NUOVA EMIGRAZIONE: IN SLOVACCHIA 24.400 LAVORATORI STRANIERI, 620 ITALIANI BRATISLAVA “Erano oltre 24.400 gli stranieri che avevano un lavoro in Slovacchia alla fine di aprile di quest’anno, secondo i dati pubblicati dal Centro nazionale per il lavoro UPSVaR. Il loro numero è cresciuto di 6.600 rispetto allo stesso mese del 2015”. A riportare le cifre sulla presenza straniera a Bratislava e dintorni è Pierluigi Solieri su “Buongiorno Slovacchia”. “Molti di loro sono originari della Romania: il gruppo di cittadini romeni che lavorano in Slovacchia è aumentato di 1.500 nell’ultimo anno, e ora sono 6.852. Al secondo posto sono i lavoratori cechi, pari a 3.555 (in crescita di 830), davanti ai polacchi, che alla fine di aprile erano 3.116 e agli ungheresi, 3.101. Seguono gli ucraini, 1.052, i bulgari, 964, e gli italiani, 620. Erano complessivamente 21.418 i cittadini di paesi membri dell’Unione europea con un lavoro in Slovacchia, mentre altri 3.024 hanno cittadinanza di un paese extra-UE. Tra i gruppi delle nazionalità più “esotiche” 385 coreani, impiegati nella casa automobilistica Kia Motors di Zilina e nelle aziende satelliti, e 170 tailandesi”. (da buongiorno Slovacchia - aise)
 
"LE SFIDE E IL RUOLO DELL'ITALIA": ROMANO PRODI ALLA DANTE ALIGHIERI
 
ROMA - "Le sfide e il ruolo dell'Italia" è il titolo della lectio magistralis che Romano Prodi terrà alla Società Dante Alighieri di Roma. Appuntamento lunedì 30 maggio, alle 17,30 nello splendido Palazzo Firenze. A fare gli onori di casa il Presidente della Dante Andrea Riccardi. (aise)
 
21 MAGGIO: OGGI LA COMMEMORAZIONE DELLE VITTIME DELLE BOMBE ITALIANE SU VALENCIA
 
VALENCIA - Espai Italia, associazione socioculturale degli italiani residenti nella Comunità Valenciana, e il Grupo para la Recuperación de la Memoria Histórica de Valencia domani, 21 maggio, alle 11.30 nel Cimitero della città apporranno una targa commemorativa in onore delle vittime dei bombardamenti italiani, con la partecipazione del Movimiento contra la Intolerancia. “Nello stesso giorno a Valencia è previsto un meeting di estrema destra, organizzata dalla Asociación cultural In Memoriam Juan Ignacio, al quale parteciperanno Edda Negri Mussolini, nipote del dittatore Benito Mussolini, e Roberto Fiore, fondatore di Forza Nuova”, spiega Espai Italia che, insieme al Grupo para la Recuperación de la Memoria Histórica de Valencia invita tutti i cittadini a “partecipare all'atto in ricordo delle vittime come risposta della cittadinanza al meeting fascista”. Espai Italia “esprime il massimo dissenso nei confronti di qualsiasi tentativo di apologia fascista e di omaggio ai responsabili italiani che nel 1937 ordinarono ed eseguirono i bombardamenti sulla popolazione civile di Valencia e di tutto il Levante spagnolo”. La targa in onore delle vittime civili di Valencia – spiega l’associazione – è solo il primo di una serie di eventi organizzati per commemorare i bombardamenti inflitti a partire del 1937 alla città di Valencia. Nel febbraio del 2017 si celebrerà l'80esimo anniversario della prima incursione aerea nel cielo spagnolo eseguito dalla Aviazione Legionaria Italiana. “La finalità delle iniziative – riporta Espai Italia – è da un lato quella di ricordare questo momento tristemente importante per la città di Valencia, dall'altro di indurre l'opinione pubblica, e in particolare istituzioni, rappresentanti dei cittadini democraticamente eletti, partiti, associazioni e organizzazioni, a riflettere sull'importanza di una casa comune europea come garanzia di pace. Il processo di integrazione e costruzione europea iniziato nel secondo dopoguerra sta attraversando un momento di grave criticità, dovuto alle difficoltà del governo europeo in diversi ambiti, a partire dalle risposte date alla crisi economico-finanziaria, tutte fondate sulle politiche dell'austerity, che hanno contribuito a fomentare il sentimento euroscettico, fino ad arrivare alla chiusura delle frontiere ai rifugiati di guerra e alla pessima gestione dell'emergenza nata dal conflitto in Siria”. Attraverso queste iniziative Espai Italia vuole “far prendere coscienza del grande messaggio di speranza che il progetto di un'Europa unita ha costituito per quelle persone che hanno vissuto sulla propria pelle le atrocità di una guerra fratricida, di invitare soprattutto chi per motivi anagrafici considera l'unione Europea come un dato di fatto, o un mero apparato politico-burocratico, a recuperare le ragioni che hanno dato impulso al progetto della comunità europea”. Espai Italia è un'associazione socioculturale, costituita nel 2013 per promuovere la cultura italiana in Spagna e nella Comunità Valenciana, e per avvicinare la cultura valenciana e spagnola agli italiani, operando in diversi ambiti socioculturali. Inoltre la nascita dell'associazione risponde anche all'esigenza di rappresentare e dar voce alla numerosa comunità italiana residente in Comunità Valenciana, nelle relazioni con gli organi consolari e con l'Italia in generale. Al 1° gennaio 2015, secondo l’Instituto Nacional de Estadistica gli italiani residenti a Valencia erano 10.939. (aise)
 
“MA CHE CI FACCIO QUI!” ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BELGRADO
 
BELGRADO – All’Istituto Italiano di Cultura di Belgrado , per il ciclo “Conosci l’Italia di oggi?” ,il 25 maggio, ore 18,sarà proiettato il film “Ma che ci faccio qui!” di Francesco Amato (2006) con Paolo Sassanelli, Alina Nedelea, Daniele De Angelis, Chiara Nicola . Lingua: italiano, con sottotitoli in inglese. Alessio è un giovane diciottenne con il sogno di attraversare l’Europa con i suoi amici. L’estate è alle porte e lui ha studiato l’itinerario del viaggio alla perfezione. Purtroppo viene bocciato a scuola e i suoi genitori decidono di non farlo partire. Alessio non accetta la punizione e fugge in motorino, deciso a raggiungere i suoi amici, i quali, essendo stati promossi, sono partiti. Ma a causa di una serie di eventi resterà bloccato sul litorale romano dove inizierà a lavorare in uno stabilimento balneare. Molte disavventure segneranno la sua estate, fughe, amori, incontri improbabili. L’esperienza acquisita servirà ad Alessio per imparare che a volte “viaggiare” non è solo una questione di chilometri. Il film prende in prestito il suo titolo da un classico della letteratura di viaggio di Bruce Chatwin, ma si adatta alla perfezione al volto spaesato del giovane Daniele De Angelis, protagonista di questo road movie nostrano. L’ingresso è libero. L’IIC invita a confermare la propria presenza. (Inform)
 
“SICILIA!”, CINEMA, LETTERATURA, MUSICA, TEATRO ALL’ISTITUTO ITALIANO DI CULTURA DI BRUXELLES
 
BRUXELLES – All’Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles è di scena “Sicilia!”: due settimane di concerti, spettacoli teatrali, film e dibattiti alla scoperta di alcune delle voci più originali dell’arte e della cultura (17-30 maggio). Nell’ambito della manifestazione il 25 maggio sarà rappresentato l’atto unico “Nunzio” di Spiro Scimone. Sul palcoscenico lo stesso Scimone insieme a Francesco Sframeli. Due solitudini che convivono, due uomini ai margini della vita. Si ritrovano chiusi nello spazio di una cucina, in quell’unico ambiente che è casa, rifugio, tana dove entrambi si nascondono: a sé, al mondo. Entrambi incapaci di decidere del proprio destino, l’uno sempre in giro, per misteriosi incarichi, forse un killer, costretto a ubbidire agli ordini di un invisibile mandante, l’altro ad affidarsi alle pasticche e al lumicino acceso davanti all’immagine del Sacro Cuore, nel rifiuto di ammettere la malattia che lo sta uccidendo. Nunzio è un atto unico scritto in lingua messinese, costruito su un dialogo serrato, fatto soprattutto di domande e risposte ribattute, ossessivo nelle sue ripetizioni. Lo spettacolo teatrale inizierà alle ore 19 (prenotazione obbligatoria: v. http://www.iicbruxelles.esteri.it/IIC_Bruxelles/webform/SchedaEvento.aspx?id=964 ). Programma di “Sicilia!” : http://img.musvc1.net/static/43105/documenti/1/ListDocuments/Depliant%20Sicilia_4.pdf. (Inform)