. Raccontano, anche, la preponderante presenza delle associazioni dedicate alla solidarietà sociale (110) e quelle di protezione civile (66). All’appuntamento con la Giornata mondiale del volontariato, che si celebra oggi 5 dicembre, il Cesv Messina porta questi numeri e una riflessione. “Anche nel nostro territorio quotidianamente migliaia di donne ed uomini – ricorda il presidente Santi Mondello - svolgono attività di volontariato in vari settori, una scelta libera, personale e gratuita che arricchisce la qualità della vita delle nostre comunità. Comunità che richiedono sempre l’impegno di un volontariato consapevole e qualificato”. “I tempi che viviamo – aggiunge il vicepresidente Ennio Marino - offrono molti spunti ed opportunità per i volontari e le organizzazioni che operano nella nostra provincia, confermando il loro ruolo, a partire dalla recente riforma del Terzo Settore alla quale il Cesv sta dedicando un ciclo di seminari”. La Giornata del volontariato è, dunque, “un’occasione non solo per celebrare e ricordare l’impegno dei volontari che si misurano quotidianamente nei settori del sostegno alle persone in condizioni di povertà e fragilità, soccorso in situazioni di calamità, tutela dell’ambiente e salvaguardia del territorio. La Giornata è soprattutto un’opportunità per ricordare che nel mondo vi è una rete di relazioni, fatta da donne e uomini che scelgono ogni giorno della loro vita la prossimità, la solidarietà, la condivisione per comprendere come nascono e si alimentano le vulnerabilità e, soprattutto, per dare risposte concrete e promuovere il cambiamento anche là dove ciò non sembra potersi realizzare”. - Iria Cogliani - iTAM Comunicazione + 39 3298346593
 
3° FESTIVAL DE LA MUSICA ITALIANA DI LA PLATA: I VINCITORI LA PLATA -
 
Lo scorso 25 novembre presso il Teatro Coliseo Podestá si è svolta la serata conclusiva della terza edizione del Festival della Musica Italiana di La Plata. La serata ha visto una la grande partecipazione di pubblico e di numerose autorità locali e provinciali. Durante la serata sono intervenuti il Segretario Generale del Comune di La Plata, Javier Mor Roig, il Presidente dal Comitato Esecutivo del Festival, Nicolás Moretti, ed il Console Generale d’Italia a La Plata, Iacopo Foti. L’edizione del 2017 è stata vinta da Verónica Marchetti, una artista originaria della città di Rosario (Provincia di Santa Fe) che si è aggiudicata il primo premio e che il prossimo anno viaggerà a Roma per esibirsi nel Teatro Torlonia. La seconda classificata è stata Silvana Condoluci, originaria della città di Benavidez (Provincia di Buenos Aires) mentre il terzo classificato è stato Ezequiel Carmona un giovane italo-argentino originario della città di La Plata. Il Festival è stato sostenuto da Municipalità di La Plata e Consolato Generale d’Italia in La Plata, con il patrocinio di numerose ed importanti istituzioni quali l’Ambasciata d’Italia in Argentina, l’Ambasciata Argentina in Italia e la Associazione Dante Alighieri di La Plata. L’organizzazione del Festival, inoltre, si avvale dell’esperienza ed il supporto di EuroShoworld, associazione dedicata alla programmazione e promozione di spettacoli musicali in Italia e all’estero. Il Festival mira a valorizzare la musica e la canzone italiana ed a scoprire nuovi talenti musicali in una città che, sin dalla sua fondazione, è stata caratterizzata da una forte immigrazione italiana che ancora oggi è protagonista della vita sociale, culturale ed economica della città. L’iniziativa è stata lanciata nel desiderio di “generare un vero ponte culturale e musicale tra l’Italia e l’Argentina incentivando il turismo verso la capitale della Provincia di Buenos Aires e promuovere la città di La Plata in ambito regionale, nazionale ed internazionale. Una città che, per mezzo della Legge Provinciale 14.833/2016 è stata dichiarata recentemente “Capitale del Immigrante Italiano” e che vanta una storia di emigrazione ed un patrimonio culturale ad essa legato unici”. (aise)
 
LA CCI IN DANIMARCA LANCIA IL "BUSINESS CLUB"
 
COPENAGHEN - La Residenza dell'Ambasciatore italiano a Copenaghen, Stefano Queirolo Palmas, ha ospitato la scorsa settimana il Board Meeting della Camera di Commercio italo-danese con sede a Copenaghen, durante il quale sono stati presentati i risultati finanziari conseguiti nell’anno 2017, anno in cui si è registrato un risultato operativo del 39% superiore rispetto a quello del passato 2016. A seguire, la Camera di Commercio, nella figura del Presidente Jan Snogdal e di Mirella Vitale, Membro del Board e VP Marketing di Rockwool, ha inaugurato il “Business Club”, progetto che diventerà operativo a partire dal 2018. Al Business Club parteciperanno imprenditori di aziende italiane e danesi, interessati alla creazione di un network di collaborazioni tra Italia e Danimarca, e allo sviluppo di scambi commerciali. In questa occasione, la Camera di Commercio ha manifestato la propria riconoscenza all’Ambasciatore Palmas per il prezioso supporto fornito, sia in fase di nascita che di sviluppo, alla Camera a Copenaghen. (aise)
 
GIRO D’ITALIA: L’ENTUSIASMO DEL COMITES DI TEL AVIV PER LA PARTENZA DA ISRAELE
 
TEL AVIV - "La 101a edizione del Giro d'Italia partirà in Israele il 4 maggio 2018 dalla capitale Gerusalemme dove, fin dalla prima tappa a cronometro, i numerosi saliscendi non mancheranno di creare interessanti distacchi e una indiscutibile maglia rosa. La seconda tappa andrà da Haifa a Tel Aviv; e la terza da Beersheva a Eilat". Il commento arriva dal Comites di Tel Aviv, i cui membri hanno accolto con entusiasmo la decisione delle autorità sportive italiane. "Questa sarà la tredicesima edizione della classica corsa a tappe, organizzata da RCS Sport, che parte da una città fuori dall'Italia", ricorda il Comites, "a dimostrazione dello spirito universale dello sport che trascende i confini nazionali e promuove la fratellanza, la solidarietà e l'amicizia, per una sana competizione basata su regole di correttezza, di lealtà e di non-violenza". "Gerusalemme, la città santa per le tre grandi religioni monoteistiche, negli oltre 3.000 anni della sua esistenza ha conosciuto periodi di splendore e di pace, alternati a momenti di tensione e di terrorismo, come del resto Belfast, dove il Giro ha preso l'avvio nel 2014", rammentano ancora dal Comites. "Il Medio Oriente ha molto bisogno del messaggio di pace portato dal Giro e la presenza unita di atleti e spettatori offrirà una preziosa occasione per riaffermare i limpidi e puri valori dello sport". "Un altro motivo centrale della prossima edizione del Giro d'Italia sarà il ricordo della figura indimenticabile di Gino Bartali, grande campione e uomo di fervida fede cattolica, che mise in pericolo la propria vita per salvare molti ebrei perseguitati durante la seconda guerra mondiale". Come scrive il Comites in una nota, "per la sua opera coraggiosa Bartali è stato riconosciuto fra i Giusti delle Nazioni da Yad Vashem – il memoriale della Shoàh e dell'Eroismo. Durante i giorni del Giro una mostra speciale sarà dedicata al grande campione da parte del Comune di Gerusalemme con la partecipazione del Museo Ebraico Italiano Umberto Nahon". "Il Comites Tel Aviv, a nome dei cittadini italiani che rappresenta, esprime gioia e compiacimento per l'iniziativa di portare in Israele l'Italia, attraverso il suo prestigioso Giro, e", conclude la nota, "si prepara a festeggiare con tutti gli sportivi e le persone di buona volontà del Paese e del mondo questo grande avvenimento in serenità e fraternità". (aise)