QUASI UN TERZO DEGLI EMIGRATI ITALIANI E’ LAUREATO Roma - Sono 81mila, rileva l'Istat, gli emigrati italiani con più di 24 anni nel corso del 2016, l’11% in più rispetto all’anno precedente. Di questi, quasi 25mila posseggono la laurea (31%). Considerando la differenza tra immigrati ed emigrati si ottiene un saldo migratorio con l’estero degli italiani con più di 24 anni negativo di circa 54mila unità, di cui circa 15mila laureati (il 27,7%) e 39mila diplomati. La fascia d’età in cui si registra la perdita più marcata è quella dei giovani dai 25 ai 39 anni: circa 38 mila unità in meno, con un’incidenza di laureati del 28,5%. Il Regno Unito continua ad essere la meta più scelta dai laureati (5mila), davanti a Germania (oltre 3mila) e Svizzera (più di 2mila). Anche gli emigrati che posseggono un titolo di studio fino al diploma prediligono il Regno Unito (11mila), seguito da Germania (9mila) e Svizzera (6 mila). Infine, tra le mete oltreoceaniche, ci si reca soprattutto negli Stati Uniti e in Brasile (4mila), movimenti che interessano, nel 36% dei casi, italiani in possesso di laurea. Gli immigrati italiani con più di 24 anni sono 27mila (+6mila sull’anno precedente). Di essi, oltre 10mila posseggono la laurea (37%), circa 17mila hanno un titolo di studio medio-basso (63%) e provengono prevalentemente da Germania, Brasile e Svizzera. (NoveColonneATG)
 
NASCE A FIRENZE PEPPER, IL ROBOT RECEPTIONIST
 
Firenze - "Io non voglio prendere il posto di nessun umano, voglio prendere il posto di umani che non vogliono più imparare". Queste saranno le prime parole che pronuncerà Pepper, il robot receptionist, presentato al BTO 2017 (Buy Tourism Online) a Firenze. "Il progetto – spiega Valeria Minghetti, ricercatrice Ciset, a ‘Punto e Giorno’ su RadioKm.it – è stato realizzato dall'Università Ca' Foscari di Venezia, in collaborazione con Ciset, Jampaa e Parcs Hotels Italia. A primavera verrà inserito nella catena alberghiera e si occuperà di mansioni ripetitive, abitudinarie. Al momento è ancora in fase di sperimentazione, bisognerà capire di quali compiti si potrà occupare, ma per ora verrà inserito nella relazione col cliente e nella raccolta di informazioni". "Pepper sarà un vero e proprio database – prosegue Minghetti – in grado di catalogare i dati relativi ad ogni cliente. Il suo processo di apprendimento avverrà 'learning by doing', Pepper impara facendo, dobbiamo ancora testare le sue capacità. L'obiettivo non è togliere il lavoro a chi lavora negli alberghi, ma migliorarlo, eliminando le attività ripetitive. La presenza di Pepper richiederà la capacità di sapersi relazionare non più solo con i clienti, ma anche con lui. Per questo Pepper dirà 'prendo il posto di chi non vuole più imparare': servirà flessibilità e capacità di adattamento. Inoltre creerà nuovi posti di lavoro, perché avremo bisogno di lavoratori in grado di interagire con il robot e istruirlo, guidarlo nelle sue mansioni e questo può farlo solo un essere umano”. (NoveColonneATG)
 
IIC BRATISLAVA: UN CONCERTO DEDICATO A SAN FRANCESCO
 
Bratislava - Eugenio Becchetti, primo organista della Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, sarà il protagonista il 4 dicembre a Bratislava del concerto “Mistero Gaudioso” dedicato a San Francesco. L’evento organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura di Bratislava si svolge sotto il Patrocinio dell’Ambasciatore d’Italia in Slovacchia, Gabriele Meucci. “A testimonianza dell’attualità di questo grande mistico – si legge in una nota dell’IIC - il programma del concerto spazierà tra musiche classiche fino a brani di autori a noi più vicini come sonorità, quali Pietro Yon (compositore italiano, emigrato negli USA, che insegnò per anni al giovane Cole Porter, divenuto poi una grande stella del Jazz), Gustav Merkel, Jehan Alain e altri. Eugenio Becchetti arriva nella Chiesa dei Francescani, edificio di culto più antico di Bratislava, dopo essersi esibito in molti Paesi del mondo - anche alla presenza di Papa Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco - e dopo aver inciso dischi per prestigiose case discografiche tra cui la Deutsche Grammofon Gmbh e la BBC. Il programma scelto per la capitale slovacca presenta delle assolute rarità, con brani inediti del fondo musicale della Basilica di San Francesco in Assisi”. (NoveColonneATG)
 
DONNE: “CULTURA E VALORI PER RACCOGLIERE LA SFIDA DELLA MOBILITÀ”
 
“Capace di comunicare i propri valori e abile nel trasmettere cultura. La donna contemporanea, immersa in contesti lavorativi o personali che la proiettano sempre più in una dimensione internazionale, interpreta questa mobilità facendosi portavoce di un complesso di principi che derivano dalla sua storia e dalle sue esperienze. È l’identikit delle donne italiane in emigrazione che, insieme all’associazione Rete Donne, è emerso al termine di un’intensa giornata di lavoro”. “Un confronto costruttivo e stimolante, che ci ha permesso di intrecciare esperienze diverse per ottenere una visione unica di insieme. Ringrazio la Presidente di Rete Donne, Lisa Mazzi, la Vicepresidente Eleonora Cucina e tutte le altre socie che hanno contribuito ad accrescere la riflessione di contenuti utili e preziosi’”. Lo dichiara in una nota Laura Garavini, al termine dell’incontro ‘Identità femminili nell’era della mobilità’ promosso da Rete Donne a Braunschweig, in Germania, lo scorso mese di novembre. (USEF)